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Visualizzazione dei post con l'etichetta gramolata

BOCCONCINI DI CERNIA GRAMOLATI ...ALLA NONNA IVANA NATURALMENTE!

Verso Natale pensiamo sempre alla fornitura di pesce, per sbizzarrici per la riunione di famiglia nella cena della vigili a ! Un amico di mio figlio direttamente da Comacchio ci fornisce  una bella  varietà di pesce, stavolta erano cernia, cefali, salmone fresco, baccalà, gamberetti e altri frutti di mare, come non manca nella dispensa  il tonno in scatola per il tradizionale piatto di spaghetti al ragù di tonno, Naturalmente non prendiamo quantità misurate, ma abbondanti, in buona parte da conservare in freezer, e così oggi è stata la volta di un filetto di cernia, scongelato e preparato per il pranzo ! Testo e immagini di ivanasetti 350 g polpa di filetto di cernia, tagliato a filoncini della larghezza del filetto e circa 2 cm di spessore Infarinare bene e metterli in padella con olio già caldo, non ne occorre molto, un paio di cucchiai rosolare da tutte e due le parti, ma non lasciarlo scurire o indurire, a fiamma dolce, spruzzare di limone, versare anche un poco d

STRACCETTI O SPEZZATINO DI TACCHINO IN BIANCO

Il TACCHINO in casa mia non viene proprio gradito al massimo, per cui ho escogitato delle  astuzie, ingenue naturalmente, per camuffare il sapore foresto che ha, che non piace a tutti...e il limone, come notate da tantissime mie ricete, dal pane, ai dolci, alle carni e anche alle verdure, dai pesci alla frutta e alle insalate, è il jolly che collabora con me, prima e durante la cottura! Una fesa di tacchino è proprio un bel tocco di carne, pesava quasi un kg, ma l'ho preparato tutto in una volta e ne ho fatto due utilizzi. Ho tagliato delle fette spesse, che poi ho ridotto a tocchi di tre-quattro cm, ma del le due fette interne, quindi regolari e più grandi delle altre, ho fatto due belle cotolette, lasciandole prima marinare in succo di limone, poi infarinate, quindi passate nell'uovo sbattuto, quindi nel pangrattato, fritte in misto olio e burro sono state un ottimo piatto per il sabato. Per la domenica ho preparato lo SPEZZATINO, ho spruzzati i bocconcni con limone, lasci

ALI DI POLLO CON GRAMOLATA e note di cucina

Il G. mi porta a casa ali di pollo a tutt'andare...e sapete che dice? "La carne vicina agli ossi (mi pare che si dica ossi, se sono di animali) è più tenera e gustosa" In questo ha ragione...Sapete che molti non si degnano di mettere nel carrello della spesa una confezione di ali di pollo, appena preparate sul bancone delle carni?  Invece il G. ci gode a portare a casa confezioni famiglia...per fortuna che ai bambini piacciono più del pollo arrosto o allo spiedo, e le ali non rimangono in giro per giorni. Poi le ali di pollo sono un piatto che gli americani mangiano di gusto, rappresenta un cibo per le occasioni, molti ristoranti son specializzati proprio nelle ali di pollo, tante ricette e varianti e salse e condimenti, spezie, odori, erbe...tutto per cucinare ali di pollo! Io non mi spingo a tanto, mi piace di sentire il sapore genuino della carne ben preparata, mi piace l'aglio, il limone, il prezzemolo, e qui lo faccio gramolato, come col pomodoro lo faccio in

MENU ESTIVO di nonna ivana...in fattoria!

Le melanzane, gli zucchini, i pomodori e il prezzemolo appena raccolti nell'orto, il petto di tacchino e il pacchetto di pasta gobbetti comprati dal negozio, che si trova  in una piccola borgata del nostro comune, immersa nella campagna ...tutto è pronto nell'ombra della cucina enorme! Verso le undici le fatiche della preparazione della conserva di pomodoro col metodo antico delle nostre campagne mi vengono risparmiate...vengo spedita in cucina a preparare il pranzo per quattro uomini e noi tre donne! La  tranquilla atmosfera segnata dal canto superbo del gallo e dal gro...gro delle galline che avvisano della posa dell'uovo, mi consola, isolata nella cucina enorme,  con la TV perennemente aperta, con sottofondo sfumato, che io manco seguo e il mucchio di derrate pronte davanti a me sull'enorme tavolo di marmo di un metro per due! Non mi sento in imbarazzo, conosco già la cucina, so come fare con questi frutti estivi, anche se un lieve dubbio mi si affaccia sempre

BOCCONOTTI di POLLO, all'AGRO

Una confezione famiglia di pezzi di pollo che mi hanno ispirato una variante delle carni bianche con gramolata, vedi ossibuchi di tacchino gramolati. Qui ho modificato, sostituendo il vino con il succo di limone. Testo e immagini di ivanasetti 850  g. di bocconcini pollo coop, che per me sono bocconi belli grossi, sono tagliati bene, con poco osso 2    cucchiai di farina olio extra vergine d'oliva succo di un limone medio, ma sugoso e fresco sale e pepe una gramolata di aglio. 1 spicchio grande o due medi, prezzemolo 2 cucchiaini, scorza di limone solo la parte gialla, tritati nella  moulinette a mano Infarinare i pezzi di pollo dopo avrli lavati e asciugati, rosolarli in una padella antiaderente con l'olio,   quindi irrorare con il succo di limone e fare insaporire mescolando alcuni attimi Cambiare padella, di acciaio porcellanato, aggiungere una tazza di acqua calda, sale e pepe, coprire e cuocere per quaranta minuti, controllare che non attacchi, semmai ag

