Passa ai contenuti principali

CREVALCORE BEFANA 2012

Il G., chi sa per quale arcana benvolenza, mi ha proposto, nel bel mezzo dei miei preparativi concitati in cucina per il pranzo di famiglia del giorno della befana, di andare alla annuale Festa per i Bambini offerta dall'Amministrazione Comunale!
 Il  5 Gennaio di tutti gli anni ai bambini viene offerta la calza con i doni, proprio davanti al Municipio, ma quest'anno,  qualche bambino è rimasto senza...erano finite!
Dopo i discorsi declamati dal palco, proprio davanti al monumento a M. Malpighi, la folla si è avviata al viale della stazione, bello ampio, dove la "Vecchia" sta aspettando...sarà bruciata davanti a centinaia di bambini e adulti, che con meraviglia osservano la sagoma che si staglia proprio verso l'azzurro del cielo da dove sta  guardando giù la luna! 

 Testo e immagini di ivanasetti  CLICCARE SULLE FOTO PER INGRANDIRLE!
E' proprio carina quest'anno la "Vecchia", che poi sembra una bella ragazza dal vitino di vespa, una lunga gonna, il golfino attillato color fucsia, lo scialle, un fazzoletto in testa...e l'immancabile scopa! La luna in alto a destra!

Tra la folla ho però visto delle altre concorrenti "Vecchie", dall'aspetto truce, ma che si tengono alla larga dal rogo, per tema di non bruciare pure loro

Eccolo il Malpighi fra luminarie e microfoni gracchianti, fra bambini che alzano le manine verso le calze che dal palco distribuiscono...con parsimonia, quest'anno!


Mi sono sistemata accanto a un tiglio, accanto alla transenna, che delimita la zona dove si appiccherà il fuoco alla Befana e da dove verranno sparati i fuochi d'artificio! L'attesa è abbastanza lunga, il corteo degli addetti all'operazione rogo si devono far largo fra la folla già assembrata, ci sono molti vigili da tutte le parti e giovani volontari del servizio d'ordine, che tutelano lo spiazzo libero, per impedire che i bambini si intrufolino per vedere meglio. I più piccolini sono sulle spalle dei papà, nelle loro giacche a vento gonfie e colorate!
Finalmente la fiamma lambisce la gonna, un po' stenta a propagarsi verso l'alto, i bimbi fanno dei gridolini, qualche adulto dice battute, ma poi la fiamma si alimenta bene e avvolge la figura allampanata, che perde le sue sembianze in fretta!


Anche i fuochi d'artificio aumentano il bagliore attorno al rogo, scoppiettando , qualche bambino è spaventato, a me poi danno fastidio, pazientiamo un po', poi ce ne andremo!



Ci spostiamo penetrando tra la folla






Il rogo sta esaurendosi, mentre i fuochi accelerano i loro scoppi e crepitii, e il viale è tutto un vocio e un riverbero lampeggiante dalle stelle artificiali multicolori, che vivono solo un loro attimo di luce!

Scappiamo prima del parossismo degli ultimi lanci di fuochi, la via laterale che imbocchiamo per tornarcene a casa a piedi è quasi deserta, legato a un tiglio a neppure un centinaio di metri da dove c'è tutto il frastuono un asinello tutto bianco se ne sta fermo  paziente , le orecchie sconquassate dai botti...spero che non abbia perso l'udito...se incontro colui che l'ha portato fin lì...lo castigo di brutto!!!


Stasera i bambini appendono (simbolicamente, ormai ci sono pochi focolari nelle case) le calze alla cappa del camino...la Befana con la sua scopa volerà l'intera notte e porterà dolcetti o carbone!


Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.

Commenti

MONIA ha detto…
ma c'erano tantissime befane!!!! ahahahah e' bello quando in piazza ci si raduna x le feste,rende il paese unito!!! buona epifania cara! ^-^
ivana ha detto…
Ciao Monia!!!

Grazie anche a te ai bimbi!

Potevo farmi pure l'autoscatto lo ero anch'io befana, anche senza costume!!!!

Buona Epifania!!!

Un abbraccio!
Anonimo ha detto…
Ciao! questo post è comparso poco fa anche sul sito tzetze.it, che ingloba nella propria home le pagine dei blog (l'intera pagina eh mica solo il pezzo!) così la gente naviga da loro (con pubblicità inclusa) e non da noi.. se passi da me ho scritto diverse cose.. per essere "sganciato" devi scrivere a loro con toni decisi, sono un po' duri d'orecchio... ;-)
ivana ha detto…
Ciao Norma!

