Riflessioni sull'effetto del sisma sul patrimonio storico artistico delle nostre storiche cittadine di provincia!
i preavvisi, se possono chiamarsi così, ci sono stati prima delle 8 di sera, con due scosse in dieci minuti, di 3.3 e 3.8, i programmi televisivi si sono bloccati....poi alle 21 e 20 siamo tutti sobbalzati e corsi fuori, la scossa è un sussulto con quel ciac..ciac dalle pareti che ti sconvolge!
Siamo ripiombati nell'ansia, ci sembrava che la pausa di questi giorni ci potesse garantire un ritorno alla normalità, invece siamo da capo! Praticamente è la terza scossa in grandezza che abbiamo avuto in due settimane, perché questa è di Mag 5.1
L'urlo delle sirene giunge dalla strada, elicottero sopraggiunge pure, si sente il traffico aumentare...noi siamo isolati, con le nostre auto sul piazzale che offrono rifugio per la notte...ma noi due restiamo in casa a dormire, anche se su materassi a piano terra!
L'epicentro, leggo dall' ANSA.it, è nel Modenese verso Novi di Modena, e la Torre dell'Orologio, che nei giorni scorsi mostrava lo squarcio all'altezza della cella campanaria, è crollato.
Davanti agli occhi mi passano le immagini delle tante chiese visitate in tutti questi paesi, ma anche in cittadine, dei dintorni, e mi si stringe il cuore...
Piango per le grosse perdite del patrimonio storico, architettonico e artistico di Crevalcore, che ultimamente aveva ricevuto un grande interessamento da parte dell'Amministrazione Comunale e dalle Istituzioni Culturali, concretizzato in avvenimenti di alto livello concernenti l'arte, i rinvenimeti di oggetti molto ricchi di storia e bellezza!
Ne ero immensamente felice, si sa che io punto moltissimo sul turismo "periferico" quello fatto con calma, visitando luoghi che non sono compresi negli itinerari classici delle grandi città, che hanno però una loro suggestione, una discreta storia intrecciata alla storia Italiana ed Europea, non di serie B.
Pure è toccante l'immagine di Maria Pia Balboni la storica di Finale Emilia, che piange alla vista della famosa Torre dell'Orologio, spezzata longitudinalmente, simbolo proprio del terremoto nella sua prima scossa del 20.5- Foto riportata in un articolo della Gazzetta di Modena, del 21.5.2012!
Ci siamo sentite pure oggi, commentando un articolo di Arrigo Levi suo grande amico, che paragona il coraggio e la voglia di ripresa della gente di Finale, proprio come nel secondo Dopoguerra, articolo sul Corriere della Sera di due giorni fa
Avevo sentito al telefono Maria Pia alcuni giorni dopo la prima scossa, era addolorata ma non spaventata, unica del palazzo che aveva il coraggio di abitarvi, dormire, a parte le prime notti!
La seconda scossa del 29 ha dato a Crevalcore il colpo di grazia, per il grave dissesto nel centro storico, che ha in un attimo reso sfollati quasi tremila persone, tutto l'abitato entro la circonvallazione, l'antico Castello di Crevalcore, chiuso da fossato, che nel tempo è diventato un bellissimo doppio viale che circonda il paese interamente!
Nello stesso tempo crollarono in tutte le cittadine chiese, rocche, torri, edifici civili e privati...e la amata Torre deLL'Orologio di Finale Emilia...come dice Maria Pia, sono crollate così, in pochi attimi, i sogni ma anche i progetti di lei e degli amici, ma penso anche di tutta la popolazione, di rendere Finale nellEmila un Polo Turistico di rilevanza nazionale...
Concordo pienamente anch'io con questo progetto, che tante cittadine della nostra pianura potevano avere nei loro programmi, e con ragione, per mettere in risalto un territorio con le sue ricchezze storico-artistiche!
Ho migliaia di foto che riguardano le mie sempre piacevoli, ma istruttive visite nelle cittadine i cui nomi purtroppo sentiamo in questi giorni, legati fatalmente al sisma...
E ridotti in macerie sono quelle chiese, quei castelli e rocche, quelle torri, quei musei civici ben curati dagli studiosi locali, con amore, dedizione, che ho in immagini, se pur modeste e poco tecniche, in tante cartelle nel PC.
Devo fare una cernita...domani!
Grazie a chi potrà aiutare anche in questo recupero delle identità della nostra popolazione, nei luoghi colpiti così duramente!
Testo di ivanasetti
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
.
i preavvisi, se possono chiamarsi così, ci sono stati prima delle 8 di sera, con due scosse in dieci minuti, di 3.3 e 3.8, i programmi televisivi si sono bloccati....poi alle 21 e 20 siamo tutti sobbalzati e corsi fuori, la scossa è un sussulto con quel ciac..ciac dalle pareti che ti sconvolge!
Siamo ripiombati nell'ansia, ci sembrava che la pausa di questi giorni ci potesse garantire un ritorno alla normalità, invece siamo da capo! Praticamente è la terza scossa in grandezza che abbiamo avuto in due settimane, perché questa è di Mag 5.1
L'urlo delle sirene giunge dalla strada, elicottero sopraggiunge pure, si sente il traffico aumentare...noi siamo isolati, con le nostre auto sul piazzale che offrono rifugio per la notte...ma noi due restiamo in casa a dormire, anche se su materassi a piano terra!
L'epicentro, leggo dall' ANSA.it, è nel Modenese verso Novi di Modena, e la Torre dell'Orologio, che nei giorni scorsi mostrava lo squarcio all'altezza della cella campanaria, è crollato.
