Una visita alla nostra Piazza Malpighi nella sera, immersa nella luce del tramonto...una sera mite, il percorso a piedi per noi due è un po' faticoso, ma bisogna esserci, con l'animo ancora nella tristezza, a ricordare il 29 maggio, la scossa sismica delle ore 9:03
La commemorazione è una cerimonia religiosa, il Rosario recitato davanti all'immagine itinerante della Madonna dei Poveri, cui è titolata la Chiesa Provvisoria, eretta un anno dal terremoto.
In questo secondo anniversario il Rosario è un momento di preghiera, di supplica e di ringraziamento...una maniera per alleggerire gli animi dando fiducia e speranza.
E' commovente ascoltare nella piazza il suono e le parole delle antiche devozioni, i canti dedicati alla Madonna, che ricordano le recite del Rosario a maggio negli oratori di campagna e di paese, o anche semplicemente davanti a una Maestà, i pilastrini devozionali, all'aperto, nei crocevia delle strade, o nelle periferie dei paesi.
La Banda intona questi canti, la piazza si è colmata di fedeli e di curiosi...Don Adriano recita il Rosario, e in tanti ritrovano le preghiere e i canti della loro infanzia...la commozione ci prende, e i palloncini bianco azzurri che palpitano attorno al baldacchino della Madonna, ci regalano pensieri sereni e devozione.
Terminata la recita del Rosario ed espresso parole di augurio per la comunità, il ringraziamento per chi ha collaborato, un auspicio per i lavori di restauro della Chiesa di S. Silvestro, che è di fronte, con il portale aperto, attraverso cui si scorgono le impalcature della messa in sicurezza, si procede in processione per la chiesa della Madonna dei Poveri, e anche noi ci accodiamo e intoniamo di nuovo preghiere e canti, con la banda appresso.
Ritorniamo con una sensazione di maggiore serenità...la notte è calata, la gente si disperde!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
La commemorazione è una cerimonia religiosa, il Rosario recitato davanti all'immagine itinerante della Madonna dei Poveri, cui è titolata la Chiesa Provvisoria, eretta un anno dal terremoto.
In questo secondo anniversario il Rosario è un momento di preghiera, di supplica e di ringraziamento...una maniera per alleggerire gli animi dando fiducia e speranza.
E' commovente ascoltare nella piazza il suono e le parole delle antiche devozioni, i canti dedicati alla Madonna, che ricordano le recite del Rosario a maggio negli oratori di campagna e di paese, o anche semplicemente davanti a una Maestà, i pilastrini devozionali, all'aperto, nei crocevia delle strade, o nelle periferie dei paesi.
La Banda intona questi canti, la piazza si è colmata di fedeli e di curiosi...Don Adriano recita il Rosario, e in tanti ritrovano le preghiere e i canti della loro infanzia...la commozione ci prende, e i palloncini bianco azzurri che palpitano attorno al baldacchino della Madonna, ci regalano pensieri sereni e devozione.
Terminata la recita del Rosario ed espresso parole di augurio per la comunità, il ringraziamento per chi ha collaborato, un auspicio per i lavori di restauro della Chiesa di S. Silvestro, che è di fronte, con il portale aperto, attraverso cui si scorgono le impalcature della messa in sicurezza, si procede in processione per la chiesa della Madonna dei Poveri, e anche noi ci accodiamo e intoniamo di nuovo preghiere e canti, con la banda appresso.
Ritorniamo con una sensazione di maggiore serenità...la notte è calata, la gente si disperde!
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