Solo nel tardo pomeriggio di domenica 23. ho potuto raggiungere il luogo dove il Battaglione Petronio Setti aveva allestito il campo e programmato gli eventi delle due giornate, di cui vi avevo dato solo un accenno, la settimana scorsa dalle mie vacanze, quando non avevo a disposizione il PC, per completare le informazioni!
Lo spiazzo adiacente a un piccolo campetto da calcio e alla Palestra è oggi occupato dalla struttura a tendone per ristorante e pizzeria, bar, il terreno è ancora accidentato, non rifinito, il campo è praticamente un prato, la zona d'estate è calda, surriscaldata per la mancanza di verde, di piste e spiazzi agevoli...
Così incontro i giovani e meno giovani Garibaldini, che, uniti in gruppo, programmano manifestazioni rievocative del nostro Risorgimento, soprattutto ricercando i collegamenti di personaggi ed eventi storici alla nostra cittadina, un modo per avvicinare simpaticamente, ma con impegno serio, la gente alla propria storia, e, non essendo poi un periodo remoto, nomi, famiglie e memorie ancora sono presenti e tangibili.
Faccio in tempo ad assistere alla esibizione dell' amico Carmelo, barbiere vero, che dimostra come si faceva la barba molto tempo fa, con strumenti che oggi si trovano da rigattieri collezionisti
Testo, immagini e video di ivanasetti
Il tamburino è pronto sulla seggiola , sorridente, ma anche titubante...si abbandona alla mano che col pennello di setola gli applica la saponata
intanto compagni e pubblico si avvicinano incuriositi, qualcuno riprende con la digitale questa scena un po' felliniana nel pomeriggio, in pieno sole
Il rasoio scorre agilmente sulla pelle insaponata, il ragazzo è ora tranquillo...altri si faranno sotto...e io colgo l'occasione per dirigermi alla palestra, dove incontrerò i personaggi della seconda parte della serata!
E incontro il Padre Barnabita Ugo (Giuseppe) Bassi...un nome che vediamo nelle vie, dalle nostre parti, anche il liceo che ho frequentato era intitolato a Ugo Bassi, a Cento sua città natale, e pure ho abitato per due decenni in una via Ugo Bassi...insomma, era tempo che lo conoscessi di persona, anche se interpretato da un attore, che ho sentito tutto compreso non solo del ruolo fisico del personaggio che rappresenta, ma anche del suo contesto storico, e nelle sfaccettature della sua personalità!
Così mi affaccio alla stanza nella palestra dove un signore tutto in nero dal cappello in testa, alla tonaca, compreso il volto incorniciato da capelli lunghi, barba e baffi, è in atteggiamento di attesa, di preparazione intima all'esibizione, anche se breve, ma intensa e importante...
Subito l'impressione è positiva, davanti a me ho forse il vero Ugo Bassi, lo sguardo, le parole, la preparazione storica combaciano con il ricordo che ne ho dalle antiche letture...mi fa davvero piacere trovare persone che hanno delle passioni, che anche attraverso ricostruzioni storiche da spettacoli popolari educano se stessi, approfondendo la conoscenza e la cultura con ricerche ulteriori sui personaggi e sugli eventi che rappresentano.
Nell'altra stanza stanno provando le danze parte dei componenti l'associazione di cultura e danze 8cento
ASSOCIAZIONE 8CENTO
Si deve raggiungere la struttura del ristorante, dove il gruppo di danza si esibirà sull'impiancito in legno, e dove ci sarà la presentazione da parte del Colonnello Tommaso Rossi, quindi non è solo il nome di una via della nostra cittadina, ma un protagonista del Risorgimento, che ospitò a casa sua Ugo Bassi
Si susseguono le danze ottocentesche del periodo, negli abiti eleganti lunghi e vaporosi, nella penombra del tendone, il sole sta tramontando, ma non manda più i suoi raggi infuocati, intercettati dalgli edifici lì accanto.
Provo a mettere un link a youtube, per una piccola clip, la mia prima, molto incerta e tremolante...pazienza!
Ugo Bassi ha ascoltato il discorso del Colonnello Rossi, quindi ha declamato il sonetto patriottico, con calore e determinazione!
Il Battaglione Petronio Setti ha chiuso presentando le armi in onore dei personaggi storici, e sono tornati all'aperto...
Un piccolo evento che ha allargato l'animo, ce ne saranno ancora e mi farà piacere riportarli anche qui!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Lo spiazzo adiacente a un piccolo campetto da calcio e alla Palestra è oggi occupato dalla struttura a tendone per ristorante e pizzeria, bar, il terreno è ancora accidentato, non rifinito, il campo è praticamente un prato, la zona d'estate è calda, surriscaldata per la mancanza di verde, di piste e spiazzi agevoli...
