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TIGELLE (à la nonna ivana!) strutto e yoghurt

TIGELLE YOGHURT E STRUTTO

Le tigelle in casa mia vengono fatte in anticipo per poi averle disponibili, nel freezer, per le cene con gli amici.
In genere mi organizzo nei pomeriggi di calma, e intanto che preparo il pane settimanale, alterno la lavorazione delle tigelle.
Faccio sempre delle varianti a gogo, come mi viene al momento!












600 g farina 0
20 g strutto fresco
2 cucchiai yoghurt intero
1 bustina lievito secco MF
2 cucchiaini rasi sale fino
1 cucchiaino zucchero
acqua tiepida q.b. (circa 230-240 ml)

Mi sono abituata a fare l'impasto nel robot, per poi continuare a lavorarlo a mano.
Inserire farina, sale, zucchero, lievito, strutto morbido e yoghurt, miscelare, quindi versare acqua man mano dal bocchettone, finché la massa non si incorda alla parete!
Togliere l'impasto e lavorarlo bene per una decina di minuti,
Formare un panetto, incidere a croce, fare lievitare finché non è raddoppiato di volume, lavorarlo di nuovo brevemente e staccare
dei pezzetti, arrotolarli fra le mani per avere delle palline grosse come piccole uova, o leggermente più grandi delle palline da ping pong; con questo quantitativo io ottengo 28 tigelle , un numero che va bene per quattro tornate di cottura nella tigelliera a 7 incavi!.
Mettere le tigelle sul tagliere infarinato, coprire con un telo, e lasciare lievitare ancora per una ventina di minuti!
Scaldare bene la tigelliera dai due lati, a media fiamma, quindi sollevare una parte e inserire le palline, richiudere e lasciare per circa due minuti, si noterà che il calore fa gonfiare la pasta, tanto che il pesante stampo in alluminio pressofuso si solleva, voltare quando la faccia della tigella è dorata, cuocere dall'altra parte.
Si deve stare attenti che lo stampo non sia troppo caldo all'inizio, per non strinare la tigella...anche in queste operazioni si deve prenderci la mano!
Sono ottime mangiate subito, calde, spalmate all'interno con lardo pestato con rosmarino e aglio, o semplicemente con salumi affettati, o stracchino, anche con marmellate o nutella!
Togliere dal freezer una mezz'ora prima, quindi metterle in uno strato dentro teglie usa e getta e scaldare in forno caldo a 180°C per alcuni minuti, metterle subito in un cesto con telo e chiuderle, per mantenerle morbide

Commenti

i think i'd like mine with nutella, i love that stuff!! hope your family is well now honey and no one sick and it is warm and sunny!

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Thank you, dear Bee,

Unfortunately Tommy broke his arm in the national games of Athletics, yesterday in Florence, it seemed not bad, but he was not well, so the parents have brought him to the Hospital, now he has his arm in plaster!
Tomorrow I'll be there!
Teresa had a little fiever!

I hope.........

Hugs
xoxoxoxo
dede leoncedis ha detto…
o santi numi, non è un gran bel periodo Ivana, mi dispiace. auguri a tutti
SUSY ha detto…
Che buone le tigelle, le faccio spesso anch'io con la ricetta di garibaldi.
La prossima volta voglio provare la tua, grazie del suggerimento per farle in anticipo e congelarle!
Un abbraccio!
ivana ha detto…
Grazie Dede!!!

Proprio non ci voleva, ma coi bambini, e sono tre, ne possono sempre succedere...ora mi preparo per andare là!!!
Un abbraccio!!!
ciauuuu!!!
ivana ha detto…
Ciao Susy,

sono sempre buone, per le cene e...anche per i bambini, queste le ho fatte la settimana scorsa, sono arrivati da me e ...gliele ho dovute...dare per forza!!!
Il giorno dopo ne ho fatte un'altra tornata per il mio rifornimento!
In freezer, in sacchetti da cinque sono ottime!
La ricetta mia è sempre a occhio e gamba...

Grazie, ciao!!!
Federica Simoni ha detto…
le segno da provare! con lo yogurt mi mancano!!! complimenti!
ivana ha detto…
Ciao Federica!!!

Io le tento sempre tutte, non utilizzando panna, mi arrangio con altri latticini!!!

