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ROSETTA di PANE BIANCO allo STRUTTO

ROSETTA di PANE BIANCO allo STRUTTO

Oggi mi sentivo di nuovo in forze...quindi ho dato sfogo alla mia voglia di mettere le mani...in pasta, letteralmente.
Ho preparato i tagliolini all'uovo da fare pasticciati al forno, il ragù misto carni e salsiccia; ho preparato un tegame di polpette per i piccoli, una pirofila di finocchi alla besciamella e mortadella...e, quello che mi premeva: il pane antico della mia famiglia, o almeno un'imitazione mignon della rosetta di pane di un tempo della mia campagna, preparato dalle donne di casa, con l'aiuto dell'uomo.
Non faccio questo formato tutte le settimane, perché l'alterno al filone, che è meno elaborato e meno faticoso, dove l'impasto è meno sodo di quello della rosetta.
E' una grande soddisfazione realizzare questo pane, soprattutto perché è legato così intensamente con la storia della mia famiglia e della tradizione di un piccolo territorio. Naturalmente è diventata una...mia idea fissa!!!!

Apporto sempre delle varianti nella composizione degli ingredienti, non troppo incisive sul risultato, ma che arricchiscono di note nuove il sapore del pane.





Lo preparo inizialmente nel robot, ma poi lo lavoro a mano, oggi quasi venti minuti di manipolazione della massa, poi stendo la lingua di pasta, l'avvolgo con il palmo della mano a formare una specie di fuso a volute.











Oggi:

480 g farina 0
80 g semolato di grano duro
1 bustina di lievito secco mastro fornaio
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale fino
60 g strutto fresco di mia sorella Anna
250 ml acqua tiepida scarsi

Lavorare l'impasto a mano per una ventina di minuti.
Lievitare per circa due ore.
Fare otto pezzi, stenderli a striscia uno alla volta, arrotolare col palmo dalla parte più stretta verso di sé.
Seconda lievitazione: 30 minuti circa

Cuocere 35 minuti, di cui 15 a 190°C ventilato, e venti minuti a 155°C.
Lasciare raffreddare bene.
Ha una mollica piacevole, morbida, fina, e una crosta non dura.
L'ho messo in freezer e ogni giorno ne tolgo una per pranzo e cena

Commenti

Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!

Pass the bread, please. I have butter already, but no home made bread. Sad. Really sad.

Big hugs...
ivana ha detto…
Ciao SAndy!

Grazie...It's late... I go to sleep!
See you tomorrow!!!
Hugs!
xoxoxoxo!
oh my how nice! i can almost smell the bread! yum!

we had a big storm today but it is nice now. windy though. dr. green said sarge is doing very good. i go tomorrow for my results.

sleep well my friend, until tomorrow.

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Thank youm dear Bee!

I wait for the results! Dr. Green is so cute and his smile is very confortable!!!
Have a great Wednesday!

xoxoxoxox!
Anonimo ha detto…
Cara Ivana

E da un po'di tempo che non mi faccio sentire, Mi sentivo giù di corda, proprio svogliata di tutto.
Ma, a vedere quei bei panini, che mi ricordano la colazione da Te, fatta col miele e burro, mi rendo conto, quanta energia che tu hai, quindi cerco di prendere il buon'esempio da Te.
Un carissimo abbraccio e saluti

da Vreni e Toni
ivana ha detto…
Vreni, grazie,

stavo proprio pensando...adesso telefono, non li sento!!!
Si vede che il pensiero ha un certo potere!!!

Sto facendo le puntarelle, e mi chiedevo se le fate anche lì da voi (qui non sapevamo che cosa fossero...poi al mercato le ho viste e le ho ricomprate!)

Vi siete quindi indeboliti con lìinfluenza...poi le cure abbattono!
Ti auguro di riprendere quota...poi ti riposi quando partite!!!

Un abbraccio!!!!
Anche a Toni!!!
Il G. è in cucina..e sgrida sempre!!!!
Alma ha detto…
Ma sei proprio eccezionale, sempre piena di voglia di fare,di cucinare di impastare di inventare,
l'ho già detto sei proprio una bella persona .I tuoi nipotini sono
proprio fortunati ad avere una nonna come te sempre sprint,sempre presente.Purtroppo per me non è così.A proposito di quei filoncini
che vedo hai preparato assomigliano
un pò ai cornetti ferraresi o trecce se non sbaglio, comunque sia saranno buonissimi sopratutto con una bella fetta di mortadella che io adoro.Un abbraccio e buona giornata.
ivana ha detto…
Alma, grazie!

