Da Paolo e A.Maria...un'azienda modello!
Come già sapete lo "spendino" di casa è il G. E chi immaginava che le verdure che portava a casa venivano da questi campi? Alla Festa dei Sapori della settimana scorsa ho finalmente potuto soffermarmi al banco di Paolo.
Non è un ambulante, ma un vero produttore, che tutti i sabati porta il suo camion in un posto un po' defilato, fuori dal centro, e prepara il banco con un bendiddio di freschezza e sapore. E tutte verdure e frutta stagionali, mica roba che viene da chissà quali zone australi, o da serre surreali, ma coltivata vicino a casa...
Che dire delle nespole del mio ricordo che scopro accanto alla sua bilancia?
Bene, occorre proprio andare a visitare l'azienda, abbiamo bel tempo e caldo in questo autunno particolare, per cui vale la pena andare per campi, col suolo ancora asciutto, le verdure rigogliose e i colori del paesaggio fascinosi nelle sfumature autunnali.
L'appuntamento era per oggi nel primo pomeriggio, ma il tempo si è improvvisamente volto al peggio, sembra stia per piovere, il grigiore cinereo dell'aria soffoca i colori e mi ostacola nella mia voglia di avere delle belle foto, nitide, definite.
Tant'è, non si può avere tutto!
Ho incontrato così anche Anna Maria, la moglie di Paolo, ho ammirato la bella casa più vecchia del secolo, i bei mobili, la comodità degli spazi, la serenità dell'aia, degli alberi secolari attorno, e la laboriosità delle persone.
Il nespolo ha più di cinquant'anni, piantato dal nonno, in bella posizione a capo del campo, con lo spazio necessario alla sua vasta chioma che si allarga quasi a cerchio, ancora con frutti sui rami, con le foglie ancora folte, e verdi.
Questo è il filare di arbusti di carpino, che protegge con le sue fronde sempre vestite, foglie verdi d'estate e gialle d'inverno, la piantagione di peri dal vento da nordest.
I filari di peri costituiscono una macchia scura nella piattezza dei campi, e fanno da contraltare agli altri lunghi filari bassi a terra di cavoli, radicchi, insalate, zucchine, sedani e finocchi!
L'entusiasmo per questa ricchezza di passione e operosità mi danno una ventata di fiducia nella positività della vita. Mi dimentico delle problematiche sociali, economiche, finanziare e politiche che popolano la vita sedentaria di una casalinga cittadina, bombardata da mediatici messaggi sempre più pessimistici, e mi inebrio la vista con questa gamma di colori e di forme!
Continua con i particolari delle verdure...una meraviglia!
Come già sapete lo "spendino" di casa è il G. E chi immaginava che le verdure che portava a casa venivano da questi campi? Alla Festa dei Sapori della settimana scorsa ho finalmente potuto soffermarmi al banco di Paolo.
Non è un ambulante, ma un vero produttore, che tutti i sabati porta il suo camion in un posto un po' defilato, fuori dal centro, e prepara il banco con un bendiddio di freschezza e sapore. E tutte verdure e frutta stagionali, mica roba che viene da chissà quali zone australi, o da serre surreali, ma coltivata vicino a casa...
Che dire delle nespole del mio ricordo che scopro accanto alla sua bilancia?
Bene, occorre proprio andare a visitare l'azienda, abbiamo bel tempo e caldo in questo autunno particolare, per cui vale la pena andare per campi, col suolo ancora asciutto, le verdure rigogliose e i colori del paesaggio fascinosi nelle sfumature autunnali.
L'appuntamento era per oggi nel primo pomeriggio, ma il tempo si è improvvisamente volto al peggio, sembra stia per piovere, il grigiore cinereo dell'aria soffoca i colori e mi ostacola nella mia voglia di avere delle belle foto, nitide, definite.
Tant'è, non si può avere tutto!
Ho incontrato così anche Anna Maria, la moglie di Paolo, ho ammirato la bella casa più vecchia del secolo, i bei mobili, la comodità degli spazi, la serenità dell'aia, degli alberi secolari attorno, e la laboriosità delle persone.
Il nespolo ha più di cinquant'anni, piantato dal nonno, in bella posizione a capo del campo, con lo spazio necessario alla sua vasta chioma che si allarga quasi a cerchio, ancora con frutti sui rami, con le foglie ancora folte, e verdi.
Questo è il filare di arbusti di carpino, che protegge con le sue fronde sempre vestite, foglie verdi d'estate e gialle d'inverno, la piantagione di peri dal vento da nordest.
I filari di peri costituiscono una macchia scura nella piattezza dei campi, e fanno da contraltare agli altri lunghi filari bassi a terra di cavoli, radicchi, insalate, zucchine, sedani e finocchi!
L'entusiasmo per questa ricchezza di passione e operosità mi danno una ventata di fiducia nella positività della vita. Mi dimentico delle problematiche sociali, economiche, finanziare e politiche che popolano la vita sedentaria di una casalinga cittadina, bombardata da mediatici messaggi sempre più pessimistici, e mi inebrio la vista con questa gamma di colori e di forme!
Continua con i particolari delle verdure...una meraviglia!
Commenti
smiles, bee
xoxoxoxoxooxxoox
I'll show the details of all the vegetables!!!
We have many kinds of them!
Sleep good, we see us later!
I go to grandaughter!!
Ciaooo!!!
smilesss
xoxoxoxo