Passa ai contenuti principali

FRITTATA CON VERDURE MISTE, PARMIGIANO E MOZZARELLA...COLORI E SAPORI DDI PRIMAVERA

piatto colorato, semplicissimo e veloce...ingredienti che si hanno in casa o in dispensa, io in cantina: una scatola di verdure miste, piuttosto sciape, che non so mai cosa farne, poi ho cominciato a preparare delle frittate e dei tortini, e sono state gradite

Testo e foto di ivanasetti


Le uova adesso sono fresche di giornata dalla fattoria, e la mozzarella è la solita che avanza dalla confezione di tre...
tre uova e due cucchiai di parmigiano, niente pane né farina, né latte come faccio invece nei tortini al forno, e intanto ho scaldato un cucchiaio d'olio in una padellina di 18 cm, vi ho fatto insaporire le verdure risciacquate, scolate bene, quindi ho versato le uova sbattute col formaggio, sale e noce moscata, e ho coperto la padella per tre minuti, a fiamma medio bassa, per non colorire troppo il fondo, poi passare la frittata su un coperchio, capovolgervi sopra la padella e riporre sul fornello e di nuovo coprire per un paio di minuti, 


 ora aggiungere le fette della mozzarella, sale e pepe e origano, e coprire per un paio di minuti, 

togliere dal fuoco e ...servire...gustosa e un po' diversa

Per la FRITTATA più consistente e che si mangia come tortino, anche freddo, fatto però in padella, anche questo è molto gustoso 

2tre uova due cucchiai di parmigiano grattugiato, due cucchiai di pangrattato casalingo, 1 cucchiaio di farina e latte q.b. con una scatola di verdure miste, lo stesso metodo di cottura della precedente, in pochi minuti in più!
Questo si mangia anche freddo!
Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.






Commenti

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di