Mi dispiace se non hai nipotini, sono gioie davvero!
Il pane che cerco sempre di fare appartiene alla mia zona da secoli, e appartiene al ceppo dei pani a pasta dura, il Ferrarese è il capostipite, poi nelle campagne del bolognese si è sviluppato il pane sia a coppia che a singolo, come il mio, che era proprio della mia famiglia ma con altre dimensioni, sui trecento quattrocento g al pezzo, il mio è su 80-100 g.
Dai fornai esiste questa forma...ma non la sostanza, perchè è cambiato molto il modo di panificare, con la refrigerazione e il tempo prolungato di lievitazione!

Un abbraccio, Alma e auguri di serenità!!!
Alma ha detto…
Ciao Ivana sono sempre io, volevo solo dirti che io nonna non lo sono ancora.Ho una bambina di quasi sette anni,ho quarantadue anni nè pochi e nè molti ma pur avendo i miei genitori per diverse ragioni non possono vederla spesso
nè lei che l'altro nipote.Anche per questo motivo prima ti ho apprezzato e non solo.Adesso scappo e vado a prendere la mia bambina da scuola.Un bacio.
banShee ha detto…
Ciao Ivana :)

Mi chiamo Elena e sul mio blog di cucina sto raccogliendo delle ricette, insieme agli altri food blogger, per creare una raccolta. :)

Si tratta di ricette "a colori" che verrebbero poi raccolte (citando ovviamente le fonti) in un ebook scaricabile da tutti gli amanti della buona cucina.

Se ti può interessare, questo è il link dove ci sono tutti i dettagli. :)

Raccolta ricette di cucina


Spero di averti incuriosita. :P

Ti auguro buona giornata,

elena.
Paula Feldman ha detto…
Ivana, tieni sempre viva la 'memoria' storica, famigliare del tuo mondo. Attraverso la cucina riunisci tutti sotto un umbrella di amore e sapori....le tue ricette sono semplice genuine e oh so good!

Grazie per la condivisione!

P
ivana ha detto…
Grazie Alma
della spiegazione, mi dispiace, spesso ci sono delle situazioni diverse, peccato, perché se lavori penso che avresti bisogno di un appoggio.
Soprattutto per i bambini è bello avere i nonni vicino, quel tanto da mantenere la continuità affettiva fra le generazioni!
Auguri e un bacione alla tua piccola!!!
ivana ha detto…
Cara Elena,
penso che il concetto di un blog che vive sul lavoro degli altri non sia il massimo, deontologicamente.
Sono contraria agli aggregatori, a quelli che magari fanno soldi sulle fatiche degli altri!
Il mio blog ha sufficiente vitalità per avere una visibilità molto vasta, e non gradisco certi modi di agire.
I miei principi sono tutt'altro!
ivana ha detto…
Grazie Paula,
mi piace l'apprezzamento in questo senso...la mia cucina è soprattutto il riflesso della mia storia personale!

Un abbraccio!
Paul ( Canada ) ha detto…
Good mid morning Ivana. I sort of slept in this morning. I've been feeling exhausted lately. I don't know why. Probably I've been baking far to much lately. The grandkids are here today. I can hear them playing downstairs. I should go play with them. See you later my friend.

Paul
ivana ha detto…
Hi Paul,
i hope you rest a little... playing with the grandkids is not so light, but very nice!
How was your chck up at the doctor's?
I hope all is o.k.
Have a great Wednesday!
Ciao!!!
BigShade ha detto…
stupendi questi panini! provero' a fare quella forma la prossima volta che mi metto ad impastare!
ivana ha detto…
Ciao Shade,
grazie!
Ci vuole una certa manualità, data dall'usanza "atavica"...inoltre è un impasto duro, non come gli impasti moderni, altrimenti la mollica è tutt'altra cosa!
In bocca al lupo!!!
T.. ha detto…
Ivano lo proverò pomeriggio! oggi devo proprio panificare e andrò a colpo sicuro, ne sono certa! un abbraccio!
ivana ha detto…
Ciao T.

Vedrai che ti riesce...ma l'impasto deve essere più duro di quello,quando ti insegnai ad arrotolarlo...ricordi? Stavo proprio riuardando le foto di due anni fa alla Stalla, e mi sono vista tutte le attività di quel giorno nel laboratorio!!!!

Ciao!!!!

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