l'ALBERO....e il CAPPELLO! NONANTOLA, sagra del BELSON 2010

vedi anche ediz 2011


 Le mie gitarelle alle sagre, soprattutto nei paesoni agricoli della Bassa, mi regalano sempre delle curiose esperienze....vi sono stand che mi attirano con improvvisa forza, mi ci butto, ingenuamente, mi intrufolo fra le persone, cerco di capire, interpretare, conoscere cose che non avevo mai visto, o che giacciono nel ripostiglio profondo delle mie memorie giovanili!
Due macchine speciali da cucire, due uomini  che le azionano, già strano...e i bei cappelli estivi esposti in bella mostra ci mostrano il prodotto finito!

 ...pensavo fosse il "cappello di paglia"...
Alla Festa del Belsone, a Nonantola, troviamo sempre i "vecchi mestieri", spesso incontro le stesse persone di tutti gli anni, anziani che fanno parte di gruppi folkloristici, o di centri sociali con interessi per la civiltà contadina o per gli antichi mestieri...si recano spesso anche lontano dalla loro zona, dove vengono richiesti, proprio per le sagre paesane!
Mi commuove la loro abnegazione...guardo le loro mani, simboli del sapere antico, tramandato da secoli, di padre in figlio ...un tempo unico modo di autonomia e di sopravvivenza!

Bene...il cappello è fatto con l'albero, penso il pioppo, l'albero della nostra pianura, non ha un legno nobile, ma duttile , che si presta benissimo alle lavorazioni di modesti ma indispensabili manufatti utili nell'agricoltura.

che poi viene sgrossato, levigato, trasformato in un compatto cilindro dal colore quasi bianco, sempre per mezzo di antichi macchinari meccanici e con gli uomini che procedono a catena, ognuno col suo compito nel processo di trasformazione del tronco in fibra adatta a confezionare il bel cappello fresco estivo!

Le strisce morbide scattano sotto il taglierino che le solleva dal tronco...anche i bambini corrono a raccoglierne...

molte si spezzano, ma altre belle lunghe vengono pareggiate e date ai maestri confezionatori, pronti alle loro macchine da cucire!

E, pur un po' imbarazzati davanti al pubblico curioso, o impacciati nell' infilare l'ago, creano davanti ai nostri occhi i simpatici cappelli...di paglia.... no, di albero!!!