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MINESTRA di FAGIOLI di casa mia

Oggi abbiamo ripreso il passato di fagioli pronto dal freezer e abbiamo fatto minestra di spaghetti ai fagioli

Vedi anche pasta e fagioli genn 2011 







PASTA E FAGIOLI di CASA MIA

500 g fagioli borlotti secchi
3 l acqua fredda
2 patate medie
1 carota grande
1 cipolla
1 quarto di gambo di sedano
1 crosta di parmigiano ripulita con coltello all'esterno e lavata
sale

per il condimento

3 Cucchiai di olio extravergine di oliva o più
3 spicchi di aglio
3 pomodori perini maturi
2 Cucchiai conserva di pomodoro, la nostra densa, anni '50!
1 Cucchiaio colmo di prezzemolo tritato
sale e pepe

Tenere ammollo i fagioli una notte, io metto nell'acqua una puntina di bicarbonato. Risciacquare un paio di volte prima di metterli in acqua fredda nella pentola a pressione, con gli ingredienti del primo gruppo.
Chiiudere e cuocere per 30-40 minuti.

Passare il tutto con il passaverdure manuale, con il disco più fine, trattenere una tazza di fagioli interi, e mangiare da golosoni la crosta cotta del parmigiano!

Rifinitura del passato di fagioli:

In un tegame capiente scaldare l'olio e l'aglio tritato, aggiungere i pomodori a tocchetti, stufare una decina di minuti, aggiungere il prezzemolo, sale e pepe, la conserva e versare nel sugo tutto il passato e i fagioli tenuti da parte e continuare la cottura per un quarto d'ora o a piacere, per amalgamare bene i sapori. Io suddivido in quattro parti, che conservo in freezer.


MINESTRA di SPAGHETTI in PASSATO FAGIOLI
.
(molto buona con maltagliati di pasta all'uovo alla bolognese, con ditalini, gobbettini, al limite anche con riso!!!!)

per 2 pers

500 ml passato di fagioli circa
60 g spaghetti medi spezzettati a mano

Il brodo di fagioli è parecchio denso, quindi cuocere con attenzione, perché può attaccare al fondo, a bollore versare la pasta, cuocere al dente.
Spegnere il fuoco e servire dopo una decina di minuti.
Il cucchiaio deve lasciare il solco nella minestra molto densa e saporita

Commenti

i have never had this with pinto beans, looks delicious!!! i made it with navy beans before and used little pasta, digitali (?), anyway it was really good...

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Bee!
These beans are very good for this soup, and the use is as i wrote in the post:
(molto buona con maltagliati di pasta all'uovo alla bolognese, con ditalini, gobbettini, al limite anche con riso!!!!)
You mean "ditalini", they are the most used!
Thanks!!!!

Un abbraccio!!!
angela ha detto…
Deliziosa ! Anche io la faccio così: densa scura che se la lasci nel patto fa il velo. I maltagliati sono quelli che preferisco, a mio padre piaceva anche il riso. Sei bravissima, più ti leggo e più ritrovo le mie radici. Salutami la signora Irma. Ciao, Angela
ivana ha detto…
Grazie Angela,
sei gentile!
Già salutata zia Irma!!!
Stava potando fiori nel cortile del condominio, che poi ha piantato lei negli anni, visto che le piaceva la terra!!!

Anche noi mettiamo i maltagliati: tutte le settimane faccio la riserva di pasta all'uovo, ripiena, tagliatelle, parpadellini e maltagliati, per il ciclo settimanale di piatti tradizionali!

Ciao...mi fa piacere se mi leggi volentieri!!!

Ciao!!!
Paul from Canada ha detto…
I LOVE soups. I founf that a bowl of hot soup esepcially with beans fills you up for the day. I some times put little meatballs in the soup to make it thicker.
Well we are doing a garage sale hopefully getting rid of some materials we don't need anymore. It's a pain in the butt to do but my wife wants its it done. I guess I'll be working this weekend. Oh well it's for my wife and I love her so I'll do it. Ciao Ivana.

Paul
ivana ha detto…
Thanks, Paul!
I'm working in two rooms, i must clean a lot!!!
Many old things have to "go"...What a pain for me, too!!!

Saluti a MayLou ana Sundina!!!!

Ciao!!!
Anonimo ha detto…
ma che buona, invece della solita pasta e fagioli, che poi ci piace tanto, ma penso che cambiare faccia anche bene. Complimenti, così cremosa ... mmmm ...buonissima ;)
bacioni
Fiorella
ivana ha detto…
Ciao Fiorella!!!

A oi piace bella denza, di solito la facciamo con i maltagliati all'uovo, o i ditalini, ma è straordinaria anche con gli spaghetti spezzati a mano!!!

Grazie!!

