Il programma che avevo in testa era andare a un concerto del Coro dei CASTELLANI della VALLE, che aveva luogo nella bella Chiesa settecentesca della Immacolata Concezione a Crevalcore...poi il G. ha sconvolto il piano...si va a passeggiare, approfiittando del tempo ancora godibile!
Così si parte dopo le due del pomeriggio e si arriva a S. Matteo della Decima, quella grande frazione del comune di S. Giovanni in Persiceto, di cui ho riportato sempre le simpatiche sagre che vi si svolgono, praticamente in tutte le stagioni.
A Decima esiste da anni un gruppo di volontari denominato "CUMPAGNI' dal CLINTO", La Compagnia del Clinton, proprio quel robusto e profumatissimo vino dalle selvatiche viti che si hanno dietro casa, almeno nelle nostre campagne!
Testo e foto di ivanasetti
Proprio parallelamente al Corso principale di Decima si hanno in sequenza gli stand con le varie attività contadine...e proprio all'inizo ecco il gruppetto dei "macellai", ovvero gli "investitori" delle carni di suino, coloro che trasformano le carni in tipici insaccati o salumi!
Da questo paiuolo fumante usciranno i saporiti ciccioli, che a Decima chiamano diversamente da noi, ma chi se lo ricorda? Qui notiamo le forti ganasce della pressa per i ciccioli, antichi attrezzi della civiltà contadina, dei quali molti sono appassionati collezionisti
Anche le donne collaborano, qui stanno ripulendo gli ossi già lessati, e questi rimasugli formeranno un gustoso insaccato fresco invernale, la COPPA di TESTA
Si prosegue verso il banco delle leccornie di una volta, PAPAZZINI, che qui chiamano "CIACER", i "SABADOUN" Sabadoni da noi, dove l'ingrediente principale è la CASTAGNA, come farina e come frutto. Le ricette sono riportate da me negli anni passati!
Eccole a friggere i papazen,
si possono acquistare al banco, ancora caldi i papazen, e nei contenitori trasparenti i sabadoni
La ricetta è naturalmente reperibile nei miei SABADONI
i PAPAZEN
e questo simpatico signore, pure lui col verde grembiale davanti, sta scaldando il VIN BRULE', il cui profumo aleggia nell'aria fredda della piazza!
Ci mette un bel po' di cannella, qualche chiodo di garofano, zucchero e alla fine il sassolino, un liquore dal caratteristico aroma!
Faccio una bella chiacchierata con Daniela, che abbraccio pure, perché riconosce "nonna ivana"; sono tutti entusiaste persone, una ventina, che provano piacere a tenere vive queste tradizioni locali...con sacrificio di giornate, lavoro, impegno, decisioni.
La passeggiata continua serena attorno al laghetto del parco, dagli alberi ormai spogli; il sole è basso all'orizzonte, pallido
ritroviamo le anitre, residenti del laghetto, che appena vedono una mano sporgersi con qualche pezzetto di pane in formazione di flotta veleggiano da una riva all'altra, con le loro testine ritte, l'acqua si increspa e i rami riflessi sono tremule sagome spezzettate.
Poi si avvicinano alla nostra riva, quella bianca, dalla testa e il becco come un dipinto, si stacca e sale sul terrapieno, mi gironzola attorno, forse le piace essere fotografata...ma mica sta in posa, ha piccoli movimenti veloci della testa, ma è tranquilla, sembra voler fare amicizia...o forse aspetta qualcosa per cibarsi!
poi si decide...rivolge lo sguardo al suo gruppo, mandando forse qualche segnale..
le compagne sono immobili sullo specchio d'acqua e aspettano!
Non so spiegare le sensazioni di serenità, gratitudine e bellezza, un'armonia come se avessi ascoltato una musica, una sinfonia!
Al ritorno il sole è incastonato nelle nuvole, ci saluta proprio difronte, sospeso sul nastro d'asfalto di un viadotto
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Così si parte dopo le due del pomeriggio e si arriva a S. Matteo della Decima, quella grande frazione del comune di S. Giovanni in Persiceto, di cui ho riportato sempre le simpatiche sagre che vi si svolgono, praticamente in tutte le stagioni.
A Decima esiste da anni un gruppo di volontari denominato "CUMPAGNI' dal CLINTO", La Compagnia del Clinton, proprio quel robusto e profumatissimo vino dalle selvatiche viti che si hanno dietro casa, almeno nelle nostre campagne!
Testo e foto di ivanasetti
Proprio parallelamente al Corso principale di Decima si hanno in sequenza gli stand con le varie attività contadine...e proprio all'inizo ecco il gruppetto dei "macellai", ovvero gli "investitori" delle carni di suino, coloro che trasformano le carni in tipici insaccati o salumi!
Da questo paiuolo fumante usciranno i saporiti ciccioli, che a Decima chiamano diversamente da noi, ma chi se lo ricorda? Qui notiamo le forti ganasce della pressa per i ciccioli, antichi attrezzi della civiltà contadina, dei quali molti sono appassionati collezionisti
Anche le donne collaborano, qui stanno ripulendo gli ossi già lessati, e questi rimasugli formeranno un gustoso insaccato fresco invernale, la COPPA di TESTA
Si prosegue verso il banco delle leccornie di una volta, PAPAZZINI, che qui chiamano "CIACER", i "SABADOUN" Sabadoni da noi, dove l'ingrediente principale è la CASTAGNA, come farina e come frutto. Le ricette sono riportate da me negli anni passati!
Eccole a friggere i papazen,
si possono acquistare al banco, ancora caldi i papazen, e nei contenitori trasparenti i sabadoni
La ricetta è naturalmente reperibile nei miei SABADONI
i PAPAZEN
e questo simpatico signore, pure lui col verde grembiale davanti, sta scaldando il VIN BRULE', il cui profumo aleggia nell'aria fredda della piazza!
