Il Giorno della Memoria è trascorso con immagini, racconti e tanta commozione e dolore...
un gesto umano è quello di coloro che anche nelle nostre città vedono i segni per ricordare...
i cimiteri "morti" dove da decenni non si inumano più salme degli estinti, perché le comunità sono "svanite", svaniti quelli che vivevano accanto ai nostri nonni, che avevano un'attività, o una professione, o semplicemente dei bambini che giocavano nei cortili, o mamme che facevano la spesa...
tutto svanito...
dove sono svaniti lo sappiamo, ma succede di dimenticare...
Grazie Mauro per la fotografia della visita al Cimitero Ebraico di Finale E.
Un morbido pane a treccia che che ho impastato per il pranzo di domenica che mi faceva ricordare la Hallah, il pane del Sabbah, che i coppia allietava la tavola dopo il tramonto nelle famiglie ebree...
500 g farina
1 bustina di lievito secco
1 cucchiaio succo limone
3 cucchiai olio evo
2 cucchiaini rasi di sale fino
acqua tiepida qb per avere un impasto morbido.
Impastare prima nel robot, quindi lavorare energicamente con le mani per una decina di minuti, per avere una mollica ariosa ma compatta
lievitare per un'ora e mezza
Intrecciare a tre capi,
seconda lievitazione 45 minuti
cottura 175°C-165°C per 45 minuti, togliere dopo 2-3 minuti
PETTO DI POLLO ALL'ACETO E CON OLIVE
650 g petto di pollo a fette tagliati a bocconi di 4-5 cm
infarinarli bene
mezzo bicchiere d'olio,
in padella, rosolare dolcemente quindi aggiungere:
una cipolla dorata grossa, 1 gambo di sedano verde, tritati
lasciare insaporire e ammorbidire, quindi
versare mezzo bicchiere di aceto di vino bianco lasciare evaporare, quindi versare un bicchiere d'acqua calda e del dado granulare.
coprire la padella e cuocere a bassa fiamma per una ventina di minuti
A dieci minuti dalla fine cottura aggiungere
1 barattolo di olive nere
tolte dalla salamoia e ben risciacquate al petto di pollo, anche un po' d'acqua bollente se occorre, coprire ancora... se alla fine è acquoso lasciare scoperto e alzare la fiamma.
Deve rimanere solo un sughino denso, molto saporito
Ho servito con un'insalata mista di stagione:
radicchio rosso e cicoria belga a strisce
1 mela grattugiata a julienne
2 carote pure grattugiate
1 gambo di sedano tritato
succo di mezzo limone grande sugoso.
Tenere il contenitore chiuso in frigorifero.
Condire con olio e sale solo prima di servire
Il morbido pane era l'ideale per il sughino!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
un gesto umano è quello di coloro che anche nelle nostre città vedono i segni per ricordare...
i cimiteri "morti" dove da decenni non si inumano più salme degli estinti, perché le comunità sono "svanite", svaniti quelli che vivevano accanto ai nostri nonni, che avevano un'attività, o una professione, o semplicemente dei bambini che giocavano nei cortili, o mamme che facevano la spesa...
tutto svanito...
dove sono svaniti lo sappiamo, ma succede di dimenticare...
Grazie Mauro per la fotografia della visita al Cimitero Ebraico di Finale E.
Un morbido pane a treccia che che ho impastato per il pranzo di domenica che mi faceva ricordare la Hallah, il pane del Sabbah, che i coppia allietava la tavola dopo il tramonto nelle famiglie ebree...
500 g farina
1 bustina di lievito secco
1 cucchiaio succo limone
3 cucchiai olio evo
2 cucchiaini rasi di sale fino
acqua tiepida qb per avere un impasto morbido.
