Giugno è il mese delle pesche, nella nostra zona abbiamo avuto delle ottime qualità, spero che continui la loro coltivazione, anche se molti agricoltori hanno eliminato questa coltura dai loro campi...
Ricordo che anche noi avevamo pesche, e per un paio di mesi si raccoglievano le varietà di differente periodo di maturazione...gente fra i filari a raccogliere e altri nel magazzino e sull'aia a preparare le cassette, foderate di azzurra carta, sulla quale si sistemavano le pesche in bella fila, tutte con la parte rotonda, opposta al picciolo, rivolta verso l'alto, osservando bene la regolarità delle dimensioni dei frutti, per rendere attraente la merce, che tutte le mattine arrivava al Mercato Ortofrutticolo...poi da molte parti, ai banchi della frutta nei supermercati, o dai negozianti trovavi le cassette con il nome e la località da cui provenivano...e questo ci gratificava.
Testo e immagini di ivanasetti
3 uova medie
70 g zucchero
50 g burro sciolto
5 cucchiai di sciroppo di prugna (rimanenza di un barattolo di prugne allo sciroppo) al posto del latte, che non avevo
80 g farina 00
45 g maizena
buccia limone grattugiata, un pizzico di sale
due cucchiaini di lievito per dolci
zucchero a velo per rifinire la torta
Nello sbattitore mettere le uova e lo zucchero e montare bene, aggiungere il burro e montare ancora, setacciarvi sopra le farine lievito, sale, e alternando anche lo sciroppo.
Foderare uno stampo di Alu con carta da forno e spennellarla con burro. versare la crema, che è abbastanza sciolta, e poi mettere le pesche non pelate, tagliate a spicchi poi a metà, che affondono subito.
Cuocere al forno ventilato per 35 minuti a 170°C
Con lo sciroppo profumato la torta ha acquistato maggior sapore...
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Ricordo che anche noi avevamo pesche, e per un paio di mesi si raccoglievano le varietà di differente periodo di maturazione...gente fra i filari a raccogliere e altri nel magazzino e sull'aia a preparare le cassette, foderate di azzurra carta, sulla quale si sistemavano le pesche in bella fila, tutte con la parte rotonda, opposta al picciolo, rivolta verso l'alto, osservando bene la regolarità delle dimensioni dei frutti, per rendere attraente la merce, che tutte le mattine arrivava al Mercato Ortofrutticolo...poi da molte parti, ai banchi della frutta nei supermercati, o dai negozianti trovavi le cassette con il nome e la località da cui provenivano...e questo ci gratificava.
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3 uova medie
70 g zucchero
50 g burro sciolto
5 cucchiai di sciroppo di prugna (rimanenza di un barattolo di prugne allo sciroppo) al posto del latte, che non avevo
80 g farina 00
45 g maizena
buccia limone grattugiata, un pizzico di sale
due cucchiaini di lievito per dolci
zucchero a velo per rifinire la torta
Nello sbattitore mettere le uova e lo zucchero e montare bene, aggiungere il burro e montare ancora, setacciarvi sopra le farine lievito, sale, e alternando anche lo sciroppo.
Foderare uno stampo di Alu con carta da forno e spennellarla con burro. versare la crema, che è abbastanza sciolta, e poi mettere le pesche non pelate, tagliate a spicchi poi a metà, che affondono subito.
Cuocere al forno ventilato per 35 minuti a 170°C
Con lo sciroppo profumato la torta ha acquistato maggior sapore...
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