Ciao!!!
Elena ha detto…
sono capitata qui per caso oggi, cercando ricette in rete per la minestra di fagioli!

la ricetta è praticamente uguale a quella che si faceva a casa mia (ma gli spaghetti io li metto nel minestrone , nei "fagioli" solo ditalini!) e mi ha quasi commosso!
Io però (penso di essere l'unica in Italia e nel modo!!)che passa ancora i fagioli a mano nel ... colapasta, come faceva mia mamma e, immagino, mia nonna ecce ecc.

comunque brava!!! ho dato un'occhiata al blog: è fatto molto molto bene !
sono nonna per età anch'io, e vorrei trasmettere questi nostri "saperi" bolognesi a mio figlio: gli segnalerò intanto il tuo blog :)
Buona giornata !!
ivana ha detto…
Grazie Elena!

Sei molto gentile!
Sai che anch'io li passavo a mano, o meglio con un colino apposito, lungo e stretto sul fondo, e si usava una specie di pestello, non le mani, solo che non lo trovo più!
E come pasta sono i maltagliati quelli più ortodoss1, di pasta all'uovo, poi i ditalini, infine gli spaghetti, questa era da noi la scaletta di importanza per il "brodo" di fagioli!!!

Un abbraccio carissima, e mantieni anche tu la tradizione!!!
allucio ha detto…
la morte della zuppa di fagioli
(e, potendo, cotiche) e' con il
maltagliato, detto anche
'sprecagrogn' (sporcamuso)
saluti
luciano
ivana ha detto…
Salve Luciano!

Mi piace davvero!
Noi diciamo lèvagrogn!!!
Mi fa ricordare un prof che scriveva di queste tradizioni, libretti pubblicati dal Fiorino, di Vignola, e riportava tante storie e poesie... ne ho scritto anche qui, e c'è pure la sua foto, eravamo a un incontro a Palata Pepoli, nostra frazione, e si parlava del Parmigiano!!!
Peccato che sia mancato un paio di anni fa!!!
G. Santunione, si chiamava!

Complimenti Luciano, grazie del commento!

Buona fine di settimana!!
Emiliano ha detto…
A Ferrara (perlomeno a Portomaggiore) i maltagliati si chiamano 'sguazabarbuz'.
Ma ora quando torno, la mamma, o il nonno (del '20, notare!) me li fanno col riso, perché non mangio più uova.
Ahh, mi sono appena ricordato l'arma segreta: la BABUZA!
che non è nè pasta nè riso ma...polenta! naturalmente al giorno d'oggi meglio con quella istantanea, e in un paio di minuti la babuza è pronta.
veramente, è buonissimissimissima!

Ora salvo la sua pagina così una di queste volte proviamo a fare la sua ricetta, però di sicuro metteremo il rosmarino invece del prezzemolo: con un peperoncino, qualche spicco d'aglio e le giuste foglie di rosmarino soffritti in olio, diventano buone perfino le zuppe in scatola, figurarsi questa.

Grazie mille per la ricetta e per il profumo di dolce passato (non di pomodoro) che si respira in questa pagina.

Saluti,
Emiliano da (fuori) Berlino
ivana ha detto…
Salve Emiliano!

Von Berlin? Wie weit von Berlin?
Anche il riso è ottimo nel passato di fagioli...e il rosmarino, che io meto nel passato di ceci, penso dia una nota più saporita alla minestra!
Mi fa piacere leggerti, sento che ti piace il buon piatto di famiglia...e se hai dei buoni esempi da mamma e dal nonno, classe 20 come mia zia Irma, e sei di origine ferrarese, anche se di provincia, i vostri sapori si assomigliano ai nostri.
Con babuza intendi una minestra? Forse tipo i "paparucc", una polenta condita con umido di fagioli, cotti assieme. Cose del buon tempo antico...quando si aveva fame...

Auf...wiederlesen!
Emiliano ha detto…
Una 20ina di km nord, a Lehnitz.
Nella babuza praticamente la pasta o il riso viene sostituito dalla (farina di) polenta.
Naturalmente il brodo di fagioli deve essere un minimo 'brodoso', sennò diventa troppo densa.
Lo si porta all'ebollizione e si aggiunge la farina di polenta, come la si aggiungerebbe all'acqua e in in un paio di minuti è pronta (ai tempi della gioventù di mio nonno ovviamente non erano un paio ma una 40ina).
A me poi piace aggiungerci sempre un filo d'olio d'oliva e una pochino di pepe, che sia polenta, pasta o riso.
(di solito tutti gradiscono anche un'abbondante dose di grana).
In conclusione, sembra una stravaganza, ma era una prelibatezza quando mio nonno era bambino.
Ed ora lo è anche per me.
E per la mia Nadja.
E per i nostri Vigo e Henrietta.

Direi che è proprio da provare.
Spero che qualcuno lo faccia e soprattutto, che gli piaccia.
Solo, la prima volta occhio a non abbondare con la polenta, la consistenza finale dev'essere...come spiegare...tale che la si possa mangiare e mescolare col cucchiaio, senza che vengano necessariamente i crampi alla mano.

Ri-saluti,
Emiliano
ivana ha detto…
Bene, sono proprio i paparucc' o paparot, che puoi trovare anche qui in un paio di articoli, vedi nel sommario o scrivi i due nome nel "cerca nel blog", se ne hai voglia!

Hai una bella famiglia, auguri di serenità e di soddisfazioni personali e famigliari!!

Buonanotte!!!

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