LA VILLA NEL POZZO, CONTINUA LA MOSTRA PRESSO IL COMUNE DI S.AGATA BOLOGNESE, PICCOLA VISITA DI GIOVEDI'
Una breve evasione dal quotidiano, concessami oggi per la collaborazione di qualcuno che, caritatevole, mi ha portato, assieme alla nipotina, a S. Agata BO, giorno di mercato...ma a me non interessava proprio...
Desideravo rivedere una mostra interessante, inaugurata nel maggio 2014, che oggi forse mi ha delusa per la diversa collocazione, in corridoi del Palazzo Taruffi, sede del Comune, ma non per il palazzo secentesco, molto bello, ma per l'esposizione sacrificata in un ambiente di passaggio, la visione sembra quasi frammentata...riflessi e luci poco favorevoli non rendono agevole l'osservazione dei reperti , degli oggetti nelle teche.
L'apertura del giovedì mattina forse non è adatta alle visite, sia per i visitatori che per gli impiegati del Comune, che si disturbano a vicenda, passando da un ufficio all'altro, mentre nei giorni festivi forse la gente trova più agevole la visita a questa raccolta di reperti, che già descrissi all'inaugurazione del maggio 2014, nella Sala Nilla Pizzi, proprio di fronte a Palazzo Taruffi, il Comune!
Oggi ho gradito questa visita, per la possibilità di parlare, comunicare, chiedere...tutto quasi come fossi tornata a qualche tempo fa, quando le cose erano più tranquille, la vita scorreva senza molti problemi!
S. Agata è sempre un paese che mi piace, anche solo camminando per i giardini pubblici, lungo i canali e nelle vie e vicoli sempre godevoli e rilassanti!
Porta Otesia, detta "Porta di Sotto" ci accoglie
Testo e foto di ivanasetti
il Totem nella loggia d'ingresso
Scalone con i cartelloni riferiti alla mostra
prospettiva sul corridoio con le teche dei reperti
e il pozzo, che racchiudeva una stratificazione di oggetti di molto interesse per la conoscenza di un lungo periodo
Un pezzo di storia archeologica del nostro territorio, che dobbiamo conoscere!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Desideravo rivedere una mostra interessante, inaugurata nel maggio 2014, che oggi forse mi ha delusa per la diversa collocazione, in corridoi del Palazzo Taruffi, sede del Comune, ma non per il palazzo secentesco, molto bello, ma per l'esposizione sacrificata in un ambiente di passaggio, la visione sembra quasi frammentata...riflessi e luci poco favorevoli non rendono agevole l'osservazione dei reperti , degli oggetti nelle teche.
L'apertura del giovedì mattina forse non è adatta alle visite, sia per i visitatori che per gli impiegati del Comune, che si disturbano a vicenda, passando da un ufficio all'altro, mentre nei giorni festivi forse la gente trova più agevole la visita a questa raccolta di reperti, che già descrissi all'inaugurazione del maggio 2014, nella Sala Nilla Pizzi, proprio di fronte a Palazzo Taruffi, il Comune!
Oggi ho gradito questa visita, per la possibilità di parlare, comunicare, chiedere...tutto quasi come fossi tornata a qualche tempo fa, quando le cose erano più tranquille, la vita scorreva senza molti problemi!
S. Agata è sempre un paese che mi piace, anche solo camminando per i giardini pubblici, lungo i canali e nelle vie e vicoli sempre godevoli e rilassanti!
Porta Otesia, detta "Porta di Sotto" ci accoglie
Testo e foto di ivanasetti
Scalone con i cartelloni riferiti alla mostra
prospettiva sul corridoio con le teche dei reperti
e il pozzo, che racchiudeva una stratificazione di oggetti di molto interesse per la conoscenza di un lungo periodo
Un pezzo di storia archeologica del nostro territorio, che dobbiamo conoscere!
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