Ci mette un bel po' di cannella, qualche chiodo di garofano, zucchero e alla fine il sassolino, un liquore dal caratteristico aroma!
Faccio una bella chiacchierata con Daniela, che abbraccio pure, perché riconosce "nonna ivana"; sono tutti entusiaste persone, una ventina, che provano piacere a tenere vive queste tradizioni locali...con sacrificio di giornate, lavoro, impegno, decisioni.
La passeggiata continua serena attorno al laghetto del parco, dagli alberi ormai spogli; il sole è basso all'orizzonte, pallido
ritroviamo le anitre, residenti del laghetto, che appena vedono una mano sporgersi con qualche pezzetto di pane in formazione di flotta veleggiano da una riva all'altra, con le loro testine ritte, l'acqua si increspa e i rami riflessi sono tremule sagome spezzettate.
Poi si avvicinano alla nostra riva, quella bianca, dalla testa e il becco come un dipinto, si stacca e sale sul terrapieno, mi gironzola attorno, forse le piace essere fotografata...ma mica sta in posa, ha piccoli movimenti veloci della testa, ma è tranquilla, sembra voler fare amicizia...o forse aspetta qualcosa per cibarsi!
poi si decide...rivolge lo sguardo al suo gruppo, mandando forse qualche segnale..
le compagne sono immobili sullo specchio d'acqua e aspettano!
Non so spiegare le sensazioni di serenità, gratitudine e bellezza, un'armonia come se avessi ascoltato una musica, una sinfonia!
Al ritorno il sole è incastonato nelle nuvole, ci saluta proprio difronte, sospeso sul nastro d'asfalto di un viadotto
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Commenti
E' chiaro che alludo alla seconda parte del tuo racconto, anche se la poesia la metti, e la si può trovare, anche in tutti gli altri argomenti, a partire dalle tradizioni: sapore di antico, di radici lontane, di natura.. bello!
L'anitra dallo strano becco rosso potrebbe essere una Tadorne.. molti anni fa ne ho vista una a Epinal, nel laghetto di un parco, e ne ho "fissato" in mente l'aspetto piuttosto inconsueto ed il nome.
Ma non sono certa che sia proprio lei, la Tadorne de Belon: simpatica, però!
Peccato non poter commentare da Paula: è tornata al blog, alla grande, con piccoli teneri post
( ecco che mi è uscito uno dei miei frequenti involontari ossimori! )..
Vado, mi salvo quella tua brumosa crepuscolare foto..proprio giusta per me.. °___* e.. buona notte!
Adri
Troppo buona!
Scrivo direttamente sul blog, senza correggere o elaboare, come viene viene, sensazioni mie, non sto a filosofare, la vita è già complicata e penso sia preferibile seguire le emozioni che ci fanno star bene...e basta!
Per l'animaletto, spero che qualcuno mi dia qualche indicazione!
Buona notte a nche a te!!!
Buona giornata, Francesca.
Siamo fortunati, le giornate non sono fredde e soprattutto non c'è la solita nebbia in pianura...noi di sera non usciamoo ,ma di giorno ci piace camminare, se il tempo permette!
Mi piacciono le manifestazioni tradizionali!
Un abbraccio!
Anche mia sorella ha "investito" due maiali (si comprano le mezzene dai macelli), così cicciolo, coppa di testa e altri insaccati sono già in cantina!
Buona giornata a te, sto partendo adesso per ...Agata!
UUn abbraccio, anche qui sole, ma stanco!
smiles, bee
xoxooxoxox
ciao a presto Erminia
Il clinton è un vino noto anche qui, nelle campagne, fuorilegge per la vendita, però la produzione casalinga da qualche parte ancora c'è.
Serena notte cara Ivana, anche se le notizie dal mondo sono sconfortanti!
I know that Sarge lived in the farm...and i watched the photos he got from relatives in Georgia on his last visit! The hog is precious, nothing is wasted!
My thoughts to you both, especially for Sarge's issue!
Big hugs!
xoxoxoxoxoxo
hai ragione, si faceva proprio così!
Ancora oggi tante famiglie ancora lo producono, poche bottiglie, che tengono come reliquie, e offrono come una specialità!
E pensare che non è commerciabile, per il contenuto tossico che ha, ma vaglielo a mettere in testa! Quando ce ne regalano, o arrivano con la bottiglia in omaggio...io faccio buon viso, un goccino lo assaggio, ma non si beve come il lambrusco!
Reno Centese e Reno Finalese...li vedo quando vado a Casumaro!
A presto Erminia!!!
Un abbraccio!
sai che a volte per me è un problema, quando ho a cena, informale, con tigelle e gnocco con salumi e fromaggi e gli amici portano il clinton, io sono sempre imbarazzata...non si convincono appunto della tossicità di questo vino!
Anche perché si ostinano a non tagliarlo con altri vini...niente da fare!
Buona notte a nche a te!
Paul
Today no one prepares the hog at home, not allowed. This group show how the ancient civility did it!
I remeber that in my family 50 years ago!
At my sister's farm it possible, then they have the laboratory for that!!!
Have a great Wednesday!!!
(Thank for the Christmas Card!)
To see the cathedral where Ansley was confirmed, go to www.stphiliscathedral.org. It is not huge, but is beautiful and worthy of a look.
Now back to my loading up the moho. Big hugs, honey...
I think you are heading Florida, your marvellous MoHo is very confortable! Have a save trip!
I watched the Cathedral, I also had found the cath. Cathedral, but I visited the S. Philip, where it could have been confirmed Ansley! Thank you!
Big hugs!!!