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GIOVEDI' GRASSO 2011 2. PARTE.... CRESCENTE alla PANCETTA

Bene, ecco la performance del Giovedì Grasso in casa mia:



3  kg  GNOCCO o CRESCENTE in tre versioni,
4  kg di FRITTELLE, 

AFFETTATI:
PROSCIUTTO CRUDO di  MODENA DOC,  SALAME di produzione nostra, COPPA  di  TESTA, tutti salumi di suino bianco nostrano, di ottima qualità
FUNGHI  TRIFOLATI, PEPERONI STUFATI, CIPOLLE alle ERBE,
TORTA di  NOCCIOLE e  BANANE,  SFRAPPOLE alla BOLOGNESE


LAMBRUSCHI di SORBARA e di CASTELVETRO
NOCINO,e E LIQUORE alla LIQUERIZIA, CAFFE' decafeinato!!!


Le frittelle sono il cibo clou della serata, i miei ospiti vengono...proprio per loro!
Penso fossero sui 160-180 pezzi, ad occhio.

La  CRESCENTE alla   PANCETTA è stata la più gettonata dai miei ospiti!
Mi è riuscita molto bene...ho seguito il consiglio di Anna, mia sorella  e anche delle sue amiche, che, con il loro fare sornione rispondono sempre, alla mia domanda di quanto tempo lasciano lievitare:
"Tu impasta...poi dimenticalo!"
E io l'ho proprio dimenticato!!!
Questo era un impasto dverso dagli altri due che ho fatto...



700  g  farina o, fresca di macinazione, tre grazie, blu.
1    bustina di lievito di birra secco della ar-pa
2    cucchiai olio di girasole
1    cucchiaino di zucchero
2    cucchiaini di sale fino di Cervia
150  g  PANCETTA  ARROTOLATA  tipo Modena
Olio per ungere lo stampo di 36 cm  diametro, circa
150  g  pancetta Modena arrotolata. in fettine sottili, poi tagliata a pezzettini


Impastare morbido, circa 450  ml  acqua tiepida. Il lievito va prima sciolto con lo zucchero e acqua tiepida, a riposo per una decina di minuti, fino a che è tutta schiuma.
Lavorare bene la pasta, a mano, sul tavolo, finché non appiccica più; metterlo in una larga terrina e tenere in frigo tre ore. Riprenderlo, lavorarlo brevemente e farlo lievitare di nuovo al caldo, circa mezz'ora, poi dividirlo in due parti uguali



stendere il primo nella teglia unta, infiocchettare con i pezzetti di tre quarti di pancetta

stendere il secondo disco sopra al primo e premerlo bene con i polpastrelli in modo da creare fossette, cospargendo con il resto della pancetta, tenendo unta anche la superficie con le mani oliate.



Poi doveva riposare di nuovo...almeno mezz'ora, quaranta minuti....io sono andata a vedere un programma in televisione, ci avrò fatto anche un pisolino....fatto sta che l'ho infornato ben due ore e mezzo dopo, il che ha prodotto un focaccione gonfio, morbido.
In forno a 160°C per 40 minuti, ventilato



Il profumo è bello insinuante, è l'una di notte...per fortuna sono tutti a dormire....inoltre siamo tutti serrati nelle nostre case!!!

E queste sono FRITTELLE con riso e salsiccia all'interno:
due teglie grandi da più di ottanta pezzi ciascuna!





Licenza Creative Commons
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Commenti

Anonimo ha detto…
Mamma mia che lavorata! Ma in quanti eravate a mangiare tanto ben di dio? Quelle frittelle poi!!!ho invidiato da morire i tuoi ospiti. Ciao e buona giornata, Francesca.
ivana ha detto…
Ciao Francesca!!!

Ho preparato per una ventina di persone, noi eravamo in dodici, più la famiglia di mio figlio a casa loro!!!

Buon sabato!!!
Anonimo ha detto…
ciao ivana, hai trovato la strada per farci tornare bambini specialmente noi emiliani
" all'estero" Le immagini sono talmente eloquenti che io ho risentito perfino il profumo di quelle belle "carscent" morbide e dorate e le fritelle che spesso la mia mamma faceva, ed io oggi le ripeto, con il riso ma anche con la pasta che si faceva rimanere appositamente.E la maestra una volta mi invitò a non portarle più a scuola per merenda perchè distraevano un po' tutti ma soprattutto me.
Dolci ricordi.
Un abbraccio Erminia
ivana ha detto…
Cara Erminia!

Mi fa piacere leggerti...anche per le belle cose che dici, rispetto alle tradizioni!
Sì, le frittelle con la pasta avanzata era anche molto frequente, o meglio era l'usanza vera e propria, la mia "operazione frittelle" è ammodernata, ad uso e consumo dei miei ospiti anzianotti...ma anche giovani e giovanissimi, quindi un connubbio, senza troppa contaminazione!!!
Ermina, stai attenta al mio prossimo articolo...che forse ti può interessare!!!!
Poi mi dici!!!

Grazie tante...un abbraccio!!!!
Buona fine di settimana!!!
Speriamo nel bel tempo, per i vari carnevali in zona!!!
Dida ha detto…
Che fame!!! Grazie per la ricetta, la terrò cara. A casa di mia suocera si facevano le frittelle con la pasta e fagioli avanzata, ho provato a rifarle anch'io ma ovviamente non erano quelle della memoria di mio marito, però buone. Da loro non si usavano quelle di riso che invece mi sembrano molto interessanti.
Buona domenica Ivana con tutta la tua famiglia.
ivana ha detto…
Ciao Dida!

Grazie a te!!!
Le frittelle di io che faccio io, sempre con qualche modifica a dire il vero, sono una mia personale versione, per ammdernare l'antica frittella con l'avanzo della minestra di maltagliati e fagioli del mezzogiorno e per adeguare ai gusti di commensali che vanno dall'età infantile a quella...senile!!!!
Da anni appunto faccio queste, però capita che le faccio, al di fuori del carnevale, proprio con l'avanzo della pasta e fagioli, per noi due, per una botta di nostalgia!!!!

Grazie cara Dida!

Buon sabato a te!!!
Poi ti mando la ricetta del gnocco a portafoglio, che è interessante, sempre in una versione alleggerita, rispetto al gnocco di campagna!
Un abbraccio!!!
Anonimo ha detto…
That sounds like a feast!!!!
ivana ha detto…
Cara Lois!!!

It was a big feast!!!
Have a great Saturday!!!
Tomorrow your parallel virtual cruise is "zu Ende"....!!!!:(

Hugs!!!
MANU ha detto…
Ciao nonna Ivana,che spettacolo le frittelle, anche a me piacevano un sacco quelle che preparava la mia nonna con la pasta rimasta!Una volta ho provato a farle...non era la stessa cosa...
buonanotte un abbraccio Manuela
ivana ha detto…
Buona notte Manuela!!!
Appena rientrata dalla presentazione del libro di Pederiali!
Le frittelle di una volta avevano un sapore che oggi non si riesce più a riprodurre, i cibi sono diversi, il modo di cuocere anche!

Un abbraccio!!!

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