Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Strettamente personale

LE GIORNATE VOLANO...MISCELLANEA DOMESTICA...CIBO...PASSEGGIATA...

Spesso il susseguirsi di tante cose nella giornata, pur essendo tutte ordinate in fila, non mi  stimolano più. La mente non riesce a seguirle con la stessa attenzione...o meglio le rimescola alla rinfusa, le rielabora sporadicamente...e molto più lentamente...e la volontà di fissarle in un breve scritto da inserire qui, in queste mie pagine già vecchie pure loro, è labile labile...e il tempo fugge, così sono più lontana dagli amici che mi seguono, ai quali mi sono affezionata sinceramente, pur nella lontananza fisica...ma capiranno il mio stato morale!!! Eppure gli avvenimenti, le brevi visite, quando è possibile, ai luoghi vicini che amo, le piccole sperimentazioni in cucina, mi danno ancora forti emozioni...la macchina fotografica carpisce ancora immagini e ricorda per me il presente che mi sfugge! La NEBBIA.. Fin dall'alba me la vedo attorno, mi sento avvolta in una nuvola di bambagia grigia, che ottunde rumori, nasconde colori e vivacità... le VISITE nella mia Piazza

CREVALCORE...PASSEGGIANDO UNA DOMENICA POMERIGGIO!

Mancano i bambini...mancano i capanelli di gente che sostano liberamente lungo il corso, le biciclette infilate nei portabiciclette...le finestre aperte, con le belle tendine in vista, gli ottoni delle porte splendenti di cura e amore...mancano le ore liete della domenica all'uscita dalla chiesa, a ciarlare...manca la domenica!!! In via Roma, da cui mi dirigo alla piazza, incrocio solo due persone in bicicletta...poi mi si prospetta Piazza Malpighi, di scorcio e noto la Chiesa di S. Silvestro diversa, senza la gabbia delle impalcature in ferro, che per mesi la nascondevano alla vista, durante i lavori di messa in sicurezza Infreddolit a , silenziosa, una coppia di pensionati è seduta sulla panchina accanto al campanile...o parlano piano...un tempo era una colorita cerchia di amici che commentavano, ciarlavano, ridevano..ora è un mesto rendersi conto della solitudine della nostra piazza... Ormai la macchinetta nella mia mano è come un misuratore di pressione arteriosa nella m

PRIMAVERA: PERVINCA IN FIORE....CROSTATA RICCA DI BROCCOLO, FORMAGGIO, MORTADELLA!

Una decina d'anni fa, durante una delle tante visite al Castello di Canossa, si sa che da decenni sono una fan di Donna Matilde, desiderammo andare pure a rivedere quel borgo, che avevamo scoperto anni prima, in fase di ricostruzione! Votigno si chiamava.. La seconda volta rimanemmo stupiti, già la stradina che portava al borgo era rinnovata, c'erano parcheggi ampi, su un piazzale si ergeva un monumento al Budda, e distante da quello, lungo un viale, sembrava svolgersi una processione di devoti, che procedevano per raggiungere il centro... I lavori erano conclusi, una piccola comunità abitava ormai da tempo in quelle case ... odori di cucina, era domenica mattina, qualcuno che girava nei cortiletti... vasi, piante, il paese era tornato a vivere, la chiesetta cattolica da un lato, il centro studi buddista dall'altro. Era gradevole camminare per quelle viuzze, poche, abbastanza silenziose, in un'atmosfera antica, come fuori dal mondo caotico ... serenità e pace, pro

POLPETTE CON CARNI E VERDURE MISTE...E IL PIZZICO DI PAPRICA

 un ricordo di decenni fa, in una vacanza diversa...e io ho sempre anche delle sensazioni che si imprimono  nella mente, poi restano nascoste e all'improvviso si affacciano, come un bagliore improvviso e riempiono le mie ore ai fornelli con immagini di luoghi, incontri, persone! Per un paio d'anni trascorremmo le vacanze nel Friuli Venezia Giulia, che già conoscevamo per vacanze aTarvisio, con escursioni a vasto raggio a laghi, santuari, cittadine della zona. Queste due volte invece eravamo con zio Mario e zia Irma, in un percorso nostalgico, alla ricerca, spesso vana, di luoghi frequentati da zio Mario da soldato di leva, nel corpo dei Bersaglieri. Zio Mario, classe 1914... negli anni Ottanta mica riuscimmo a trovare le caserme degli anni Trenta, sparse nella provincia di Udine e Trieste, spesso poi le località erano così cambiate che non le riconosceva neppure come paesi in cui avesse vissuto per quasi due anni, da giovane militare! Tutto il giorno eravamo in giro, il G. p