http://www.fondazionevillaemma.org/
Non posso nascondere la mia sempre rinnovata commozione e la riflessione in occasione di questa giornata!
Il mio pensiero va ai luoghi in Europa che sono ineluttabilmente legati all'Olocausto, per la loro diretta attinenza con le azioni di sterminio...che conosco solo dalle immagini, ma che risuonano dentro di me soprattutto per le decina di libri che fin dalla mia giovinezza ho sempre letto con grandissima attenzione.
Esistono simboli della memoria anche accanto a noi, che magari dovremmo saper conoscere, sui quali riflettere.
Alcuni anni fa mi trovavo per una delle solite camminate della domenica, nei pressi di Carpi, a Fossoli...una mia amica ed io, che non avevamo mai visto quel posto, con improvvisa decisione ci staccammo dalla fila di podisti e con emozione ci avvicinammo al modesto cancello e aspettammo l'ora di apertura...anzi il custode arrivò in anticipo e, sorpreso, ci fece entrare nel Campo di Fossoli!
Nessun altro ci aveva seguito, nessun altro entrò nel tempo che noi percorremmo quei sentieri; abbandono, qualche indicazione, strutture in rovina...ma l'eco del passato rimbombava in modo assordante!
Carpi ha da decenni un importante museo dedicato all'Olocausto, nel Castello dei Pio.
Si esce da questi luoghi sconvolti, increduli e pieni di sconforto e sfiducia verso il genere umano!
Altra emozione provo nel vedere, immersa in uno spazio verde, sereno, Villa Emma a Nonantola...esiste in nome di questa signorile casa della periferia la Fondazione Villa Emma....
Molti dovrebbero ricordare l'episodio che ebbe come teatro Villa Emma, durante la seconda Guerra Mondiale, proprio per avere un insegnamento di...umanità!!!
http://www.fondazionevillaemma.org/
Non posso nascondere la mia sempre rinnovata commozione e la riflessione in occasione di questa giornata!
Il mio pensiero va ai luoghi in Europa che sono ineluttabilmente legati all'Olocausto, per la loro diretta attinenza con le azioni di sterminio...che conosco solo dalle immagini, ma che risuonano dentro di me soprattutto per le decina di libri che fin dalla mia giovinezza ho sempre letto con grandissima attenzione.
Esistono simboli della memoria anche accanto a noi, che magari dovremmo saper conoscere, sui quali riflettere.
Alcuni anni fa mi trovavo per una delle solite camminate della domenica, nei pressi di Carpi, a Fossoli...una mia amica ed io, che non avevamo mai visto quel posto, con improvvisa decisione ci staccammo dalla fila di podisti e con emozione ci avvicinammo al modesto cancello e aspettammo l'ora di apertura...anzi il custode arrivò in anticipo e, sorpreso, ci fece entrare nel Campo di Fossoli!
Nessun altro ci aveva seguito, nessun altro entrò nel tempo che noi percorremmo quei sentieri; abbandono, qualche indicazione, strutture in rovina...ma l'eco del passato rimbombava in modo assordante!
Carpi ha da decenni un importante museo dedicato all'Olocausto, nel Castello dei Pio.
Si esce da questi luoghi sconvolti, increduli e pieni di sconforto e sfiducia verso il genere umano!
Altra emozione provo nel vedere, immersa in uno spazio verde, sereno, Villa Emma a Nonantola...esiste in nome di questa signorile casa della periferia la Fondazione Villa Emma....
Molti dovrebbero ricordare l'episodio che ebbe come teatro Villa Emma, durante la seconda Guerra Mondiale, proprio per avere un insegnamento di...umanità!!!
http://www.fondazionevillaemma.org/
Commenti
Grazie di averlo ricordato.
E.
Non bastano mai le parole, per descrivere cose così disumanamente immani!!!
Ciao!!!
hai ragione...una letteratura infinita, con tutte le sfaccettature dell'atrocità, di Levi ricordo la "innaturale" lucidità, come di tanti altri che proprio ci raggelano l'animo!!!!
Ciao!!!!
che ci riguarda tutti ancora oggi.
Nonostante non abbia vissuto quel triste periodo questa giornata fà riflettere.Ricordo nei racconti di mio marito di come suo nonno fù
fatto prigioniero di guerra in un paese della Germania, non ricordo bene dove, ma nonostante dopo alcuni anni riuscì assieme ad altri
a ritornare nel suo paese dove
aveva lasciato moglie e figli piccoli, non ebbe lunga vita per
gli stenti e le privazioni patite.
Alcuni anni fà un collega di mio marito decise di andare a visitare
Auschwitz e raccontò di come ne rimase impressionato.Disse che tutto quello che vediamo sui giornali o alla televisione non è
paragonabile all'impatto che si ha
oltrepassando quei cancelli.Oggi
partiva un treno proprio da Fossoli
per Auschwitz con scrittori e scolaresche che volevano partecipare a questo viaggio.Avrei voluto esserci anche io su quel treno.Un abbraccio.
Hai ragione...mio padre è stato cinque anni in guerra e noi due piccoline eravamo in casa con mamma e una zia, in balia degli eventi della guerra...di cui ricordo ancora molte cose!!!
Da Fossoli sempre queste partenze, di ragazzi che troveranno quell'impatto feroce...spero che serva davvero per infondere il senso della dignità umana!!!
Grazie,
un abbraccio!!
Bisognerebbe essere tanto equilibrati da tenere in considerazione il passato più di quello che è presente e futuro...senza di esso non siamo nessuno!
Ci sentiamo
Un abbraccio
grazie e un'abbraccio
Di stragi a cielo aperto ce ne sono parecchie oggi, e a parte le ideologie, dovremmo ricordarle tutte!
Ciao!!!
Baci forti
Irene
Il post di ieri era una riflessione mia personale, non un'imposizione a ricordare a coloro che non hanno conosciuto quello che la mia età mi ha permesso di conoscere.
Non posso, per mia scelta, dare adito a dibattiti, perché è un semplice blog alla buona, possibilmente sereno!
Ciao!!!
Ciascuno di noi ha ricordi e conoscenze che ci aiutano a prendere certe posizioni e certezze, ammesso che quest'ultime siano possibili!!!
Grazie, ciao!!!
La ringrazio anche se non pubblichera' questo commento...non vorrei creare scompiglio nel suo piccolo mondo!e faccia a meno di replicare in pubblico...non e' bello leggere solo le risposte!! Arrivederla
Rispondo non in merito alle opinioni, ma in merito al modo con cui si entra in casa altrui.
Attraverso il tuo commento tu volevi imporre il tuo punto di vista, che puoi benissimo esprimere in un tuo luogo, in un tuo blog...non sono l'unica che ieri ha parlato di questo evento, quindi non credo di avere suscitato la tua reazione con un' espressione personale di una mia memoria!
Inoltre non ti conosco, non posso avere un dialogo con anonimi, che intervengono a gamba tesa.
Mi dispiace, ma sono libera di pubblicare o meno, perché è un diritto che mi viene riconosciuto!
Ciao!!!