Passa ai contenuti principali

CROSTINI ...DIVINI! ...il GELO IMPERA ANCORA!

e gli uccellini dimenticano la loro timidezza e si avvicinano al cibo che prepariamo per loro nel cortile!
Un merlo prepotente non vuole che  il passero si avvicini, una interminabile schermaglia bellicosa, "o tu, o io"! 
Questo uccellino passeriforme è il più ardito di tanti altri che se ne stanno sugli alberelli del cortile,  aspettando che il merlo se ne vada sazio, quindi in gruppo planano a terra e beccano spediti le briciole.
Questo solitario che fronteggia il merlo è anche molto grazioso, ha sul petto un bavaglino nero, è di un bel grigio cenere nella parte inferiore,  le ali sono scure e disegnate da linee bianche longitudinali, la coda abbastanza lunga e stretta! Non vedo dei suoi simili, gli altri hanno piumaggio leggermente diverso, a volte bruno rossiccio, testine più affusolate, dimensioni appena più grandi! Faccio le foto dietro dei doppi vetri e loro sono anche un po' distanti dalla casa, quindi sono proprio immagini imperfette!
Dalla sera di giovedì si aspetta la bufera di neve annunciata dai meteorologi...vediamo che ci riserva il venerdì!

Testo e immagini di ivanasetti

L'impasto tolto dalla ciotola del robot




Nel pomeriggio mi sono dedicata alla cucina, soprattutto ai crostini che adesso devo replicare due volte la settimana..sono frolli, gustosi, stavolta al posto del limone ho messo l'aceto, e penso di avere fatto una ottima scelta, il profumo è delizioso!


700  farina 0 fresca di macinazione
150  g pasta acida dai tortiglioni di sabato +  5  g  lievito secco arpa
70    g  circa di olio di arachidi
1      cucchiaio di aceto bianco di vino
1     cucchiaino di zucchero
2     cucchiaini di sale fino
Ciirca 300 ml di acqua tiepida, in parte della quale ho sciolto il livador e il lievito secco di birra!


Ho lasciato lievitare nella cucina calda per circa 4 ore,


La confezione dei crostini non è molto facile, almeno per la regolarità delle volute, ma va bene ugualmente!
altra lievitazione di tre quarti d'ora, coperti, sul tavolo


in forno a 170°C per 35 minuti, lasciare dentro un paio di minuti.



Un tempo si cuocevano nel forno, che stava nel cortile, annesso alla casella, la struttura contadina che ospitava il magazzino per l'aratro e altri attrezzi agricoli, il porcile e il pollaio, le conigliere.

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.





Commenti

well my internet is finally back on! yay! i got a new router. hope this one works better than the last one.

your bread looks fantastic but not your cold weather, ha ha...

hugs, bee
xoxoxooxox
Sandy B ha detto…
Poor birds.

Sure hope your granddaughters feel better soon. All that cold weather is hurting everything and everyone! Stay safe.

Big hugs, honey...
Anonimo ha detto…
Nyam
Jean(ie) ha detto…
Please take care with the snow storm. praying for you all and your safety.
The Social Frog ha detto…
I love birds, well...most birds! Yummy! That bread look delicious Ivana! Have a wonderful day, big hugs :)
Anonimo ha detto…
Belli e sicuramente molto buoni questi crostini!Mi hai dato una bella idea da realizzare mentre aspettiamo la nevicata annunciata! Ma come faremo, non si sa! Siamo stati liberati e quindi usciti di casa dopo 5 giorni di isolamento e ricominciare tutto sarà un po' dura!
Speriamo bene,ciao e buonagiornata
Erminia
Paula Feldman ha detto…
Sembra che il mondo gira intorno alla natura impazzita. Meno male che le persone capiscono di mettere cibo fuori per gli uccellini. Qui fortuna vuole che ci sono tantissimi olive e cachi per tutti. Ricette per cibo da appendere per uccelli con grasso di reni ecc necessario per il loro sostentamento invernale disponibile nel web. Hai visto che sono scesi anche i lupi? Fa veramente freddo se loro arrivano in basso.
Abbracci da ponente flagellato dalla tramontana! P
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!
The blizzard is coming, the kids are back from school at 11 am, the wind is blowing, the alert is till Sunday!
My Baby is sick, I was there in the morning!
I hope you have warm, and it's good that you have a new router , mine (ADSL Telecom) is 5 years old, no private problem!