Impastare prima nel robot, quindi lavorare energicamente con le mani per una decina di minuti, per avere una mollica ariosa ma compatta
lievitare per un'ora e mezza
Intrecciare a tre capi,
seconda lievitazione 45 minuti
cottura 175°C-165°C per 45 minuti, togliere dopo 2-3 minuti
PETTO DI POLLO ALL'ACETO E CON OLIVE
650 g petto di pollo a fette tagliati a bocconi di 4-5 cm
infarinarli bene
mezzo bicchiere d'olio,
in padella, rosolare dolcemente quindi aggiungere:
una cipolla dorata grossa, 1 gambo di sedano verde, tritati
lasciare insaporire e ammorbidire, quindi
versare mezzo bicchiere di aceto di vino bianco lasciare evaporare, quindi versare un bicchiere d'acqua calda e del dado granulare.
coprire la padella e cuocere a bassa fiamma per una ventina di minuti
A dieci minuti dalla fine cottura aggiungere
1 barattolo di olive nere
tolte dalla salamoia e ben risciacquate al petto di pollo, anche un po' d'acqua bollente se occorre, coprire ancora... se alla fine è acquoso lasciare scoperto e alzare la fiamma.
Deve rimanere solo un sughino denso, molto saporito
Ho servito con un'insalata mista di stagione:
radicchio rosso e cicoria belga a strisce
1 mela grattugiata a julienne
2 carote pure grattugiate
1 gambo di sedano tritato
succo di mezzo limone grande sugoso.
Tenere il contenitore chiuso in frigorifero.
Condire con olio e sale solo prima di servire
Il morbido pane era l'ideale per il sughino!
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Commenti
best to the g.!
smiles, bee
xoxoxoxoxo
E' importante ricordare ogni giorno.
A rileggerci presto sempre tra ricette e sorrisi :-D
Una mamma di 28 anni di Forlì.
Anche io ho una nonna, Emilia, che è bravissima in cucina.
Complimenti per il connubio cibo internet!
Una curiosità: come si fa il ricciolo alle castagnole?
Thank you, but my life is totally changed now, 24h attention to G., my mind is not so "fresh"!
Control and therapy plan continues...
It rains and rains, and rivers are full again, helas!
big hugs, honey!
Ti leggo, ma non so perché ho sempre un magone a dover scrivere, ho sempre la testa altrove, e non mi vengono le parole per le risposte o per i commenti!
Vedo che realizzi delle ricette che fanno presa, sono popolarissime, e sono quelle che la gente guarda...
lo sai che io scrivo non per i bloggers, ma per chi vuole entrare in una cucina piccola e semplice.
Un abbraccio!
A presto!
Grazie della visita, ma io purtroppo sono una outsider, non leggo in giro, non ho piatti elaborati e non ho velleità di allargare la cerchia dei blogger...sono già contenta così!
Sono parecchio anziana e non seguo le mode...parlo solo di me e del mio mondo provinciale e contadino!
Buona serata!
Grazie della visita e un saluto alla tua nonna...magari potrebbe fare conoscere la sua cucina...
Io non sono brava, non gareggio e non penso che a divertirmi cucinando!
Castagnole? Ti riferisci ai dolci fritti di carnevale? Tipo pallottoline con la coda? Quelli che qui chiamano topini? L'impasto è molto morbido e quando lo lasci cadere nella padella lascia una coda dietro di sé....ma io non sono maetra di cucina, e forse tu ti riferisce a un cibo che non conosco, mi dipiace!
Un abbraccio a te e nonna!
Piacere di conoscerti e che quello che pubblico, pur semplice e rustico, ti sia di gradimento!
Io sono qui e se mi leggi ne sarò contenta! Sei di queste part, Bolognese, Ferrarese, Modenese? Io ci sono in mezzo e sonoattaccata alle mie origini!
Un abbraccio a te Francessca!
Bless you for taking care of G. now in during his time of need.
Sending you hugs, my friend...
I think of you all, I'm very busy, sometimes stressed by this situation...I hope we can find more assistance!
Enjoy your life every moment!
Big hugs, honey!!!