Passa ai contenuti principali

Coniglio alla campagnola






Le mie solite ricette alla buona!
Ottimo con Polenta gialla o bianca.
Un bel coniglio di campagna, pulito, senza testa e regaglie, g 1750.
1 bicchiere di vino
4-5 cucchiai di olio
1 tazza da latte di passata di pomodoro o pomodori a pezzettoni 400 g
2 limoni (succo)
1 cucchiaio raso, scarso, di salamoia bolognese
alcune foglie di cipolla bianca
1 rametto di rosmarino + 2 foglie di salvia
Lasciare a bagno in acqua fresca, cambiandola spesso, il coniglio intero.Tagliarlo a pezzi abbastanza regolari, non piccoli.
Mettere i pezzi in una terrina e lasciare alcune ore con succo di due limoni.Scolare un po', scaldare una larga padella e asciugarvi a fuoco vivo i pezzi di coniglio, poi aggiungere olio e rosolare per un quarto d'ora circa.Versare un bicchiere di vino rosso ( avevo quello) e fare evaporare. Preparare intanto una tegame ampio e alto.
Mettere rosmarino, un po' di salamoia bolognese, le foglie di cipolla e lasciare insaporire, poi versare una tazza di passata di pomodoro e un paio di bicchieri di acqua calda , da coprire la carne. Far prendere il bollore, poi passare il tutto nel tegame scaldato, coprire e cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa un'ora.
Verso la fine, scoprire per un po' e fare cuocere in modo che la parte liquida evapori, ma non completamente, per mantenere un sughino morbido.
Importante la rosolatura iniziale, per non rendere, con la cottura in umido, la carne sfilacciosa.

Commenti

Jean(ie) ha detto…
hooray! I found your recipe! I can't wait to make this!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra...

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir...

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di ...