Il Mirabolano, Prunus Cerasifera, è un antico albero introdotto in Europa dal Caucaso e dall'Asia Occidentale in epoca Romana, e ancora oggi mantiene la sua caratteristica originale di pianta rustica, Rusticano o Marusticano, come lo chiamiano.
Da noi viene considerato un albero ornamentale, e in molti parchi pubblici è stato ben inserito come pianta autoctona, che nelle case ormai non esistono più se non presso pochi agricoltori, nelle loro aziende, come un tempo, a ornare i grandi cortili...i frutti sono sempre abbondanti, ma non si raccolgono così spesso, si lasciano persino cadere dalla pianta...mi viene da pensare che sia come una pianta simbolica, che con la sua precoce fioritura rispetto altri frutti, e in genere la sua stupenda chioma fitta di candidi fiori, o di fiori rosa per la varietà Pissardii, sia ben augurale di buone stagioni per il contadino...
Un'amica me ne porta a sporte, che io poi dò a vicini ed amici, perché non posso consumarle tutte...potrei fare della confettura, o da conservare in vaso come frutta al naturale, leggermente sciroppata, o per dei gustosi fruttini, o quei tegami pieni di frutti che con un po' di zucchero al fuoco diventano un dessert squisito e semplice e l'abbondante succo può diventare anche un'ottima granatina,,,ho già pronto i sacchetti da freezer per lo sciroppo...ma una tortina dovevo farla, a replica di quella preparata con le pesche...anche qui mi sono permessa delle varianti...non mi ripeto mai tale e quale!!!
Montare
2 uova maxi,
90 g zucchero semolato
aggiungere
40 g burro fuso
Già pronti sono i marusticani privi dei noccioli, a metà, ne userò sui
300 g marusticani o marabolani, o amoli in altre regioni
Mescolare 1 cucchiaino colmo di ievito per dolci a
120 g di farina 00 e un pizzico di sale
A cucchiai alla volta mescolarli all'impasto e incorporavi anche
2 cucchiai di yogurt,
e alla fine il terzo cucchiaio di yogurt magro naturale, e due-tre cucchiaini di saba
Vesare l'impasto morbido in una teglia rettangolare, foderata con carta da forno e distribuivi sopra i maribolani, che in parte affondano
Cuocere in forno ad aria 35 min. a 170°C
E' davvero ottima e la saba (mosto d'uva cotto della nostra tradizione) dà un sapore più morbido ai mirabolani
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Da noi viene considerato un albero ornamentale, e in molti parchi pubblici è stato ben inserito come pianta autoctona, che nelle case ormai non esistono più se non presso pochi agricoltori, nelle loro aziende, come un tempo, a ornare i grandi cortili...i frutti sono sempre abbondanti, ma non si raccolgono così spesso, si lasciano persino cadere dalla pianta...mi viene da pensare che sia come una pianta simbolica, che con la sua precoce fioritura rispetto altri frutti, e in genere la sua stupenda chioma fitta di candidi fiori, o di fiori rosa per la varietà Pissardii, sia ben augurale di buone stagioni per il contadino...
Un'amica me ne porta a sporte, che io poi dò a vicini ed amici, perché non posso consumarle tutte...potrei fare della confettura, o da conservare in vaso come frutta al naturale, leggermente sciroppata, o per dei gustosi fruttini, o quei tegami pieni di frutti che con un po' di zucchero al fuoco diventano un dessert squisito e semplice e l'abbondante succo può diventare anche un'ottima granatina,,,ho già pronto i sacchetti da freezer per lo sciroppo...ma una tortina dovevo farla, a replica di quella preparata con le pesche...anche qui mi sono permessa delle varianti...non mi ripeto mai tale e quale!!!
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2 uova maxi,
90 g zucchero semolato
aggiungere
40 g burro fuso
Già pronti sono i marusticani privi dei noccioli, a metà, ne userò sui
300 g marusticani o marabolani, o amoli in altre regioni
Mescolare 1 cucchiaino colmo di ievito per dolci a
120 g di farina 00 e un pizzico di sale
A cucchiai alla volta mescolarli all'impasto e incorporavi anche
2 cucchiai di yogurt,
e alla fine il terzo cucchiaio di yogurt magro naturale, e due-tre cucchiaini di saba
Vesare l'impasto morbido in una teglia rettangolare, foderata con carta da forno e distribuivi sopra i maribolani, che in parte affondano
Cuocere in forno ad aria 35 min. a 170°C
E' davvero ottima e la saba (mosto d'uva cotto della nostra tradizione) dà un sapore più morbido ai mirabolani
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