Passa ai contenuti principali

MELANZANA CON FARCIA ROSATA, PRECOTTURA AL MW, GRATINATURA AL FORNO, vegetariano à la nonna ivana

Due melanzane da mezzo kg l'una ogni settimana e due piatti semplici di mia fantasia ne escono sempre, mi  donano quelle piccole gioie che alleviano giornate pesanti, in qualche maniera!!!
Mondare la melanzana eliminando i due estremi, tagliare quindi in quattro parti longitudinali e scavare le parti centrali.
Spennellare con olio e cuocere queste barchette su un piatto, coperto da altro piatto nel microonde per 4 minuti, a 700 W, lasciare riposare, rilasciano l'acqua amara...poi asciugarle con carta da cucina.
Macinare nel tritatutto la polpa con un pezzo di parmigiano, due pezzetti di pane bianco. un grosso spicchio d'aglio, un pomodoro maturo medio a pezzi, sale, pepe e origano, la farcia rimane morbida e rosata.


Farcire le quattro barchette con la farcia, posrle su una pirofila bassa oliata, un filo d'olio anche sopra e cuocere al forno ventilato 20' a 180°C
 E' stato un ottimo piatto rustico, saporito...

La seconda melanzana si è trasformata in tortino alla toscana, come suggeritomi da un antico  maestro, Carnacina, in alcuni volumetti sulla cucina rustica regionale che da oltre cinquant'anni mi diletto di tanto in tanto a rileggere e a seguire! 
Melanzane in tortino alla toscana, con precotura al MW, come sopra, in fette da mezzo cm, asciugare bene, fare strati con una crema di uova, parmigiano, salsa di pomodoro casalinga...le mie precotture al MW sostituiscono la frittura della melanzana!
Per il G. è stata molto buona anche questa! 
Testo e immagini di ivanasetti

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.

Commenti

both look wonderful! i love eggplant but sarge did not so i rarely cooked it. i must get one again!

best to you and the g.!

smiles, bee
xoxoxoxoxo

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di