Finalmente mi sono decisa a fare i Graettimannen, gli omettini di pasta di pane arricchita e un po' dolce.
Si mangiano nel giorno di San Niccolò o Nicola, il 6 dicembre!
Il San Nicola patrono della Svizzera è un santo riconossciuto dalla Chiesa Cattolica, vissuto in un piccolo paese Fluee 1417-1487, ricoprì varie cariche
E' la festa per i bambini, che ricevono doni o carbone, da come sono segnati nel Libro d'Oro del Santo. In certi paesi e zone, è proprio come la festa di Natale, i bambini alla vigilia mettono le calze o le scarpe in attesa che arrivino i doni. Il Santo si fa accompagnare da un aiutante, che è colui che dà le punizioni, se i bambini sono stati cattivi, o fa la predica...naturalmente sono le famiglie che invitano qualcuno che si presta a vestire il manto rosso del Vescovo, e porta nelle case i doni.
Io ho preso la semplice ricetta di un'amica cara, basilese di nascita, che vive a Bari, da pochi anni, e che ricorda ogni sei dicembre anche questa sua usanza, molto sentita nel Cantone di Basilea Città e Basilea Campagna.
Ieri sera ha festeggiato con amici nella propria casa questa ricorrenza magica, lei è molto brava e ha molta manualità e stile, la sua tavola è preparata in modo splendido, con la candela, il colore rosso, e le decorazioni!
Nella stessa Bari sappiamo che San Nicola, non il San Nicola venerato in Svizzera, è Santo co-patrono, viene venerato dalla popolazione, ma arrivano anche da paesi lontani, come la Russia, che ha san Nicola come patrono, tanti pellegrini.
Sotto l'altare della Cripta della Basilica di San Nicola a Bari ci sono le reliquie, parti del corpo del Santo che furono trafugate da marinai baresi nel 1087.
Rimasi stupita a vedere che gli stilofori nel protiro della Basilica a Bari erano due buoi, al posto dei leoni: i buoi infatti avevano trasportato la cassa con i resti.
Testo e foto di ivanasetti
La ricetta di Vreni:
che io ho usato così
600 g farina 00
1 bustina di lievito secco MF
30 g zucchero
10 g sale fino
70 g burro morbido
350 g latte tiepido
uvetta ammollata in acqua tiepida
Ho spennellato con dell'uovo sbattuto, dopo che li avevo già messi sulla lastra del forno con la carta sotto. Non avevo lo zucchero in granella da mettere prima della cottura.
Mi è voluto del tempo, tanto che mi lievitavano davanti agli occhi, nella cucina calda.
Ho messo nel forno ventilato già caldo a 175°C e ho fatto cuocere per 25 minuti, abbassando a 155-160°C negli ultimi 10 minuti
Li ho spolverati con zucchero a velo
Questo impasto è ottimo anche per fare Trecce e Pani della Domenica (Zoepfe und Sontagsbrot!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Si mangiano nel giorno di San Niccolò o Nicola, il 6 dicembre!
Il San Nicola patrono della Svizzera è un santo riconossciuto dalla Chiesa Cattolica, vissuto in un piccolo paese Fluee 1417-1487, ricoprì varie cariche
E' la festa per i bambini, che ricevono doni o carbone, da come sono segnati nel Libro d'Oro del Santo. In certi paesi e zone, è proprio come la festa di Natale, i bambini alla vigilia mettono le calze o le scarpe in attesa che arrivino i doni. Il Santo si fa accompagnare da un aiutante, che è colui che dà le punizioni, se i bambini sono stati cattivi, o fa la predica...naturalmente sono le famiglie che invitano qualcuno che si presta a vestire il manto rosso del Vescovo, e porta nelle case i doni.
Io ho preso la semplice ricetta di un'amica cara, basilese di nascita, che vive a Bari, da pochi anni, e che ricorda ogni sei dicembre anche questa sua usanza, molto sentita nel Cantone di Basilea Città e Basilea Campagna.
Ieri sera ha festeggiato con amici nella propria casa questa ricorrenza magica, lei è molto brava e ha molta manualità e stile, la sua tavola è preparata in modo splendido, con la candela, il colore rosso, e le decorazioni!
Nella stessa Bari sappiamo che San Nicola, non il San Nicola venerato in Svizzera, è Santo co-patrono, viene venerato dalla popolazione, ma arrivano anche da paesi lontani, come la Russia, che ha san Nicola come patrono, tanti pellegrini.
