Avevo da mesi in freezer quattro braciole di cervo...il G. sempre a chiedere: - Allora quando le prepari? - Io non preparo selvaggina, da mia sorella succede spesso di avere fagiani, lepri, con figli cacciatori, quindi là ne mangiamo! Ieri il G. le ha tolte dal freezer, si sono scongelate e io ho dovuto ragionare come fare. Erano ben frollate! 4 braciole di cervo 1 limone succoso mezzo bicchiere di olio un rametto di rosmarino a ciuffetti Irrorare le braciole con olio e succo di limone, aggiungere i ciuffetti di rosmarino Le ho lasciate marinare 8 ore circa, voltandole ogni tanto. Ho scaldato la piastra antiaderente, sul fornello, le ho cotte due alla volta, perché ci stavano solo quelle. Cuocere per circa 6-8 minuti per parte, voltando solo una volta, e cospargere la parte già cotta con un pizzico di salamoia bolognese. Erano ottime, tenere, cotte a puntino, perché il G. non vuole vedere sangue, e molto saporite. Ci abbiamo mangiato due giorn...
Commenti
Forse vuol dire fare la cosa giusta, sempre.
Ricordiamocelo.
E ricordiamolo al prossimo.
Non dimentichiamo la Memoria.
Purtroppo con gli eroi in positivo esiste ilrovescio negativo...tutta la moltitudine di coloro che invece producono malee dolore!
Ammiriamo questi che davvero hanno osato tanto in nome della fratellanza e della umanità!
Un abbraccio!
Giusti a quelle condizioni e in quelle contingenze è dimostrare come l'uomo può anche elevarsi oltre i confini quotidiani, personali,per agire per salvare altri in ancora maggiore difficoltà!
Ricordarsi di loro è dovere...sperando che non ci sia più bisogno di esercitare questi eroismi...
Ciao,grazie!