Anna mi convoca per la prima tornata dell'operazione agostana della salsa di pomodoro.
A me piace tuffarmi nella vita in fattoria, con un ritmo antico, un respiro rilassato. La prima cosa da dominare è il senso della distanza, del passo, camminare è una conquista, un sentire l'erba o la ghiaia o la terra battuta, il piede percepisce le disuguaglianze del prato, le durezze dei sassi, la sofficità della portulaca che invade anche la ghiaia!
testo e foto ivanasetti
i pomodori sono già stati bolliti nel paiolo, e messi a scolare in cassette di plastica, le bottilglie e i vasetti sono già pronti, in attesa della salsa.
Non resta che mettere a punto gli attrezzi: un compressore vecchiotto che si trova nel magazzino parco motori e macchine agricole
siamo un po' comiche nel fare tutte queste operazioni di trasporto, di collegamento con la corrente 380, attraversiamo l'aia con il cavo pesante di un centinaio di metri...
Non ci sono gli uomini, impegnati nei campi ad arare o a segare l'erba medica...ci dobbiamo arrangiare da sole!
Assembliamo la macchina passapomodoro, sbagliando qualche passaggio, ripetendo il montaggio delle parti alcune volte...
Poi siamo partite in quarta:
io versavo mestoli di pomodori nell'imbuto della passapomodori, Anna col pestello li pigiava sul fondo, la salsa cadeva dal filtro nelle bacinelle di plastica.
Abbiamo macinato assieme al pomodoro anche gli odori già lessati in una pentola sui fornelli in cucina.
Ora si dovevano riempire le bottiglie e i vasetti:
Dopo le prove della pressione abbiamo versato la salsa ottenuta in uno di quei grandi bidoni da latte, che si usavano un tempo per portare il latte munto al caseificio, dove producevano il Parmigiano Reggiano.
Mica potevo fare fotografie...in due eravamo troppo impegnate!
Un solo spettatore, una micetta calico, ci guardava con occhi curiosi
Tutto filava liscio...ma avevamo dimenticato di salare la salsa...apriamo il bidone, togliendo la pressione, ma nel versare una parte della salsa in cui avevamo sciolto il sale...mi è sfuggito il tegame dalle mani e tutto s'è squagliato a terra....
Mi sono sentita proprio imbranata!!!
Abbiamo riposti i vasi e le bottiglie nel grande paiolo già pronto sul fugone,intramezzando teli di canapa, perchè i vetri non cozzassero durante la sterilizzazione; pezzi di legna da ardere erano già sistemati sotto al paiolo!
Tutto intorno ci assiste un orizzonte sereno dai colori intensi, il profondo azzurro del cielo, il verde della soja, le stoppie del mais ceroso mietuto, i campi di mais da polenta già imbionditi dal sole, gli alti pioppi cipressini a fare ombre lunghe e nere sui bordi dei campi!
Sul pozzo antico i vasi di ciliege e di nocino
E il fossato è uno spettacolo di fiori spontanei, dai bellissimi colori
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
A me piace tuffarmi nella vita in fattoria, con un ritmo antico, un respiro rilassato. La prima cosa da dominare è il senso della distanza, del passo, camminare è una conquista, un sentire l'erba o la ghiaia o la terra battuta, il piede percepisce le disuguaglianze del prato, le durezze dei sassi, la sofficità della portulaca che invade anche la ghiaia!
testo e foto ivanasetti
i pomodori sono già stati bolliti nel paiolo, e messi a scolare in cassette di plastica, le bottilglie e i vasetti sono già pronti, in attesa della salsa.
Non resta che mettere a punto gli attrezzi: un compressore vecchiotto che si trova nel magazzino parco motori e macchine agricole
siamo un po' comiche nel fare tutte queste operazioni di trasporto, di collegamento con la corrente 380, attraversiamo l'aia con il cavo pesante di un centinaio di metri...
Non ci sono gli uomini, impegnati nei campi ad arare o a segare l'erba medica...ci dobbiamo arrangiare da sole!
