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SOTTO I PONTI E PER CANALI DI M.P. BALBONI PRESENTAZIONI A MODENA E A MASSA FINALESE

Ricevo da M.P Balboni!
Per coloro che amano FINALE EMILIA e la sua storia, ecco due importanti occasioni per conoscere la recente opera pubblicata di M.P. BALBONI, storica di Finale E:



SOTTO I PONTI E PER CANALI,

viaggio nella storia del Finale e del suo territorio
attraverso mappe, piante e disegni, schizzi e foto

 Le mie foto di prima del terremoto di maggio 2012




Mercoledì 20 maggio alle ore 16.00 presso l’Accademia Nazionale delle Scienze, Lettere ed Arti di Modena (Corso Vittorio Emanuele 59), presentato dalla dottoressa Euride Fregni (già direttrice dell’Archivio di Stato di Modena) ;
 
Domenica 24 maggio, sarà presentato alle ore 17.30 dall’architetto Gherardo Braida presso la Villa Casino del Vescovo di Massa Finalese (Via per Modena Ovest 
37). 


L’ingresso è libero per ambedue le presentazioni.


Interessante l'annotazione dell' ALMA FINALIS sui luoghi di presentazione del libro:
"SOTTO I PONTI E PER CANALI: PRESENTAZIONI A MODENA E MASSA FINALESE IN SEDI PRESTIGIOSE

Sono due sedi di eccezione quelle in cui a prossimamente sarà presentato un album, di recente pubblicazione, assai ammirato da coloro che già ne sono entrati in possesso. L’album è Sotto i ponti e per canali di Maria Pia Balboni, edito dall’Associazione Culturale ALMA FINALIS e pubblicato da Baraldini. Come precisa il sottotitolo, l’autrice - con l’ausilio di “mappe, piante, disegni, schizzi e foto” - accompagna i lettori in un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta del volto antico del Finale e del suo territorio, solcato in passato da un reticolo di canali e punteggiato qua e là da numerose torri, chiesette, palazzi nobiliari e cascine.
Le sedi in cui il volume sarà presentato a maggio sono dei gioielli architettonici, ma anche degli scrigni di memoria: una è l’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, l’altra è la Villa Casino del Vescovo di Massa Finalese. La prima, situata nel prestigioso Palazzo Coccapani d’Aragona, è la prosecuzione di quell’Accademia dei Dissonanti (nata nel 1683) che ebbe tra i suoi soci anche lo storico finalese Cesare Frassoni, considerato da Maria Pia Balboni come suo mentore; la seconda è un delizioso casino costruito nel 1547 all’epoca in cui era vescovo di Modena il cardinale Giovanni Morone. Splendidamente restaurato in epoca recente - dopo che fu acquistato dalla famiglia Veronesi -, il casino esibisce oggi numerosi affreschi del ‘500 recuperati al di sotto di uno spesso strato di intonaco, soffitti lignei di grande pregio e alcuni camini settecenteschi; le preziosità al suo interno, unitamente ai giardini retrostanti, ne fanno la cornice ideale per feste, banchetti e varie manifestazioni.


https://www.facebook.com/pages/Alma-Finalis/464160760376604?ref=ts&fref=ts

http://www.accademiasla-mo.it/attivita.php?attivita=135

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