Grazie, ciao!!!!
Anonimo ha detto…
Quante cose imparo con te cara Ivana ! L´altra sera le ho mangiate a casa dei miei ! Ma non sapevo che si potevano preparare e lasciare in frigo.... ma dopo quando li riscaldi non sono piú duri?
Un abbraccio,
Nicoletta
Anonimo ha detto…
Ciao Ivana,
le tigelle le faccio anche io ma con un'altra ricetta, ma provo la tu: mi incuriosisce l'idea di farle a palline invece che tagliarle col coppapasta, poi bella l'idea della surgelazione da cotte (io le surgelo crude dopo la seconda lievitazione)

un bacio e in bocca al lupo
Lud
Agenda di Nico ha detto…
Buone le tigelle...devo prendere lo stampo!
tengo presente la ricetta...grazie!
ciao e buona giornata!
Eugenia ha detto…
Anch'io ho provato una volta a fare le tigelle, ma mi sono venute un po' troppo "cotte"! Forse bi sogna prenderci la mano!!!!!
Le tue sono proprio perfette!
Anonimo ha detto…
Ciao Ivana, bellissime le tue tigelle! Sono un pò diverse,ma solo nei dettagli, da quelle che assieme ad alcuni amici abbiamo semre fatto nslle serate del mercatino di giovedì luglio ed agosto a Calderino di Monte S.Pietro.Qui abbiamo abitato per 25 anni prima di spostarci nelle Marche. Erano belle serate con tanta gente e spettacoli di intrattenimento proprio carucci.......ma noi...che lavorate!!!!!tutto ci per far conoscere il nostro territorio e tener vive le tradizioni.
La prossima volta anche io ci metterò lo yogurt perchè non uso panna. Ciao
Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!

I'll also take mine with Nutella! Those stars are so cute!

Broken arm? Poor baby. Hope both kids are better soon.

Dick's brother and his wife are here, so we are enjoying them.

Big hugs...
ivana ha detto…
Cara Nicoletta,
grazie. Le tigelle vanno in freezer in sacchetto appena raffreddate, non dopo! Si tolgono non molto prima di mangiarle, e non si tolgono dal sacchetto, se non quando si mettono al forno, così mantengono la loro umidità.
Sono come appena fatte!!!
Un abbraccio e saluti a casa, anche ai tuoi genitori!!!
ivana ha detto…
Cara Lud,

naturale che girano molte ricette in internet, questo è il mio modo di farle, un paio di volte al mese, da decine di anni, mi trovo bene così!
Il metodo di cottura è quello, ma posso variare nel contenuto in grassi, o latte, o yoghurt. Sono semplici, perché dopo vanno mangiate con parecchio "companatico"!!!
Possono anche essere fatte con solo farina, acqua e lievito, risultano appetibili, se la lievitazione è buona!

Grazie, ciao!!!
ivana ha detto…
Ciao Nicoleta!

Lo stampo è particolare, il mio pesa sui tre kg, e contiene 7 crescentine alla volta, quindi la cottura è calibrata, non bruciano, mantenendo la fiamma medio bassa, dopo che è stato riscaldato bene a vuoto!

Ciao!!!
ivana ha detto…
Ciao Eugenia,

la cottura è il punto critico dell'operazione; ma facendoci la mano si arriva alla "perfezione"!
Come ho detto prima, la tigelliera è fatta appositamente per questa cottura, non si brucia, mantenendo la temp costante, previo riscaldamento dalle due parti!

Grazie, ciao!!!
ivana ha detto…
Ciao Anonimo di Calderino!

Sì, è bello mantenere le tradizioni...la tigella è originaria dal Modenese, a Pavullo c'è proprio il culto...e la rispettiva sagra!
Ho assaggiato anche quelle dalle parti dei Colli Bolognesi, dove ho notato una certa diversità di sapore.
Le mie tigelle sono una scelta personale di metodo e di impasto!
Come sempre ripeto, non sono ricette, ma la cronistoria del mio cucinare!

Grazie e mantieni pure anche nelle Marche, le tradizioni del nostro Appennino!

Ciao!!!
ivana ha detto…
Cara Sandy,

I just come from the house of my son, the kids feel better, Tommy is a "great little" hero, he never complains, tomorrow he goes to school, and he is happy that his classmates'll write on the plaster!
Enjoy your day with your relatives!

See you later!!!

hugs

xoxoxoxo
Anonimo ha detto…
La mia richiesta non ha nulla a vedere con le tigelle. Molto bello il suo blog, sto cercando la ricetta dell'erbazzone dolce ma non l'ho trovata nelle sue diverse categorie. Mi puo' accontentare?
Un caro saluto e grazie.
Maddi
ivana ha detto…
Ciao MAddi!

