Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra...
Commenti
Forse vuol dire fare la cosa giusta, sempre.
Ricordiamocelo.
E ricordiamolo al prossimo.
Non dimentichiamo la Memoria.
Purtroppo con gli eroi in positivo esiste ilrovescio negativo...tutta la moltitudine di coloro che invece producono malee dolore!
Ammiriamo questi che davvero hanno osato tanto in nome della fratellanza e della umanità!
Un abbraccio!
Giusti a quelle condizioni e in quelle contingenze è dimostrare come l'uomo può anche elevarsi oltre i confini quotidiani, personali,per agire per salvare altri in ancora maggiore difficoltà!
Ricordarsi di loro è dovere...sperando che non ci sia più bisogno di esercitare questi eroismi...
Ciao,grazie!