Bene, ecco la performance del Giovedì Grasso in casa mia:
3 kg GNOCCO o CRESCENTE in tre versioni,
4 kg di FRITTELLE,
AFFETTATI:
PROSCIUTTO CRUDO di MODENA DOC, SALAME di produzione nostra, COPPA di TESTA, tutti salumi di suino bianco nostrano, di ottima qualità
FUNGHI TRIFOLATI, PEPERONI STUFATI, CIPOLLE alle ERBE,
TORTA di NOCCIOLE e BANANE, SFRAPPOLE alla BOLOGNESE
LAMBRUSCHI di SORBARA e di CASTELVETRO
NOCINO,e E LIQUORE alla LIQUERIZIA, CAFFE' decafeinato!!!
Le frittelle sono il cibo clou della serata, i miei ospiti vengono...proprio per loro!
Penso fossero sui 160-180 pezzi, ad occhio.
La CRESCENTE alla PANCETTA è stata la più gettonata dai miei ospiti!
Mi è riuscita molto bene...ho seguito il consiglio di Anna, mia sorella e anche delle sue amiche, che, con il loro fare sornione rispondono sempre, alla mia domanda di quanto tempo lasciano lievitare:
"Tu impasta...poi dimenticalo!"
E io l'ho proprio dimenticato!!!
Questo era un impasto dverso dagli altri due che ho fatto...
700 g farina o, fresca di macinazione, tre grazie, blu.
1 bustina di lievito di birra secco della ar-pa
2 cucchiai olio di girasole
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiaini di sale fino di Cervia
150 g PANCETTA ARROTOLATA tipo Modena
Olio per ungere lo stampo di 36 cm diametro, circa
150 g pancetta Modena arrotolata. in fettine sottili, poi tagliata a pezzettini
Impastare morbido, circa 450 ml acqua tiepida. Il lievito va prima sciolto con lo zucchero e acqua tiepida, a riposo per una decina di minuti, fino a che è tutta schiuma.
Lavorare bene la pasta, a mano, sul tavolo, finché non appiccica più; metterlo in una larga terrina e tenere in frigo tre ore. Riprenderlo, lavorarlo brevemente e farlo lievitare di nuovo al caldo, circa mezz'ora, poi dividirlo in due parti uguali
stendere il primo nella teglia unta, infiocchettare con i pezzetti di tre quarti di pancetta
stendere il secondo disco sopra al primo e premerlo bene con i polpastrelli in modo da creare fossette, cospargendo con il resto della pancetta, tenendo unta anche la superficie con le mani oliate.
Poi doveva riposare di nuovo...almeno mezz'ora, quaranta minuti....io sono andata a vedere un programma in televisione, ci avrò fatto anche un pisolino....fatto sta che l'ho infornato ben due ore e mezzo dopo, il che ha prodotto un focaccione gonfio, morbido.
In forno a 160°C per 40 minuti, ventilato
Il profumo è bello insinuante, è l'una di notte...per fortuna sono tutti a dormire....inoltre siamo tutti serrati nelle nostre case!!!
E queste sono FRITTELLE con riso e salsiccia all'interno:
due teglie grandi da più di ottanta pezzi ciascuna!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
3 kg GNOCCO o CRESCENTE in tre versioni,
4 kg di FRITTELLE,
AFFETTATI:
PROSCIUTTO CRUDO di MODENA DOC, SALAME di produzione nostra, COPPA di TESTA, tutti salumi di suino bianco nostrano, di ottima qualità
FUNGHI TRIFOLATI, PEPERONI STUFATI, CIPOLLE alle ERBE,
TORTA di NOCCIOLE e BANANE, SFRAPPOLE alla BOLOGNESE
LAMBRUSCHI di SORBARA e di CASTELVETRO
NOCINO,e E LIQUORE alla LIQUERIZIA, CAFFE' decafeinato!!!
Le frittelle sono il cibo clou della serata, i miei ospiti vengono...proprio per loro!
Penso fossero sui 160-180 pezzi, ad occhio.
La CRESCENTE alla PANCETTA è stata la più gettonata dai miei ospiti!
Mi è riuscita molto bene...ho seguito il consiglio di Anna, mia sorella e anche delle sue amiche, che, con il loro fare sornione rispondono sempre, alla mia domanda di quanto tempo lasciano lievitare:
"Tu impasta...poi dimenticalo!"
E io l'ho proprio dimenticato!!!
