Passa ai contenuti principali

LA RAGAZZA IN BICICLETTADI CINZIA VACCARI ALLA NUOVA LIBRERIA DEL PORTICO

Irene mi ha parlato alcune settimane fa del libro di questa  autrice, e ho subito sentito interesse e desiderio di assistere alla presentazione del libro, di ascoltare da lei stessa l'introduzione alla sua opera...un argomento cruciale  per la donna!

L'occasione è arrivata:

 VENERDì 15 MARZO 2013
alle ore 19.00
presso LA NUOVA LIBRERIA DEL PORTICO
in via CAVOUR 22 a CREVALCORE

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
LA RAGAZZA IN BICICLETTA di CINZIA VACCARI

Il libro tratta, in modo crudo ma realistico, del purtroppo attuale tema della violenza sulle donne.

Dialoga con l'autrice MORENO GESTI, giornalista pubblicista.


Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.




____________________________________________________________________________

Commenti

.TelA ha detto…
Il titolo è attraente, nel senso proprio della parola, attrae, lo leggessi sulla bancarella il mio occhio si fermerebbe curioso ad annusarne almeno l'odore delle pagine. E probabilmente il resto del corpo farebbe in modo di comprarlo, in silenzio, così che gli altri libri da leggere già in attesa sulla mensola non se la prendano troppo.
Poi leggo fino in fondo il tuo post e mi accorgo che è meglio tornare seri, che l'argomento lo necessita, mi vien da complimentarmi con l'autrice per aver scritto di tanto argomento.
E la mia speranza spero mai vana va ad appoggiare una Luciana esuberante sul palco sanremese.
I pensieri si rincorrono.
Meglio fermarsi qui.
Peccato non poterci essere.
Traveling Bells ha detto…
Beautiful artwork on the cover. Go and enjoy and learn.

Big hugs, honey...
ivana ha detto…
Scusa, TelA per ilritardo,
ma una gita, un lieve incidente di percorso,o meglio di scale, l'arrivo improvviso di due ospiti amici stranieri mi hanno bloccata...inoltre il gran da fare in cucina e altro per recuperare il tempo perso, mi tiene lonrana dal PC!
Hai ragione, il titolo sembra una leggera immagine di leggerezza, di fascino...ma la storia è davvero forte e sconvolgente...un libro scritto bene, duro, ma logico e psicologico, oltre che socialmente significativo!

Buona settimana!!!
ivana ha detto…
Ciao Sandy!

It was a very interesting and earnst meeting with the author, the theme so modern, about violence against the woman! The novel will compete for a grand prize of national narrative!

Big hugs!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di