Così incontro i giovani e meno giovani Garibaldini, che, uniti in gruppo, programmano manifestazioni rievocative del nostro Risorgimento, soprattutto ricercando i collegamenti di personaggi ed eventi storici alla nostra cittadina, un modo per avvicinare simpaticamente, ma con impegno serio, la gente alla propria storia, e, non essendo poi un periodo remoto, nomi, famiglie e memorie ancora sono presenti e tangibili.
Faccio in tempo ad assistere alla esibizione dell' amico Carmelo, barbiere vero, che dimostra come si faceva la barba molto tempo fa, con strumenti che oggi si trovano da rigattieri collezionisti
Testo, immagini e video di ivanasetti
Il tamburino è pronto sulla seggiola , sorridente, ma anche titubante...si abbandona alla mano che col pennello di setola gli applica la saponata
intanto compagni e pubblico si avvicinano incuriositi, qualcuno riprende con la digitale questa scena un po' felliniana nel pomeriggio, in pieno sole
Il rasoio scorre agilmente sulla pelle insaponata, il ragazzo è ora tranquillo...altri si faranno sotto...e io colgo l'occasione per dirigermi alla palestra, dove incontrerò i personaggi della seconda parte della serata!
E incontro il Padre Barnabita Ugo (Giuseppe) Bassi...un nome che vediamo nelle vie, dalle nostre parti, anche il liceo che ho frequentato era intitolato a Ugo Bassi, a Cento sua città natale, e pure ho abitato per due decenni in una via Ugo Bassi...insomma, era tempo che lo conoscessi di persona, anche se interpretato da un attore, che ho sentito tutto compreso non solo del ruolo fisico del personaggio che rappresenta, ma anche del suo contesto storico, e nelle sfaccettature della sua personalità!
Così mi affaccio alla stanza nella palestra dove un signore tutto in nero dal cappello in testa, alla tonaca, compreso il volto incorniciato da capelli lunghi, barba e baffi, è in atteggiamento di attesa, di preparazione intima all'esibizione, anche se breve, ma intensa e importante...
Subito l'impressione è positiva, davanti a me ho forse il vero Ugo Bassi, lo sguardo, le parole, la preparazione storica combaciano con il ricordo che ne ho dalle antiche letture...mi fa davvero piacere trovare persone che hanno delle passioni, che anche attraverso ricostruzioni storiche da spettacoli popolari educano se stessi, approfondendo la conoscenza e la cultura con ricerche ulteriori sui personaggi e sugli eventi che rappresentano.
Nell'altra stanza stanno provando le danze parte dei componenti l'associazione di cultura e danze 8cento
ASSOCIAZIONE 8CENTO
Si deve raggiungere la struttura del ristorante, dove il gruppo di danza si esibirà sull'impiancito in legno, e dove ci sarà la presentazione da parte del Colonnello Tommaso Rossi, quindi non è solo il nome di una via della nostra cittadina, ma un protagonista del Risorgimento, che ospitò a casa sua Ugo Bassi
Si susseguono le danze ottocentesche del periodo, negli abiti eleganti lunghi e vaporosi, nella penombra del tendone, il sole sta tramontando, ma non manda più i suoi raggi infuocati, intercettati dalgli edifici lì accanto.
Provo a mettere un link a youtube, per una piccola clip, la mia prima, molto incerta e tremolante...pazienza!
Ugo Bassi ha ascoltato il discorso del Colonnello Rossi, quindi ha declamato il sonetto patriottico, con calore e determinazione!
Il Battaglione Petronio Setti ha chiuso presentando le armi in onore dei personaggi storici, e sono tornati all'aperto...
Un piccolo evento che ha allargato l'animo, ce ne saranno ancora e mi farà piacere riportarli anche qui!
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Commenti
ciao, Francesca
Uno spavento....eravamo in camera prima di scendere a pranzo e l'armadio e il letto si sono messi a ballare, ci siamo spaventati a morte e siamo corsi fuori...eravamo molto vicini al epicentro che non a casa nostra...ma anche i miei a Crevalcore l'avevano sentita bene e molti si sono spaventati!
Ora piove qui! Almeno si sta bene come temperatura!!!
Un abbraccio!
Tutto bene alla fiera?
Buona notte, Francesca.
Non pubblico l'sltro commento e vado subito a iscrivermi alla banda...non per suonare, naturalmente!!! Buona notte!