Questo era un impasto dverso dagli altri due che ho fatto...
700 g farina o, fresca di macinazione, tre grazie, blu.
1 bustina di lievito di birra secco della ar-pa
2 cucchiai olio di girasole
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiaini di sale fino di Cervia
150 g PANCETTA ARROTOLATA tipo Modena
Olio per ungere lo stampo di 36 cm diametro, circa
150 g pancetta Modena arrotolata. in fettine sottili, poi tagliata a pezzettini
Impastare morbido, circa 450 ml acqua tiepida. Il lievito va prima sciolto con lo zucchero e acqua tiepida, a riposo per una decina di minuti, fino a che è tutta schiuma.
Lavorare bene la pasta, a mano, sul tavolo, finché non appiccica più; metterlo in una larga terrina e tenere in frigo tre ore. Riprenderlo, lavorarlo brevemente e farlo lievitare di nuovo al caldo, circa mezz'ora, poi dividirlo in due parti uguali
stendere il primo nella teglia unta, infiocchettare con i pezzetti di tre quarti di pancetta
stendere il secondo disco sopra al primo e premerlo bene con i polpastrelli in modo da creare fossette, cospargendo con il resto della pancetta, tenendo unta anche la superficie con le mani oliate.
Poi doveva riposare di nuovo...almeno mezz'ora, quaranta minuti....io sono andata a vedere un programma in televisione, ci avrò fatto anche un pisolino....fatto sta che l'ho infornato ben due ore e mezzo dopo, il che ha prodotto un focaccione gonfio, morbido.
In forno a 160°C per 40 minuti, ventilato
Il profumo è bello insinuante, è l'una di notte...per fortuna sono tutti a dormire....inoltre siamo tutti serrati nelle nostre case!!!
E queste sono FRITTELLE con riso e salsiccia all'interno:
due teglie grandi da più di ottanta pezzi ciascuna!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
Ho preparato per una ventina di persone, noi eravamo in dodici, più la famiglia di mio figlio a casa loro!!!
Buon sabato!!!
" all'estero" Le immagini sono talmente eloquenti che io ho risentito perfino il profumo di quelle belle "carscent" morbide e dorate e le fritelle che spesso la mia mamma faceva, ed io oggi le ripeto, con il riso ma anche con la pasta che si faceva rimanere appositamente.E la maestra una volta mi invitò a non portarle più a scuola per merenda perchè distraevano un po' tutti ma soprattutto me.
Dolci ricordi.
Un abbraccio Erminia
Mi fa piacere leggerti...anche per le belle cose che dici, rispetto alle tradizioni!
Sì, le frittelle con la pasta avanzata era anche molto frequente, o meglio era l'usanza vera e propria, la mia "operazione frittelle" è ammodernata, ad uso e consumo dei miei ospiti anzianotti...ma anche giovani e giovanissimi, quindi un connubbio, senza troppa contaminazione!!!
Ermina, stai attenta al mio prossimo articolo...che forse ti può interessare!!!!
Poi mi dici!!!
Grazie tante...un abbraccio!!!!
Buona fine di settimana!!!
Speriamo nel bel tempo, per i vari carnevali in zona!!!
Buona domenica Ivana con tutta la tua famiglia.
Grazie a te!!!
Le frittelle di io che faccio io, sempre con qualche modifica a dire il vero, sono una mia personale versione, per ammdernare l'antica frittella con l'avanzo della minestra di maltagliati e fagioli del mezzogiorno e per adeguare ai gusti di commensali che vanno dall'età infantile a quella...senile!!!!
Da anni appunto faccio queste, però capita che le faccio, al di fuori del carnevale, proprio con l'avanzo della pasta e fagioli, per noi due, per una botta di nostalgia!!!!
Grazie cara Dida!
Buon sabato a te!!!
Poi ti mando la ricetta del gnocco a portafoglio, che è interessante, sempre in una versione alleggerita, rispetto al gnocco di campagna!
Un abbraccio!!!
It was a big feast!!!
Have a great Saturday!!!
Tomorrow your parallel virtual cruise is "zu Ende"....!!!!:(
Hugs!!!
buonanotte un abbraccio Manuela
Appena rientrata dalla presentazione del libro di Pederiali!
Le frittelle di una volta avevano un sapore che oggi non si riesce più a riprodurre, i cibi sono diversi, il modo di cuocere anche!
Un abbraccio!!!