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GIORNO DELLA MEMORIA 2014....TRECCIA MORBIDA E PETTO DI POLLO ALL'ACETO E CON OLIVE

Il Giorno della Memoria è trascorso con immagini, racconti e tanta commozione e dolore...

un gesto umano è quello di coloro che anche nelle nostre città vedono i segni per ricordare...

i cimiteri "morti" dove da decenni non si inumano più salme degli estinti, perché le comunità sono "svanite", svaniti quelli che vivevano accanto ai nostri nonni, che avevano un'attività, o una professione, o semplicemente dei bambini che giocavano nei cortili, o mamme che facevano la spesa...

tutto svanito...

dove sono svaniti lo sappiamo, ma succede di dimenticare...

Grazie Mauro per la fotografia della visita al Cimitero Ebraico di Finale E.
Un morbido pane a treccia che che ho impastato per il pranzo di domenica che mi faceva ricordare la Hallah, il pane del Sabbah, che i coppia allietava  la tavola dopo il tramonto nelle famiglie ebree...
500  g  farina
1      bustina di lievito secco
1      cucchiaio succo limone
3      cucchiai olio evo
2      cucchiaini rasi di sale fino
acqua tiepida qb per avere un impasto morbido. 
Impastare prima nel robot, quindi lavorare energicamente con le mani per una decina di minuti, per avere una mollica ariosa ma compatta
lievitare per  un'ora e mezza
Intrecciare a tre capi, 
seconda lievitazione 45 minuti
cottura 175°C-165°C per 45 minuti, togliere dopo 2-3 minuti

PETTO DI POLLO  ALL'ACETO E CON OLIVE

 650  g  petto di pollo a fette tagliati a bocconi di 4-5 cm
infarinarli bene
mezzo bicchiere d'olio, 
in padella, rosolare dolcemente quindi aggiungere:
una cipolla dorata grossa, 1 gambo di sedano verde, tritati


 lasciare insaporire e ammorbidire, quindi
versare mezzo bicchiere di aceto di vino bianco lasciare evaporare, quindi versare un bicchiere d'acqua calda e del dado granulare.
coprire la padella e cuocere a bassa fiamma per una ventina di minuti
 
A dieci minuti dalla fine cottura aggiungere 
1 barattolo di olive nere 
tolte dalla salamoia e ben risciacquate al petto di pollo, anche un po' d'acqua bollente se occorre, coprire ancora... se alla fine è acquoso lasciare scoperto e alzare la fiamma.
Deve rimanere solo un sughino denso, molto saporito

Ho servito con un'insalata mista di stagione:
radicchio rosso e cicoria belga a strisce
1 mela grattugiata a julienne
2 carote pure grattugiate
1  gambo di sedano tritato
succo di mezzo limone grande sugoso. 
Tenere il contenitore chiuso in frigorifero.
Condire con olio e sale solo prima di servire 
Il morbido pane era l'ideale per il sughino!
Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.


Commenti

very nice! thank you for showing the cemetery too.

best to the g.!

smiles, bee
xoxoxoxoxo
Fabipasticcio ha detto…
buona giornata Ivana!
E' importante ricordare ogni giorno.
A rileggerci presto sempre tra ricette e sorrisi :-D
Ciao, mi chiamo Francesca e ho scoperto il tuo blog per caso. Mi sono unita ai tuoi sostenitori così da averti sempre a portata di click. Se ti va fallo anche tu. Grazie.
Unknown ha detto…
Buongiorno, sono Alice.
Una mamma di 28 anni di Forlì.
Anche io ho una nonna, Emilia, che è bravissima in cucina.
Complimenti per il connubio cibo internet!
Una curiosità: come si fa il ricciolo alle castagnole?
ivana ha detto…
Ciao Bee!
Thank you, but my life is totally changed now, 24h attention to G., my mind is not so "fresh"!
Control and therapy plan continues...

It rains and rains, and rivers are full again, helas!


big hugs, honey!

ivana ha detto…
Ciao Fabi!
Ti leggo, ma non so perché ho sempre un magone a dover scrivere, ho sempre la testa altrove, e non mi vengono le parole per le risposte o per i commenti!
Vedo che realizzi delle ricette che fanno presa, sono popolarissime, e sono quelle che la gente guarda...
lo sai che io scrivo non per i bloggers, ma per chi vuole entrare in una cucina piccola e semplice.
Un abbraccio!
A presto!
ivana ha detto…
Ciao Francesca!

Grazie della visita, ma io purtroppo sono una outsider, non leggo in giro, non ho piatti elaborati e non ho velleità di allargare la cerchia dei blogger...sono già contenta così!
Sono parecchio anziana e non seguo le mode...parlo solo di me e del mio mondo provinciale e contadino!

Buona serata!
ivana ha detto…
Ciao Alice!

Grazie della visita e un saluto alla tua nonna...magari potrebbe fare conoscere la sua cucina...
Io non sono brava, non gareggio e non penso che a divertirmi cucinando!

Castagnole? Ti riferisci ai dolci fritti di carnevale? Tipo pallottoline con la coda? Quelli che qui chiamano topini? L'impasto è molto morbido e quando lo lasci cadere nella padella lascia una coda dietro di sé....ma io non sono maetra di cucina, e forse tu ti riferisce a un cibo che non conosco, mi dipiace!

Un abbraccio a te e nonna!
Anonimo ha detto…
Cara Ivana, mi chiamo Francesca, mi sono imbattuta per caso nel tuo blog, cercando la ricetta delle sfrappole...(non ho fatto in tempo a chiedere alle donne della mia famiglia la ricetta, se ne sono andate prima che fossi grande abbastanza per interessarmi alla cucina) Il tuo blog mi piace moltissimo e tornerò a visitarlo. Grazie mille per la condivisione.
ivana ha detto…
Ciao Francesca!
Piacere di conoscerti e che quello che pubblico, pur semplice e rustico, ti sia di gradimento!
Io sono qui e se mi leggi ne sarò contenta! Sei di queste part, Bolognese, Ferrarese, Modenese? Io ci sono in mezzo e sonoattaccata alle mie origini!

Un abbraccio a te Francessca!
Sandy B ha detto…
We must never forget what happened to Jewish people during that sad part of history.

Bless you for taking care of G. now in during his time of need.

Sending you hugs, my friend...
ivana ha detto…
Thank you, Sandy!
I think of you all, I'm very busy, sometimes stressed by this situation...I hope we can find more assistance!

Enjoy your life every moment!

Big hugs, honey!!!

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