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CITTADELLA: UNA CITTA' MURATA, PERCORSO SUL CAMMINAMENTO

Il mattino di metà marzo ci mostra ancora il suo manto gelato, che pian piano si dissolverà al sole, regalando un brillio dai prati, che ravvivano il loro verde nelle perline d'acqua che scivolano via.

Testo e immagini di ivanasetti

Il pulman fa solo una sosta per permettere di scaldarci con un caffè all' autogrill, poi dritto verso Cittadella...
Vi arriviamo da est verso Porta Treviso... le mura sono chiare, illuminate dal sole, non hanno quell'aspetto di ostile chiusura verso il forestiero, sembrano un compatto, protettivo parapetto fatto ad arte per dare intimità, oltre alla sicurezza...
Il Comune di Padova, per difendere il suo territorio a nord decise di costruirsi una cittadella munita, i lavori iniziarono nel 1220, con le prime porte, le torri... 

La costruzone è semplice, regolare, almeno nella distribuzione delle torrette, dei merli, e degli archetti che ne ornano il bordo superiore; netto è l'attacco al suolo, è sostenuta dal terrapieno, all'esterno e all'interno...particolare è invece la linea morbida, quasi circolare, che come un abbraccio avvolge interamente il centro storico...
Il fossato  integra la funzione di difesa...
Scompare in questo approccio, ai miei  occhi, il carico di ricordi scolastici, delle  lotte cruente, gli assedi reiterati da parte di nemici...nei secoli, il ponte in pietra sostituisce l'antico ponte levatoio, i cancelli sono leggere trame che ornano le arcate, l'imponenza del complesso di Porta Treviso non è minacciosa....ci accoglie, visitatori pacifici e curiosi!
Porta Treviso, Cittadella PD 

Dall'interno nella parte superiore si nota la ringhiera che protegge il camminamento che permette la passeggiata per conoscere la cittadina sia nel suo nucleo, che nella estensione moderna al di fuori delle mura.
A porta Treviso è ancora distinguibile l'affresco con la Madonna che orna una nicchia all'interno, un' immagine che invocava protezione per la comunità, dalle invasioni, dalle
violenze, dalla morte.


La passeggiata nel centro storico è accompagnata dalla guida, che illustra con grande entusiasmo, ma anche competenza  i palazzi, che affiancano la via, che è disegnata, come accade spesso nelle nostre città, secondo la suddivisione romana dell'abitato, est-ovest, sud-nord.
 Arriviamo all'incrocio principale, voltiamo a sinistra, verso Porta Padova, sotto i portici, che mi stupiscono, perché non me li aspettavo, così importanti, sui due lati del corso,
Torre di Malta è una imponente torre del 1251, costruita per volontà di Ezzelino Terzo da Romano, come prigione per i nemici...si erge con un forte zoccolo alto cinque metri, che lo rende più inespugnabile...oggi è il punto di partenza per la camminata lungo la circonferenza delle mura, ma ospita pure sale per conferenze, uffici, e il museo archeologico, ricco di reperti che testimoniano l'esistenza di una popolazione già dalla Età del Bronzo
Torre di Malta
che è a ridosso di Porta Padova, dall'interno

Accanto, a contraltare della Torre di Malta, c'è l'antica Chiesa di Santa Maria del Torresino, ora non più destinata al culto, ma a eventi culturali.

La vista dalla vasta terrazza della torre è davvero eccezionale, subito sulla nostra sinistra, con sguardo sulla muraglia che parte da Porta Padova verso Porta Vicenza a ovest
si scorge tutta la cerchia che abbraccia la città
Immagini prese nel periplo, sul camminamento  largo meno di un metro, protetti dalle merlature, con feritoie e torrette 

Iniziamo il percorso sul camminamento,  che termina, dopo un cammino di tre quarti della lunghezza totale, a Porta  Treviso...






La mole del Duomo è molto più vicina... nel poco tempo che resta prima del pranzo, riusciremo a visitare il Teatro, il Duomo e a ammirare il Palazzo Pretorio, e quello della Loggia, testimoni dell'antica importanza che Cittadella ha rappresentato nelle strategie al servizio dei potenti, e soprattutto della Repubblica di Venezia! 

Cittadella. città murata, ma dall'aspetto gentile, affascina, e sorprende!
Quindi ne parlerò ancora!

 Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.


Commenti

i love seeing your country through your eyes. thank you!

hope you are feeling better my friend.

smiles, bee
xoxoxoxoxo
.TelA ha detto…
E noi saremo qui, a leggerti ancora. Sono contento che diometeo vi abbia accompagnato degnamente nella visita, che in questi giorni proprio non si sa mai.
Bene, dunque, continua...
Sandy B ha detto…
What a delightful trip. Love seeing the old structures...and those views! Outstanding. Glad you got to see all this.

Big hugs, honey...
Anonimo ha detto…
Bella descrizione e bellissime foto, aspettiamo il seguito. Sabato scorso sono venuta a pranzo e Sant'Agata e dopo ho fatto un giro in centro a Crevalcore, è stato impressionante vedere tutto puntellato e transennato, anche Malpighi era triste.
Buona giornata, Francesca
ivana ha detto…
Cara Bee!

Thank you!
I feel a bit betetr, it's hard for my knie!
Have a great Friday,we have dinner at myson's, Our littele Agata is 2 two years old!

Big hugs!
ivana ha detto…
Ciao TelA!
Sì, quasi tempo perfetto, anche s un po' velato...ma poi il pranzo è stato ottimo, e altre visite sono state soddisfacenti!
Auguri!

Buona serata!
ivana ha detto…
Cara Francesca,
che peccato, proprio sabato che ero assente!
Domenica ho avuto due ospiti, carissimi amici stranieri, e in serata, anche se pioveva abbiamo percorso la piazza...sono rimasti davvero sorpresi di questo abbandono, che nessuno può immaginare quale disturbo mentale, di abitudini, ci ha causato!
La prossima volta mi avvisi e andiamo a cena insieme!!!

Un abbraccio e stammi bene...io sono "in ginocchio"...

Un abbraccio!!!
ivana ha detto…
Ciao Sandy!

It was a great trip, the town is so nice, clean and people were so generous!

I hope I can do other trips, this wa the first after the Earthquake!

Big hugs!
Anonimo ha detto…
Son contenta di vederti per monti e per valli (si fa per dire, visto che è tutta pianura!). Anche mia madre ha spesso male al ginocchio (artrosi) - che dire? Coraggio e buon senso... Un abbraccio. CHIARA

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