Dopo necessario intervallo per riprendere le forze, esaurite dalle fatiche supplementari per un periodo intenso di feste come questo, mi accingo a parlare di un piccolo evento che non ha molta pubblicità, che rimane nel suo angolo, senza clamore...
Eppure è anche questo un evento culturale, a mio parere, un pensiero, una realizzazione che coinvolge volontà, generosità, sentimento gioioso del rendersi disponibili, nel dedicare tempo, impegno per continuare ancora nell'apporto privato alla ricostruzione del nostro paese!
Un presepe, un ingenuo, tradizionale modo di ricordare un evento religioso appartenente alla nostra cultura, forse impegnando più la fantasia creatrice dell'ambientazione, che non il significato!
E' commovente come la genesi di questa opera si è svolta, nella progettazione e nella ricerca del materiale, raccolto presso contadini, a usar l'accetta per ridimensionare tronchi, ad accumulare ghiaia, carta e cartoni, pannelli, rametti, ad acquistare o raccogliere presso amici statuine, oggetti. attrezzi in miniatura...
In una decina di giorni Cristina, Graziella e amiche hanno costruito un presepe, occupando una sala rettangolare del vecchio Albergo Roma, da anni chiuso, ma utilizzato ultimamente come sede adatta a queste estemporanee manifestazioni volontarie delle "RAGAZZE di Via Roma"
Le conoscemmo anche in altre occasioni:
2012, c'era una volta
Le Ragazze di Via Roma
le ragazze e i Re Magi
Testo e immagini di ivanasetti
Uno scenario bucolico, su rilievi e radure, in anfratti, grotte nelle rocce, un mondo minuscolo di operosità, di armonia, statuine semplici, a volte anacronistiche, come succede in questo artigianato minore, a volte riproducente alla men peggio epoche corrispondenti al tempo della Natività di Gesù, ma denotano, nel loro quotidiano un'aderenza all'umanità che conosciamo, tranquilla, impegnata, contenta del proprio stato e destino
La musica o lo scrosciare dell'acqua di un opificio ci regalano una dolce serenità...è come ritrovarsi bambini, nel fervore dei preparativi del nostro presepe, replicando ogni anno prima di natale gli stessi gesti delle Ragazze di Via Roma, curando con attenzione la costruzione di montagne e deserti, di laghetti e casette, a volte castelli e ponti...aspettando di posare la statuina del Bambino Gesù proprio nel giorno di natale!
Brave Ragazze...il vostro impegno è bello e meritevole...
Grazie!!!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Eppure è anche questo un evento culturale, a mio parere, un pensiero, una realizzazione che coinvolge volontà, generosità, sentimento gioioso del rendersi disponibili, nel dedicare tempo, impegno per continuare ancora nell'apporto privato alla ricostruzione del nostro paese!
Un presepe, un ingenuo, tradizionale modo di ricordare un evento religioso appartenente alla nostra cultura, forse impegnando più la fantasia creatrice dell'ambientazione, che non il significato!
E' commovente come la genesi di questa opera si è svolta, nella progettazione e nella ricerca del materiale, raccolto presso contadini, a usar l'accetta per ridimensionare tronchi, ad accumulare ghiaia, carta e cartoni, pannelli, rametti, ad acquistare o raccogliere presso amici statuine, oggetti. attrezzi in miniatura...
In una decina di giorni Cristina, Graziella e amiche hanno costruito un presepe, occupando una sala rettangolare del vecchio Albergo Roma, da anni chiuso, ma utilizzato ultimamente come sede adatta a queste estemporanee manifestazioni volontarie delle "RAGAZZE di Via Roma"
Le conoscemmo anche in altre occasioni:
2012, c'era una volta
Le Ragazze di Via Roma
le ragazze e i Re Magi
Testo e immagini di ivanasetti
Uno scenario bucolico, su rilievi e radure, in anfratti, grotte nelle rocce, un mondo minuscolo di operosità, di armonia, statuine semplici, a volte anacronistiche, come succede in questo artigianato minore, a volte riproducente alla men peggio epoche corrispondenti al tempo della Natività di Gesù, ma denotano, nel loro quotidiano un'aderenza all'umanità che conosciamo, tranquilla, impegnata, contenta del proprio stato e destino
La musica o lo scrosciare dell'acqua di un opificio ci regalano una dolce serenità...è come ritrovarsi bambini, nel fervore dei preparativi del nostro presepe, replicando ogni anno prima di natale gli stessi gesti delle Ragazze di Via Roma, curando con attenzione la costruzione di montagne e deserti, di laghetti e casette, a volte castelli e ponti...aspettando di posare la statuina del Bambino Gesù proprio nel giorno di natale!
Brave Ragazze...il vostro impegno è bello e meritevole...
Grazie!!!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
smiles, bee
xoxoxooxox
I hope that you had a beautiful Christmas. My daughter invited us to have Christmas dinner. It was fantastic and after dinner Emily & Cole opened the gifts that my wife & I gave them. It was a great Christmas. The only thing was that mom wasn't here. It was the first Christmas without here. My daughter even had a place at the table for her. Emily wanted it had she sat right next to the seat where would have been. It was nice. Now on the 27th we get together again because it will be Emily's birthday. How can I lose weight when I have these wonderful days of eating food. LOL
See you my good friend. Ciao.
Paul
TANTI CARI AUGURI
ETTA
Big hugs, honey...