Buon anno e buona Epifania!
Sono incavolata anch'io, vedo questo "inglobatore" parassita che sfrutta il lavoro degli altri, guadagnandoci!
Non è il primo!
io non mi "rivolto" perché non ho mezzi, né conoscenza...e conoscenze, sono una beata naive che lavora da pazzi...per niente, solo per me stessa, per colorare i miei trequarti di secolo abbondanti...qualcuno apprezza, visto che ho parecchie visualizzazioni, ieri duemila e passa, l'altra settimana fino a duemilaquattrocento e oltre...e questo mi dà soddisfazione morale!

Ho il pranzo con i piccolini...non voglio amareggiarmi per questa anarchia internettiana!

Buon lavoro anche a te!!!

Un abbraccio!!!
Fabipasticcio ha detto…
Ciao Ivana
oggi pomeriggio andremo a vedere la vecchietta che brucia. Stamane Ale ha trovato la sua calza bella imbottita ed era tutto contento.
Buon pranzo dell'Epifania e grazie per queste belle immagini
Un abbraccio
ivana ha detto…
Ciao Fabi!

Buona Epifania anche a te!
Qui rattristata, perché han potuto venire solo i tre nipoti a pranzo, per indisposizione di mio figlio!
Divertitevi con la "Vecchia" che brucia!
Da noi è un abitudine che si aveva in campagna, dove ogni famiglia si faceva la propria "Vecchia" di paglia e la bruciava nel campo, a esorcizzare i malifici!

Un abbraccio, cara!
Traveling Bells ha detto…
I can see where this burning tradition might scare the wee ones, but it is a good celebration. I hope your son feels better, and that you had fun with your grandchildren on this Epiphany.

Big hugs, honey...
ivana ha detto…
Ciao Sandy!
Thanks!
Today was windy and cold, I went not out!
The children were hungry, and ate a lot!
Have a great Friday, my friend!

xoxoxoxoxoxoxo big hugs!
i am so glad you got to see the children, i wish i could see mine more. not often at all. d#1 is coming next weekend though for two days so we'll love that.

stay warm. it's not so cold here now, back in the 70's.

smiles, bee
xxoxoxooxox
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!
Glad that the temp in WPB is milder, here sunny, windy and cold!
The visit of d#1 is a great gift for you both!
Have a lovely week end!

Smiles!

xoxoxoxoxoxo
Simo ha detto…
Carissima Ivana, auguroni di un buon anno!!
Che bello leggere che la befana ti è piaciuta perchè la testa l'ho fatta io.....
E' stata proprio una bella giornata... io ero dal lato opposto al tuo avevo il giubottino arancio e facevo le foto...
ivana ha detto…
Ciao cara Simo!

Io mi trovavo dalla parte dell'asilo, appoggiata al tiglio proprio sul filo di lana, diciamo così, non dalla parte della scuola elementare! Le prime due foto sono state fatte in precedenza, dalla parte della scuola!
Le nostre strade si incrociano e noi non ci incontriamo mai!!!
Complimenti!
Sarai partecipe anche al carnevale di Persiceto? Sentiamoci!

Un abbraccio a te a Marco!
Simo ha detto…
Buongiorno Ivana, come non potrei essere a San Giovanni.. siamo giò operativi e ormai (stesera inizio ad andare in là...) è il mio turno per andare in capannone a dipingere... quest'anno avremo delle pitture meravigliose, ma non ti posso svelare ancora nulla...
Ho proprio voglia di incontrarti, magari appena so da cosa sono vestita a carnevale te lo dico così mi riconoscerai. la società è "Afidi nella Scarpa"..
Un abbraccio e a presto
Simona
ivana ha detto…
Grazie Simo!
Ora che so il nome della società non posso mancare di incontrarti! Il mio vicino è sempre stato con una società, degli Angeli, mi pare, di S'Agata, e alcuni anni fa fui alla cena nel capannone dove stavano allestendo il carro per il Carnevale di Persiceto, devo averne scritto nel blog!
Bene, buon lavoro, avrete un carro stupendo!
Un abbraccio!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.