FILETTI di TROTE SALMONATE GRAMOLATI....e PASTA e FAGIOLI

Bene, cominciamo col dire che il G., come il suo solito, visto che va a letto con le galline (ops...non so se google traduce in senso letterale...chissà cosa penseranno Lois, Sandy, Bee e anche Paul!!!!), la mattina presto, quando io sono ancora nelle braccia di Morfeo (ops...spero che Lois, Sandy, Bee..e anche Paul capiscano!), va a ispezionare il freezer a pozzo in cantina e prende fuori a sua discrezione roba che mi fa penare! Lunedì la carne di cervo, stamattina mi trovo un cartoccio di filetti di trota! Bene ...ultimamente mi sono data alla  "gramolata"...pane, prezzemolo, salamoia bolognese, olio per ammorbidire, rosmarino per profumare...e tutti gradiscono!!!  Ho lasciato marinare i filetti bagnandoli con il bicchiere di acqua acidulata con il succo di un limone! Per circa mezz'ora! Ho grattugiato del pane bianco con la grattugia a manovella, per avere briciole non troppo fini, ho mescolato con due cucchiai di prezzemolo, 2 cucchiaini di salamoia, ammorbidito

CODA di ROSPO con GRAMOLATA e salamoia bolognese

Venerdì...ho ripreso a cucinare senza avanzi delle feste! La coda di rospo è facile da preparare, semplice da mangiare, anche i bambini la gradiscono...io preferisco questa alla solita sogliola, difficilissima (per me!) da pulire e da cucinare in modo decente! Un sacchetto di Code di Rospo surgelate, che prendiamo alla coop, ne ho sempre di riserva in freezer...20 minuti nel MW per scongelare, se avete pensato di mangiare coda di rospo solo due ore prima di pranzo, a me succede! 400  g  di coda di rospo, marinata con mezzo limone succoso 30   g   pane bianco raffermo (bolognese) 1     cucchiaio  di prezzemolo tritato 1     cucchiaino di salamoia bolognese 1     rametto di rosmarino mezzo bicchiere di vino bianco (Verduzzo) 2     cucchiai  olio evo Marinare per mezz'ora abbondante le code decongelate, asciugare. Preparare la gramolata: grattugiare il pane e mescolarvi la salmoia, il prezzemolo e poi ammorbidire con 1 cucchiaio di olio. Oliare con 1 cucchiaio olio

BRANZINO con GRAMOLATA SAPORITA...

CENA della  VIGILIA  di NATALE Il branzino a Natale era il pesce che preferiva mio padre, era lui ad acquistarlo, qualche volta si cuoceva al forno tutto avvolto da sale grosso, altre semplicemente con olio e odori. Il G. ne ha comprati quattro molto grandi, me li ha anche puliti, e io li ho cotti in questa maniera! Qui sono a marinare nel succo di un paio di limoni,  per un paio d'ore, ho preparato la gramolata con pane bianco grattugiato,  prezzemolo, salamoia bolognese, olio solo per inumidire un po'. Poi li ho sistemati in una teglia pesante di alluminio, con carta da forno, olio sul fondo, cosparso di gramolata, quindi un mezzo cucchiaio raso di gramolata in pancia, e sui pesci, un filo d'olio e un bicchiere di verduzzo secco. Avevo anche preparato le code di rospo, la cui ricetta metterò altra volta! Qualche ramettino di rosmarino nelle due teglie, prima di infornare Le foto dopo la cottura non sono quasi mai disponibili... per la confusione che ho

INVOLTINI e STRACCETTI di TACCHINO gramolati

Un insipido petto di tacchino che acquista sapore gradevole anche per i nipotini, aggiungendo un ripieno e una gramolata. Ho fatto gli straccetti, perché le fettine non erano più regolari per fare gli involtini, per cui ho strappato dei pezzetti, infarinati bene e fritti, poi rifiniti con la gramolata, come gli involtini Tagliare a fettine regolari infarinare bene e rosolare leggermente 300 g petto di tacchino + 200 g per gli straccetti 30 g parmigiano 30 g pane bianco secco 30 g mortadella vismara 1 cucchiaino prezzemolo tritatissimo 2 cucchiai di latte olio e ajòn Succo limone gramolata: buccia tritata di mezzo limone, 1.2 spicchi aglio ben tritati, prezzemolo tritato, mescolare bene- farina per infarinare Preparare la farcia: nel tritatutto mettere parmigiano, mortadella e pane a pezzetti e tritare. Condire con ajòn, e ammorbidire con il latte. Tagliare la polpa in fettine rettangolari 7x12 cm circa, eventualmente batterle leggermente per aggiustar