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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

Castagnaccio alla ivana

La Farina di castagne A metà autunno i montanari scendevano in pianura a vendere o scambiare i loro prodotti. I nostri contadini aspettavano questi scambi, e così si passava l’inverno variando dalla polenta di granturco a quella di castagna, dalla minestra coi fagioli a quella con le castagne secche ammollate, o il riso alle castagne, dalla brazadèla delle occasioni festive, alla mistocchina improvvisata, ai ditali di farina tostati sulla piastra della cucina economica, ai papazzini…. Interessante era la purea che si otteneva bollendo le castagne secche, che serviva come ripieno per i dolci natalizi, le raviole dolci o sabadoni fritti nello strutto o, in versione arricchita nell’impasto e negli ingredienti, al forno! Dalle nostre parti usava fare la pattona, o torta di farina di castagne, che si poteva distinguere in versione dei ricchi e quella dei poveri, e senz’altro immaginate come possano essere state. La pattona era un vero mattone per me, mi faceva venire bruciore di

VERDURE VIVE da Paolo e Annamaria

Verdure vive In distanza vedi le fasce nella gamma del verde, che poi, avvicinandoti, si rivelano delle belle, impeccabili forme delle varie qualità di verdura di stagione. La mia emozione sui campi di verdure non è esagerazione!!! Sgambetto veloce dietro a Paolo sulle strisce di terra libera fra le lunghe file di cavoli, radicchi, broccoli , con l'ansia di poter vedere il più possibile delle piantagioni, prima che la pioggia si rovesci inclemente, e documentare con le immagini questa esperienza. Paolo accarezza le foglie enormi dei cavoli, le scosta velocemente, me le offre alla digitale, con orgoglio e piacere. Poi corre a un altro filare: -Questo è il radicchio di Castelfranco, e questo il cavolo nero...e i broccoli, ancora di fianco a questa striscia ecco le rape rosse, poi i finocchi dalla spropositata chioma fine fine, come una filigrana aerea. Un meraviglia il turgore dei cespi di lattuga, la verde e la rossa, poi uno strano cespo di un'insalata dalla foglia frastagliat

CIAMBELLA ZUCCA E MELA...PUMPKIN CAKE FOR BEE!

Have a nice afternoon! smiles!!! Testo e immagini di ivanasetti Ciambella con zucca e mela 150 g zucca cotta a vapore, o nel MW per 10' a 700 W, 1 cucchiaio acqua, coperto con la cupola 130 g zucchero 3 tuorli 40 g burro morbido 230 g farina 00 2 cucchiai di latte (dipende dalla misura delle uova) mezza mela grossa 3 albumi a neve 3/4 di bustina di lievito per dolci un pizzico di misto spezie scorza di limone e gocce di limone Sbattere con le fruste elettriche zucchero, burro e tuorli, poi aggiungere la polpa di zucca e frullare, setacciare la farina e il lievito sopra, mescolare bene, infine la mezza mela sbucciata e tagliata a dadini, spruzzata di succo di limone. Con delicatezza incorporare gli albumi a neve. Cuocere in stampo per ciambelle, bene imburrato e infarinato, a 160° per 40 minuti (Forno ad aria calda)   This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License .

ZUCCA...... nelle rosette di crespella

Rosette di crespella con zucca, speck e mortadella Ancora zucca!!! Le preparazioni di primi sono una mia passione; va be', cose semplici, il metodo è sempre quello, alla mia maniera, ma le varianti sono tante!!!!! Sto caricando le immagini...la ricetta è ancora nel brogliaccio, a dopo! rosette di crespella con zucca e mortadella 2 crespelle 25x25 cm 100 g farina 250 g latte 2 uova prezzemolo e erba cipollina sale, noce moscata Farcia 400 g zucca cotta a vapore 130 g mortadella un trancio 80 g parmigiano da macinare 40 g speck 1 cipolletta 2 spicchi di aglio olio, sale, noce moscata, pepe, timo fresco sbriciolato Preparare le crespellone. farina, sale e noce moscata in una ciotola, versare il latte e mescolare con una frusta, aggiungere uno alla volta le uova, poi il prezzemolo e l'erba cipollina tritati. Spennellare leggermente di burro la padellona, scaldare bene e versarvi la metà della crema, se ci riuscite, a me è risultata un

Da Paolo e A.Maria...un'azienda modello!

Da Paolo e A.Maria...un'azienda modello! Come già sapete lo "spendino" di casa è il G. E chi immaginava che le verdure che portava a casa venivano da questi campi? Alla Festa dei Sapori della settimana scorsa ho finalmente potuto soffermarmi al banco di Paolo. Non è un ambulante, ma un vero produttore, che tutti i sabati porta il suo camion in un posto un po' defilato, fuori dal centro, e prepara il banco con un bendiddio di freschezza e sapore. E tutte verdure e frutta stagionali, mica roba che viene da chissà quali zone australi, o da serre surreali, ma coltivata vicino a casa... Che dire delle nespole del mio ricordo che scopro accanto alla sua bilancia? Bene, occorre proprio andare a visitare l'azienda, abbiamo bel tempo e caldo in questo autunno particolare, per cui vale la pena andare per campi, col suolo ancora asciutto, le verdure rigogliose e i colori del paesaggio fascinosi nelle sfumature autunnali. L'appuntamento era per oggi nel primo pomeriggio,

Zucca...chutney????

Anche questo mi è saltato in mente...l'ho preparato la settimana scorsa, ne sto ancora mangiando, l'accompagno a tutto!!! Sabato sera il menu suonava così: lasagne alla zucca, si trovano qui! braciole di maiale ai ferri, con chutney di zucca contorni vari (sempre 4-5!!!) ciambella con zucca e castagna, già pubblicata Recuperato in exxtremis dal documento open office archiviato...nel tentativo di fare il copia incolla ho cancellato il testo della ricetta, che copio dui nuovo:  SALSA  piccante zucca e cipolle (chutney del 24.10.2008) 500   g  zucca 300   g  cipolla 40     g  zucchero 250  ml  vino bianco 50    ml  aceto rosso casalingo 2      cucchiaini senape tubetto misto spezie, pepe nero sale Fare un tegame con: cipolle affettate, 1/2  di spezie sale zucchero senape vino. In un altro tegame:  zucca a dadini non spessi + 1/2 come sopra. Fare cuocere finché le verdure non sono tenere, passarle in un unico tegame a insaporirsi, tenere morbido e solo verso la fine versa

Crostata con zucca e mortadella

Crostata con zucca e mortadella Mica potevo tralasciare il connubio zucca-mortadella!!! Oggi mi è saltato questo ghiribizzo, mi sono catapultata in cucina e ho preparato la crostata salata e un castagnaccio alla mia maniera! Pasta brisée 170 g farina 00 80 g burro freddo 30 ml acqua gasata dal frigorifero un pizzico di sale Farcia 300 g zucca gialla nettata 70 g sedano 2 spicchi di aglio 100 g mortadella 1 uovo 80 ml latte 50 g parmigiano grattugiato olio per stufare la zucca sale pepe noce moscata rosmarino alloro Prepare la pasta brisée e metterla in frigo. Tagliare la zucca a bastoncini stretti, il sedano a tronchettini, e l'aglio a fettine e farli appassire in padella con l'olio, aggiungere la zucca e condire con tutti gli ingredienti e cuocere per 10-15 minuti; fare raffreddare. Preparare la crema a freddo: farina e latte in una ciotola, condire e stemperare bene, aggiungere l'uovo. Stendere