Non so proprio cosa sia l'erbazzone dolce...magari un giorno mi viene l'ispirazione di combinare qualcosa, ma finché non lo associo a un luogo, a una tradizione, e non l'ho assaggiato in loco, credo proprio che non lo realizzo!
Non so quindi se è una preparazione tradizionale o...l'invenzione di uno chef!
In questo caso non sarei all'altezza, non sono cuoca!

Grazie delle parole!
Buona serata!
Paul ha detto…
Good evening Ivana. Kind of late, I've been sort of busy today. I'm sorry to hear about your grandson. I broke my hand playing football when I was 19 and my mom had to take me to the hospital. They had to put two long pins in my hand. My cast was on my hand for 8 weeks so I know how Tommy must feel. I'll be thinking about him.
I hope that your granddaughter's feeling better.
My tooth is better today but I've had some pain in the area just like my dentist said would happen. I hope that you are feeling OK my friend. See you tomorrow.

Paul
ivana ha detto…
Thank you Paul!!!
My great little hero is happy today, then he may go to school and show to his classmates his arm in cast!!!
Teresa also is feeling better! You know, life for families with three kids sometimes is difficult!!!
Have a good Wednesday....

see you later!!!
Anonimo ha detto…
E' una crostata dolce con ripieno di ricotta, spinaci frullati ed altro (e' l'altro che mi manca). Tradizione modenese o reggiana non ricordo. Ottima, assaggiata attraversando l'Apennino direzione autostrada La Spezia. So che Bologna e' altra cosa, pensavo comunque fosse conosciuta in tutta la regione. Trovato qualcosa in Internet ma quella che ho assaggiato era altra cosa.
Grazie comunque, ripassero' da qui ho molto da imparare.
Maddi
ivana ha detto…
Grazxie Maddi!

Io cucino a mio gusto...la ricotta la uso pochissimo, appesantisce, per me...ma è solo una mia "fobia"...
Grazie per l'informazione, può darsi che qualcosa farò...trasportando il mio metodo "Waehe" con la crema dolce invece che al formaggio...mi incuriosisce!!!!
Le ciambelle dolci con carote, o zucchina le faccio...quindi tentar non nuoce!!!

A risentirti!
Un abbraccio!!!
oh poor tommy! and teresa! so much for you to deal with too honey. be well and hoping for warm breezes and sunny days for you...

hugs, bee
xoxoxoxoxoxoox
ivana ha detto…
Than you Dear Bee!

Today Tommy went to school, and other grandmother was with Teresa!
I worked so much, in the kitchen: meatballs for the kids, a special bread, vegetables and other...so I feel better, useful and helpful!!!
Tomorrow i'm with Teresa!

Hugs!

xoxoxoxo
Emanuela ha detto…
Solo una parola, FAVOLOSE! Le ha fatte mio marito ieri sera e di tigelle così buone e leggere ne ho mangiate veramente poche! Complimenti Ivana per la ricetta un inno alla cucina della nostra terra!
Un abbraccio
Emanuela
ivana ha detto…
Grazie Emanuela!!!

Coincidenza le hp mangiate anch'io ieri sera, riscaldate al forno, dopo mezz'ora tolte dal freezer!
Erano ottime...complimenti a tuo marito!!!
Sono preparazioni che tutti possono fare, almeno io ho semplificato molto, sia con il robot, sia con le palline, che poi si allargano nell'incavo e diventano perfette!!!!

Grazie, cara...io sto facendo la siesta, poi vado a mettere a posto...tutto il plotone è partito adesso...e sembra un campo di battaglia..dopo la sconfitta!!!

Un abbraccio!!!
Emanuela ha detto…
Il meritato riposo è d'obbligo! Il rientro in ufficio invece con una giornata così bella dopo un w.e. così birichino un pochino intristisce....ieri avresti dovuto vedere quanta gente c'era alla fiera di Vignola, mai avrei pensato ad una cosa del genere!!! Ho comprato delle bellissime succulente...che adoro!
Una domanda che ti sembrerà stupida, ma le tigelle le metti in freezeer prima o dopo che sono lievitate? Per evitare di buttarle!!
Buona giornata!
Emanuela
ivana ha detto…
Ciao Emanuela!!!!

Vanno in freezer dopo cotte!!!!!

Non metto mai paste lievitate in freezer a crudo, semmai solo la pasta brisée, che poi utilizzo per torte salate!!!

Deve essere stato bello a Vignola..io avevo tutto il plotone qui a pranzo...manco sono riuscita a scrivere nel blog!!!

Buona settimana a te!!!

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