Sotto l'altare della Cripta della Basilica di San Nicola a Bari ci sono le reliquie, parti del corpo del Santo che furono trafugate da marinai baresi nel 1087.
Rimasi stupita a vedere che gli stilofori nel protiro della Basilica a Bari erano due buoi, al posto dei leoni: i buoi infatti avevano trasportato la cassa con i resti.
Testo e foto di ivanasetti
La ricetta di Vreni:
che io ho usato così
600 g farina 00
1 bustina di lievito secco MF
30 g zucchero
10 g sale fino
70 g burro morbido
350 g latte tiepido
uvetta ammollata in acqua tiepida
Ho impastato e lasciato lievitare al caldo per tre ore
.
Ho staccato 15 pezzi di pasta, formando un salsicciotto ovale di circa 15 cm di altezza e sui 70 g all'incirca di peso, poi aiutandomi con la spatola ho separato gambe e braccia, ho adornato con pezzetti di pasta per formare cappelli o capelli da donna, insomma, mica tanto brava in queste cose, forse avrei dovuto avere i nipoti ad aiutarmi, con le loro manine, le mie sono un po' anchilosate dall'età! Ho spennellato con dell'uovo sbattuto, dopo che li avevo già messi sulla lastra del forno con la carta sotto. Non avevo lo zucchero in granella da mettere prima della cottura.
Mi è voluto del tempo, tanto che mi lievitavano davanti agli occhi, nella cucina calda.
Ho messo nel forno ventilato già caldo a 175°C e ho fatto cuocere per 25 minuti, abbassando a 155-160°C negli ultimi 10 minuti
Li ho spolverati con zucchero a velo
Questo impasto è ottimo anche per fare Trecce e Pani della Domenica (Zoepfe und Sontagsbrot!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
Big hugs to you!
It's for all, children and adults...when not, we eat them at the same!!!
Have a great Thursday and toi toi toi to Bill!
Big hugs!
xoxoxoxoxo
Have a great day. Big hugs, honey...
A tasty fabulous small bread for the Christmas time!
Have a great Thursday!!!
Big hugs!
xoxoxoxoxo
Hanno un sapore che si avvicina alle focaccine, ma meno grasse, molto genuine, fatte in casa!
Praticamente delle ottime merendine, senza conservanti o strani zuccheri e aromi!
Si possono fare per le feste, ma anche quando si desiderano!
Un abbarccio!
son presa male con il raffreddore e daltre magagne...altrimenti li farei domani subito..ma mel i segno..
grazie anche per le sempre belle informazioni
e tanti auguri di Natale che..se passo tra altri 6 mesi..almeno te li ho fatti.
:-D
Auguri per il raffreddore e il resto!
Ricambio gli auguri di Felici Feste!
Sono merende belle e buone!
Ne rifarò un'infornata per avere sempre focaccette pronte in freezer!
Un abbraccio!
San Nicola è passato e il Natale si avvicina...
Serena notte Ivana laboriosa
Avevo dimenticato quanto erano buoni...proprio delle merendine sane per i piccoli...mi sono già trovata un'occupazione extra!!!
Un abbraccio!
Grazie, mi fa piacere leggerti, spero tu stia bene!!!
Appena rientrata a casa...la comica oggi: cambiato il pannolino ad Agata sul divano...sono seduta sul tubetto della crema...ti figuri i pantaloni neri di velluto millerighe? Sono imbranata!!!
Sì, tutto il mondo è paese, in fondo!
Da quando l'uomo emigra e va in paesi lontani, per forza che ci sono anche i cibi che si mescolano!
Buona serata te!
Un abbraccio!!!
Paul
I had forgotten to reply!
Have you baked for Christmas? I remeber your wonderful cupcakes and cookies!
I begin next week!
Greetings to you all!
E soltanto adesso che ti posso scrivere, perchè si era scollegato un filo dal PC,senza accorgermene.
Sono bellissimi i tuoi Grättimannen, mi fa proprio piacere, che qualcun'altra casalinga li abbia copiati.Giovedi partiremo per la Svizzera.Vi auguro un bel avvento, ci sentiremo.
Un abbraccio
Vreni
Peccato che hai sempre qualche problema col PC!
Bene, buon viaggio, andrete in macchina o aereo?
Salutami tutti i tuoi famigliari e tanti auguri!
Spero di sentirvi e vedervi, magari!!!
Un abbraccio a voi!