Passa ai contenuti principali

TORTINO CON ZUCCHINE, PARMIGIANO, YOGURT....

Il grano in pochi giorni ha acquistato il colore dorato che tanto mi consola...la terra sa essere generosa...corrisponde alle fatiche dell'uomo
E il giglio di S. Antonio è una nota elegante nei giardini

La ricchezza primaverile di fiori si sta trasformando in deliziosi frutti, succosi, profumati, le ciliege, le albicocche, le pesche.
Appena questi frutti sono un po' più a buon mercato e nostrani mi metterò a combinare crostate varie!

Per la cena ho invece preparato con le uova, che pure sono abbondanti in questa stagione, un tortino saporito,
2  zucchine verdi a dadini, stufate con aglio, basilico, sale e pepe, in padella con olio, una decina di minuti
per la crema:
Sbattere bene  con una frusta
quattro uova grandi, con un vasetto di yogurt intero naturale, un cucchiaino di succo di limone, tre-quattro cucchiai di acqua frizzante quindi aggiungere a cucchiaiate alla volta, sempre mescolando,
un etto abbondante di parmigiano reggiano grattugiato, tre cucchiai di farina integrale biologica, un cucchiaino di bicarbonato, sale, noce moscata, un po' di origano, pepe e in ultimo le zucchine
E una crema densa, ma scorrevole, che verso in una teglia alu, usa e getta, di 28 cm, foderata con carta da forno
Cuocere a 170°C ventilato, per 35 minuti.

Sono piatti del contadino, che sa usare  prodotti  della stagione, quando sono al massimo del spore e del valore nutritivo
Piatto Vegetariano...

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.






Commenti

looks delicious as always! hope all is well in your world honey...

hugs, bee
xoxo
Anonimo ha detto…
Credo che preparerò questa torta per cena,sembra ottima!!
Hai già avuto zucchine trombetta in regalo?
Un abbraccio Etta
Traveling Bells ha detto…
Boy, does this look good!

Have a great weekend

Big hugs, honey...
Jean(ie) ha detto…
Is it like a quiche after it bakes or more like a cake? Looks yummy either way.
ivana ha detto…
Cara Bee

Sometimes cooking fan helt the bit or depression se feel
Big hugs!
ivana ha detto…
ciao Detta,
Le trombette arrivano piu' tardi delle comuni, ora vedo poco le amiche, spero durante l'estate, quando non ho impegni con i bambini!
Ora trovo quelle verdi scure, e sono comode per le ricette che faccio di solito, in frittate e tortine
Un abbraccio!
ivana ha detto…
cara Sandy,
On Sunday de headed the mountains!

Big hugs
ivana ha detto…
ciao Jeanie
It's like a tender muffin (soft)

Bi hugs!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.