Ieri sera ho cotto il pane della mia tradizione, che con tribolazione cerco di riprodurre ogni settimana per rivivere l'atmosfera rurale, quando immenso era il piacere della panificazione, malgrado le alzatacce antilucane, le fatiche enormi per manipolare e gramolare l'impasto, piacere che raggiungeva il massimo con il profumo che si spargeva nell'aia, all'apertura del forno, dopo la cottura!
Io rivedo nella memoria la figura di mio padre, che, dopo avere con tanta sapienza creato la fiamma dagli sterpi secchi, resa bianca rovente la pietra refrattaria del forno a legna della casella, collocato le rosette nell'antro concavo... con la pala estraeva, con attenzione e sicurezza, le forme leggermente dorate di pane!
Ho modificato il formato, snellendo la rosetta tipica, dal peso abbastanza significativo, per rendere più appetibile dai giovani, ma anche dai piccoli svezzati, il crostino che lentamente si scioglie in bocca!
Naturalmente il concetto che ho io del pane di pasta dura è fondamentalmente in contrasto con quello di altro pane comune in tante parti d'Italia! Io però....insisto a farlo:
E mando le immagini...eloquenti! Sono sempre nella vaghezza della improvvisazione, o meglio della realizzazione di un ricordo!
Testo e foto di ivanasetti
Utilizzo la pasta acida di riporto e un po' di lievito secco
Ho spezzato in due, rinchiuso in sacchetti e messo in freezer!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Io rivedo nella memoria la figura di mio padre, che, dopo avere con tanta sapienza creato la fiamma dagli sterpi secchi, resa bianca rovente la pietra refrattaria del forno a legna della casella, collocato le rosette nell'antro concavo... con la pala estraeva, con attenzione e sicurezza, le forme leggermente dorate di pane!
Ho modificato il formato, snellendo la rosetta tipica, dal peso abbastanza significativo, per rendere più appetibile dai giovani, ma anche dai piccoli svezzati, il crostino che lentamente si scioglie in bocca!
Naturalmente il concetto che ho io del pane di pasta dura è fondamentalmente in contrasto con quello di altro pane comune in tante parti d'Italia! Io però....insisto a farlo:
E mando le immagini...eloquenti! Sono sempre nella vaghezza della improvvisazione, o meglio della realizzazione di un ricordo!
Testo e foto di ivanasetti
Utilizzo la pasta acida di riporto e un po' di lievito secco
Ho spezzato in due, rinchiuso in sacchetti e messo in freezer!
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Commenti
I would love to have some of that bread in my mouth. NOW!
And to put your mind at ease, Bee's d#1 is a nurse, and a very good one, so Sarge will be in excellent hands on their cruise.
Have a restful Sunday. Big hugs, honey...
Glad to hear yoy!
Have a great new week!
We have fog and humidity!
Hugs!!!
xoxoxoxoxo
Non saprei farne a meno!
Anche perché il lievito mi sta in un angolino nelle basi in cucina e il suo profumo mi stimola a panificare!
Buona settimana a te!
Un abbraccio!
I didn't know that D#1 is a nurse...so I hope Sarge is in good hands!
Thanks..I love bread baking!
have a lovely week!
Big hugs!
xoxoxooxoxo
I hope you begin a new positive week, my thoughts are with you both!
Big hugs!
xoxoxoxoxo