MICIA....un incontro, una storia

Fiori, piante, cani e mici...il percorso a piedi verso casa è costellato di piccole rivelazioni, di minimi incontri, di momenti di gioia sommessa verso la vita!

Il cancelletto nel retro della villa è verde, all'improvviso vedo lei, Micia, non si spaventa, poi sembra voler scappare, ci ripensa, mi considera con il suo sguardo obliquo, mi accetta, persino la macchinetta che la riprende non la spaventa.
A casa scarico le foto e vedo che è una micia un po' strana, un musetto diverso, le zampette e i piedini di un colore scuro....




Passo altre volte accanto alla villa ma non vedo più la micia; un pomeriggio fra le piante scorgo la signora...devo chiederle della micia, così mi fa entrare:
Micia dorme in una larga bagnarola di plastica scura, su foglie e sterpi secchi, lì accanto...non si smuove più di tanto, ascolta la nostra conversazione, ad occhi semichiusi, vigili, come le orecchie, che di tanto in tanto danno segni di assenso, mi sembra!
Micia convive con la Signora Tina già da una decina d'anni; Micia era giovanissima e incinta di otto micetti, quando fu scaricata da sconosciuti all'interno del parco; i micetti furono collocati diversamente e lei rimase, grata, serena, integrata: il parco è il suo territorio preferito, ha tante cose di cui godere, l'erba, gli uccellini, la ghiaia, i tronchi dove affilare gli artigli... e soprattutto ha l'affetto di una signora sola, vedova da tanti anni, con i figli che vivono lontani, in altre città.




Sa che devo andarmene, si avvicina, fa alcune figure di balletto, mostrando le sue delicate movenze



poi mi volta le spalle e se ne va, pure lei soddisfatta di avere avuto una piacevole conversazione.