Have a serene Friday!

Big hugs!
ivana ha detto…
Ciao cara Sandy!
Today Babygirl was not so well, I hope it's the clou of the flu, and tomorrow she feel better!
It's very cold and windy, and it's snowing in many places, here only a little, last night!

Big hugs!
ivana ha detto…
Thank you, Sucen!

See you!
ivana ha detto…
Cara Jean!

The weather is seriously not so nice, windy and cloudy!
We hope it'll bring no heavy problems!

Have a lovely Friday!

Big hugs!
ivana ha detto…
Ciao Rose Ann,
The eather is bad, the poor birds are looking for feed!

Have a restfull night!

Big hugs!
ivana ha detto…
Cara Erminia!
So che avete una situazione poco bella, noi per il momento ventoso, con poca neve caduta stanotte, ma è freddo e siamo in attesa del maltempo previsto!

In bocca al lupo!

Un abbraccio
ivana ha detto…
Ciao Paula!

Anche qui è ventoso, e molto freddo, abbiamo avuto un po' di neve stanotte, i bambini delle scuole sono stati mandati a casa alle 11, per non intasare le strade, è prevista bufera nel pomeriggio, ma con il vento non si sa dove va a prendere!

Gli uccellini stamattina nel cortile di mio figlio erano numeroso a cibarsi vicino a casa...avevo le batterie scariche....!

I lupi fin qui non arrivano, siamo in una campagna coltivata intensamente e non ci sono boscaglie vicine!

Un abbraccio dal Levante ancora in sospeso!
Anonimo ha detto…
Io oggi vado di gulash senza la polenta ma con le patate. Anche io metto da mangiare sul balcone per gli uccellini e se mi dimentico vengono fino davanti alla porta/finestra per farsi vedere! Oggi ho dovuto spalare io la neve che venuta stanotte e adesso la mia schiena mi sta dicendo che ho fatto una cavolata :-(((
Buona serata, Francesca
ivana ha detto…
Ciao Francesca!

Non si devono fare delle fatiche in questa maniera, con il freddo che c'è!
Io invece stamattina ero in ansia per la piccolina, che aveva la febbre alta, molto catarro...per fortuna è tornata mia nuora, perché hanno chiuso le lezioni alle undici nei comuni...

Oggi vento, ma niente neve, sta iniziando adesso!!!


Un abbraccio e buona serata!
Anonimo ha detto…
Mi dispiace per la piccolina, qui nevica di brutto! Dovevo portare mia suocera a far spesa quindi per prendere fuori la macchina dal garage ho dovuto pulire :-((
Buona notte, Francesca.
Roberto Ceccucci ha detto…
Ciao Ivana, come va', dalle mie parti c'e' piu' di un metro di neve!! Dai un'occhiata al blog.
P.S. L'uccellino vicino al merlo e' una splendida ballerina bianca.
Ciao Roberto
ivana ha detto…
Ciao Roberto!

Grazie dell'informazione...io avevo cercato nell'unico testo che ho, Harrison-Greensmith, ma non trovavo esatta corrispondenza con le foto!
Ho visto la neve lì da te...ora vado ad aggiustare le foto di Bologna, inviatami da miofiglio, che vi abita!

Magari avessi capacità e strumenti come hai tu, per l'osservazione della natura!
Bravo davvero! (meriti più visibiltà!)

A presto!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.