Passa ai contenuti principali

COUS COUS con INVOLTINI di MELANZANE con salsiccia e formaggio e RAGU' di MELANZANE

continuo la serie di melanzane a pranzo e a cena!!!
Il G. brontola un po', poi si adegua...anzi, gli piace anche!!!

COUS COUS a pranzo, così mi sono risparmiata di fare pasta.
Il cous cous Agnesi, precotto, è molto semplice da fare!


Gli INVOLTINI:

una grossa melanzana tagliata a spessore 4 dell'affettatrice, in diagonale
Precottura delle fette in MW, a 500W, per tre minuti, per ammorbidire la polpa


Macinare nel tritatutto 30 g di parmigiano, 15 g di pane bianco, aglio, prezzemolo
quindi mescolarvi 150 g di pasta di salsiccia fresca, e un paio di cucchiai di latte.
Farcire la parte larga di ogni fetta e arrotolare a involtino, fermare con stecchino


Preparare una base di cipolla in una larga padella con tre cucchiai di olio evo, rosolare dolcemente, quindi adagiarvi gli involtini, rosolare, sfumare con mezzo bicchiere di lambrusco (una scelta voluta...ma è adatto il vino bianco secco!)


aggiungere foglie di basilico, un pomodoro tondo, grande a pezzetti, sale e pepe, un bicchiere d'acqua e cuocere dolcemente, coperto per 30-40 minuti!



150 g cous cous precotto agnesi
250 ml circa di acqua
2 cucchiai olio
un pizzico di granulare per brodo
Una tazza di ragù di melanzane, al pomodoro fresco e basilico
8 involtini di melanzane e salsiccia


portare a bollore l'acqua in un tegame, aggiungere il granulare da brodo, spegnere, versare l'olio, quindi il cous cous, incoperchiare e lasciare riposare un 6-8 minuti, sgranare con una forchetta, eventualmente aggiungere un po' d'olio, fare una cupola sul piatto da portata, a cucchiaiate coprire con il ragù di
melanzana, disporre gli involtini intorno alla base, che prima avevo scaldato nel microonde!




Insalata mista di carota

1 grossa carota, raschiata e grattugiata a julienne,
mezzo gambo di sedano tritato fine
mezza mela golden grande. a dadini
alcune fetttine di cipolla rossa
radicchio verde da taglio spezzettato,
succo limone, olio, sale



Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.




Commenti

very inventive and delicious looking, no wonder g loved it! it is late here, i am up and not sleeping, i should try to go to bed but my nerves are bad tonight. i can't seem to settle down yet. sarge is sleeping, i am glad for that, i need quiet, he always has the tv going.

have a great day honey!

smiles, bee
xoxoxoxoxoox
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!
Why the difficulty of sleeping?
I go to bed at one am, and at 6:30 am I'm up!!!
I hope you find your best biological rythm!
Thanks...you know I work in the kitchen with poor ingredients, so I've to use my head to get some tasty and colorful dishes!!!
Veggies are healthy!!!

Have a quiet day!!!
My children are at the seaside, some hundreds km far away...today Tommy has Birthday!!!!
He is TEN years old!!!!
Dida ha detto…
Ecco, questi involtini mi fanno gola, copierò anche loro, amo molto le melanzane e cerco sempre nuovi modi per cucinarle. Grazie e buona giornata.
ivana ha detto…
Ciao cara Dida
Molto generosa...!
Sono quei piatti jolly che faccio spesso d'estate, per smaltire le verdure di mia sorella!
Ora sono piena anche di zucchine...vado a strologare per qualche soluzione...per stuzzicare il G.!!!

Un abbraccio!
Anonimo ha detto…
yum... looks good. looking forward to tomorrow. zucchini?
ivana ha detto…
Ciao Lois!!!
Today a pie, zucchini tomorrow!!!
Have a lovely afternoon!

Big hugs!

xoxoxoxoxoxo
Traveling Bells ha detto…
I need to make this when we get back home. Love all those ingredients. You always inspire me.

See ya. Big hugs...
ivana ha detto…
Ciao SAndy!

Thanks!
I hope you are enjoying your travel!
I'll come along!
Big hugs!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.