Passa ai contenuti principali

TORTA SALATA DI ZUCCHINE, SI MANGIA COME STUZZICHINO, ANCHE A MERENDA!!!

Abbondano uova e zucchine in queste settimane, e le torte salate, le frittate, i tortini e quelle ciambelle  morbide dall'aspetto "muffinoso" punteggiate di verde mettono allegria in tavola, e si mangiano volentieri a qualsiasi ora...poi il salato aiuta a ritenere un po' i liquidi, che il sudore eccessivo con questa canicola ci fa perdere.

Una grossa zucchina verde, freschissima di tre etti abbondanti
 una mezza cipolla Tropea, foglie di  basilico, una tazzina di olio evo,  sale
Testo e immagini di ivanasetti
 Stufare cipolla tritata e zucchine a dadi nell'olio in una larga padella antiaderente, aggiungere sale e basilico spezzettato, coprire e cuocere solo pochi minuti, devono rimanere in forma, e l'olio non deve essere fritto, perché si mette nell'impasto


In una ciotola antiscivolo, mettere 120 g farina 00, mescolata con un cucchiaino di bicarbonato e 1 e mezzo di lievito per dolci, pepe, sale fino, noce moscata. Intridere con il latte, circa 80 ml, quindi aggiungere, mescolando con una frusta, 4 uova,  uno alla volta.
Si ottiene una crema, alla quale si aggiungono le zucchine raffreddate.
Versare in uno stampo foderato, 


si potrebbe anche mettere nei pirottini, e nello stampo da dodici muffin, ma avevo poco tempo...ma poi rimane più soffice, e si taglia a piccole losanghe.
Cuocere in forno ventilato per circa quaranta minuti, a 180°C, ad aria.
 Si mangia benissimo anche fredda di frigo!

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.

Commenti

very creative and looks delicious honey!

hugs, bee
xoxo
ivana ha detto…
Thank you, Bee...

instead of fried eggs and zucchini...a big muffin...so tasty!!!

Have a great week end!

Big hugs, honey!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di