la cucina a volte, per una donna, può essere un rifugio, un'oasi personale, dove, magari, calmare i nervi, riprendere fiato e controllo delle situazioni...e dimenticarle!
La radio mi parla, la vista sul praticello, i vasi un po' scompigliati, tra fiori e erbe aromatiche, l'arbusto di ligustro che faccio crescere per darmi un po' di riparo...i bambini che oltre il cancello giocano, appena tornati da scuola...occhi e mente sono dunque vigili a quello che mi circonda...ma poi una melanzana, una confezione di carne, un'idea per un dolce per la colazione mi prendono quasi totalmente e per due o tre ore mi sembra di giocare...di divertirmi, riflettendo, ricordando, afferrando nascosti odori del passato, suggestioni e suggerimenti che mi vengono dall'avere per tanti anni fatto queste cose, per noi, per gli amici, per le famiglie dei figli...
Non trovo alienante il dover applicarsi per nutrirsi, perché lo si può fare con animo disarmato, accogliente, generoso...per gioia propria e degli altri...
Il G. dimentica che non amo le fettine di carne di manzo, non penso mai di averle come alibi per fare in fretta, per presentare in tavola una fettina cotta, o alla piastra o in padella, la sua insalata solita...troppo banale...
Una delle mie solite, seemplice ricette senza pretese!
Tre fette sui trecento cinquanta grammi...le spruzzo di olio e succo di limone, per ammorbidirle...poi le batto leggermente per comporre meglio la forma, le taglio a metà e penso di fare involtini!
testo e immagini di ivanasetti
ho prosciutto e parmigiano mezzano, quello meno stagionato che si grattugia a julienne, passata di pomodoro fatta in casa, cipolle
Taglio a fettine piccole il prosciutto che stendo sulle mezze fettine, il parmigiano, rosmarino, arrotolo e fisso con uno stuzzicadenti
Scaldo leggermente olio in una padellina, rosolo tutto attorno gli involtini
Dopo la rosolatura aggiungo la cipolla affettata, che lascio appena insaporire nell'olio, poi spruzzo con un po' di limone, infine verso anche un paio di cucchiaiate di passata, che è molto compatta, un po' d'acqua calda, un po' di salamoia e rosmarino, solo gli aghi,
Incoperchio lascio cuocere dolcemente per un tre quarti d'ora, devono essere teneri, come tonno.
Per le verdure...sempre le stesse cose: zucchine e peperoni ripieni, zucchine stufate per condimento pasta, peperonata, , sugo di pomodoro e cipolla, e una passata di verdure.
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
La radio mi parla, la vista sul praticello, i vasi un po' scompigliati, tra fiori e erbe aromatiche, l'arbusto di ligustro che faccio crescere per darmi un po' di riparo...i bambini che oltre il cancello giocano, appena tornati da scuola...occhi e mente sono dunque vigili a quello che mi circonda...ma poi una melanzana, una confezione di carne, un'idea per un dolce per la colazione mi prendono quasi totalmente e per due o tre ore mi sembra di giocare...di divertirmi, riflettendo, ricordando, afferrando nascosti odori del passato, suggestioni e suggerimenti che mi vengono dall'avere per tanti anni fatto queste cose, per noi, per gli amici, per le famiglie dei figli...
Non trovo alienante il dover applicarsi per nutrirsi, perché lo si può fare con animo disarmato, accogliente, generoso...per gioia propria e degli altri...
Il G. dimentica che non amo le fettine di carne di manzo, non penso mai di averle come alibi per fare in fretta, per presentare in tavola una fettina cotta, o alla piastra o in padella, la sua insalata solita...troppo banale...
Una delle mie solite, seemplice ricette senza pretese!
Tre fette sui trecento cinquanta grammi...le spruzzo di olio e succo di limone, per ammorbidirle...poi le batto leggermente per comporre meglio la forma, le taglio a metà e penso di fare involtini!
testo e immagini di ivanasetti
ho prosciutto e parmigiano mezzano, quello meno stagionato che si grattugia a julienne, passata di pomodoro fatta in casa, cipolle
Taglio a fettine piccole il prosciutto che stendo sulle mezze fettine, il parmigiano, rosmarino, arrotolo e fisso con uno stuzzicadenti
Scaldo leggermente olio in una padellina, rosolo tutto attorno gli involtini
Dopo la rosolatura aggiungo la cipolla affettata, che lascio appena insaporire nell'olio, poi spruzzo con un po' di limone, infine verso anche un paio di cucchiaiate di passata, che è molto compatta, un po' d'acqua calda, un po' di salamoia e rosmarino, solo gli aghi,
Incoperchio lascio cuocere dolcemente per un tre quarti d'ora, devono essere teneri, come tonno.
Per le verdure...sempre le stesse cose: zucchine e peperoni ripieni, zucchine stufate per condimento pasta, peperonata, , sugo di pomodoro e cipolla, e una passata di verdure.
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Commenti
Cara Ivana, questa frase me la copio e me la appendo in cucina! Quante volte faccio di corsa e senza cuore, brontolando tra me e me... GRAZIE. E mi copio pure la ricetta... ;)
Ma grazie..troppo buona! Ma vuoi mettere te con me, pensionata sono, con tempo e disponibilità...che tu certamente, tra famiglia e professione proprio non puoi avere! Io però non faccio questo tutti i giorni, mi verrebbe la paranoia...mi organizzo con molte preparazioni, anche 4-5 per volta, che spesso mi servono come pranzi e cene per due giorni e oltre, abbinando le diverse pietanze scambiandole oi volta...da non sembrare "la solita minestra riscaldata"!!!
Ieri ho fatto una caponata di melanzana à la nonna ivana, che usato per condire delle conchiglie, domani la servo come cena con uova sode...una ricettina che mi gusta parecchio!!! Penso anche di farci delle crespelle o una grossa omelette ben farcita! Domani metto la ricetta!
A presto...abbraccio!
anch'io non amo la carne di bovino, in genere usiamo il bollito, quando occorre per certe minestre, passatelli, capelli d'angelo, tortellini (con gallina)...maiale e tacchino e pollo, almeno quelli che vengono dalla campagna sono le carni preferite!
Grazie!
Oggi Anna ha distribuito i soghi alle amiche...di uva fragola>!!!
Domenica festa dei Soghi, Saba e Savòr a Nonantola...ne ho sempre parlato diffusamente, ma ora se ci portano andiamo!
Un abraccio!
Grazie per questa emozione.
sai sempre cogliere dall'emozione i percorsi essenziali del nostro vivere...la notte con il sonno è la pausa, il giorno è attività primordiale di nutrirsi...e chi è addetto a questo compito ne deve sentire la importanza!
Tutto bene? Il lavoro procede?
Ciao!!!
Big hugs, honey...
Quanta intelligente e calma saggezza, cara Ivana. Grazie. CHIARA