Assembliamo la macchina passapomodoro, sbagliando qualche passaggio, ripetendo il montaggio delle parti alcune volte...
Poi siamo partite in quarta:
io versavo mestoli di pomodori nell'imbuto della passapomodori, Anna col pestello li pigiava sul fondo, la salsa cadeva dal filtro nelle bacinelle di plastica.
Abbiamo macinato assieme al pomodoro anche gli odori già lessati in una pentola sui fornelli in cucina.
Ora si dovevano riempire le bottiglie e i vasetti:
Dopo le prove della pressione abbiamo versato la salsa ottenuta in uno di quei grandi bidoni da latte, che si usavano un tempo per portare il latte munto al caseificio, dove producevano il Parmigiano Reggiano.
Mica potevo fare fotografie...in due eravamo troppo impegnate!
Un solo spettatore, una micetta calico, ci guardava con occhi curiosi
Tutto filava liscio...ma avevamo dimenticato di salare la salsa...apriamo il bidone, togliendo la pressione, ma nel versare una parte della salsa in cui avevamo sciolto il sale...mi è sfuggito il tegame dalle mani e tutto s'è squagliato a terra....
Mi sono sentita proprio imbranata!!!
Abbiamo riposti i vasi e le bottiglie nel grande paiolo già pronto sul fugone,intramezzando teli di canapa, perchè i vetri non cozzassero durante la sterilizzazione; pezzi di legna da ardere erano già sistemati sotto al paiolo!
Tutto intorno ci assiste un orizzonte sereno dai colori intensi, il profondo azzurro del cielo, il verde della soja, le stoppie del mais ceroso mietuto, i campi di mais da polenta già imbionditi dal sole, gli alti pioppi cipressini a fare ombre lunghe e nere sui bordi dei campi!
Sul pozzo antico i vasi di ciliege e di nocino
E il fossato è uno spettacolo di fiori spontanei, dai bellissimi colori
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Commenti
Beautiful flowers...and kitty:)
Big hugs, honey...
smiles, bee
xoxoxoxoox
Really a great process...our method is ....like many years ago, at the countryside...Anna loves to work on the yard, so we have not to clean,
even when she has a great laboratory for other winter works (pork sausage, salami, prosciutto and two huge freezers!!!
It's so funny!
Have a great Wednesday!!!
Hugs!
xoxoxoxoxo
Never heard, here...perhaps 100 years ago!!!! haaa!!!!
Italians are various, the boot is long!!
The culture comes from old traditions, some superstitions remain in some people!
(for me and Anna...no problem more!!! wink!)
Have a great Prince Spaghetti Day
Big hugs!!!
xoxoxoxoxoxo
Grazie...mi fa piacere che le mie parole suscitino sentimenti positivi, a volte nostalgici, è il mio intento, nel marasma delle negatività, di dare un filo di speranza nella serenità, nelle piccole gioie e nel superamento delle nostre giornate no!!!
Un abbraccio e buona giornata a te!!!
Un abbraccio e grazie delle parole!!!
Era da un pò che non passavo a leggere il tuo blog, sono stata molto impegnata con il lavoro e la sera tutte le cose da fare a casa....Sono daccordo con Roberta, sei unica e mi piaci tantissimo,e certe cose mi commuovono perchè ritrovo i miei ricordi di bambina e tutte le cose buone che prepari...come faceva la mia nonna!!!!FANTASTICA!!!
Un abbraccio e tanti saluti da Manuela
Sai che in un certo senso pensavo che potessi essere tu...invece di Roberta, avete una certa somiglianza in sensibilità!
Festeggiamo stasera proprio in una nuova pizzeria qui sulla via di persiceto un po' prima dell'Agip!
Un abbraccio e grazie sempre per la tua gentilezza!!!
Sì, una casa che olezza di tanti profumi di salse e anche frutta...
Buon lavoro anche a te!!!
Un abbraccio!!!