Davanti agli occhi mi passano le immagini delle tante chiese visitate in tutti questi paesi, ma anche in cittadine, dei dintorni, e mi si stringe il cuore...
Piango per le grosse perdite del patrimonio storico, architettonico e artistico di Crevalcore, che ultimamente aveva ricevuto un grande interessamento da parte dell'Amministrazione Comunale e dalle Istituzioni Culturali, concretizzato in avvenimenti di alto livello concernenti l'arte, i rinvenimeti di oggetti molto ricchi di storia e bellezza!
Ne ero immensamente felice, si sa che io punto moltissimo sul turismo "periferico" quello fatto con calma, visitando luoghi che non sono compresi negli itinerari classici delle grandi città, che hanno però una loro suggestione, una discreta storia intrecciata alla storia Italiana ed Europea, non di serie B.
Pure è toccante l'immagine di Maria Pia Balboni la storica di Finale Emilia, che piange alla vista della famosa Torre dell'Orologio, spezzata longitudinalmente, simbolo proprio del terremoto nella sua prima scossa del 20.5- Foto riportata in un articolo della Gazzetta di Modena, del 21.5.2012!
Ci siamo sentite pure oggi, commentando un articolo di Arrigo Levi suo grande amico, che paragona il coraggio e la voglia di ripresa della gente di Finale, proprio come nel secondo Dopoguerra, articolo sul Corriere della Sera di due giorni fa
Avevo sentito al telefono Maria Pia alcuni giorni dopo la prima scossa, era addolorata ma non spaventata, unica del palazzo che aveva il coraggio di abitarvi, dormire, a parte le prime notti!
La seconda scossa del 29 ha dato a Crevalcore il colpo di grazia, per il grave dissesto nel centro storico, che ha in un attimo reso sfollati quasi tremila persone, tutto l'abitato entro la circonvallazione, l'antico Castello di Crevalcore, chiuso da fossato, che nel tempo è diventato un bellissimo doppio viale che circonda il paese interamente!
Nello stesso tempo crollarono in tutte le cittadine chiese, rocche, torri, edifici civili e privati...e la amata Torre deLL'Orologio di Finale Emilia...come dice Maria Pia, sono crollate così, in pochi attimi, i sogni ma anche i progetti di lei e degli amici, ma penso anche di tutta la popolazione, di rendere Finale nellEmila un Polo Turistico di rilevanza nazionale...
Concordo pienamente anch'io con questo progetto, che tante cittadine della nostra pianura potevano avere nei loro programmi, e con ragione, per mettere in risalto un territorio con le sue ricchezze storico-artistiche!
Ho migliaia di foto che riguardano le mie sempre piacevoli, ma istruttive visite nelle cittadine i cui nomi purtroppo sentiamo in questi giorni, legati fatalmente al sisma...
E ridotti in macerie sono quelle chiese, quei castelli e rocche, quelle torri, quei musei civici ben curati dagli studiosi locali, con amore, dedizione, che ho in immagini, se pur modeste e poco tecniche, in tante cartelle nel PC.
Devo fare una cernita...domani!
Grazie a chi potrà aiutare anche in questo recupero delle identità della nostra popolazione, nei luoghi colpiti così duramente!
Testo di ivanasetti
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
.
Commenti
Purtroppo che cosa mi tocca leggere.. ed è terribile.
Sono senza parole, e ti abbraccio!
Adriana
hugs, bee
xoxoxooxox
Ciao my friend.
Paul
Send many hugs your way, my friend...
Ci ho messo un po' ad elaborare lo spavento e l'amarezza per le distruzioni di domenica sera, ora mi sento meglio!
Un abbraccio! Buona notte!
grazie...sono stata scossa tutta la giornata, il maltempo non aiutava!
Sono pure stata per bisogno al centro accoglienza, dove si trovano i servizi sociali, l'ospedale da campo, imedici di famiglia, pediatria ecc...una tristezza infinita...inoltre il maltempo aveva fatto smontare i tendoni principali dell'assistenza, divenuti nagibili per l'acqua e il fango sulla terra battuta...
Rispondo in quest'ra notturna, prima di appogiarmi sul materasso, spero non ci siano bruschi risvegli..nel sonno semivigile!
Un abbraccio!
hai capito benissimo come è piacevole la bella stagione nel nostro territorio, dove pullulano sagre, fiere, avvenimenti e manifestazioni culturali, gastronomiche, musicali, tanto da rendere sempre vivace e godereccia la vita!
Ora è dura per tanti versi...speriamo di ritrovare la serenità!
Un abbraccio...e tanti saluti alla tua bella ptovincia, che visito spesso...interessantissima!
Thank you, life is hard for the most people, and the richest region is down!
The damage is so great that we need 15-20 years to get work, industry, houses and factories!
We hope!
Big hugs, honey!
It's very hard...worried for the kids, jobs, all destroyed, no shopping, market, churchs, post office, hospital...
God can help!!!
Big hugs!
Uno shock psicologico maggiore che le altre volte, i danni ancora forti, i problemi si moltiplicano!
Speriamo che davvero la volontà aiuti per la ripresa...ma penso che non sarà sufficiente...aiuti, snellimento burocratico, e tanti finanziamenti!
Lo sconforto è grande!
Siamo fortunati, il nostro piccolo quartiere periferico è poco danneggiato!
Un abbraccio!
Grazie...lo sconforto questa volta è stato ancora più grande!
Anche noi abbiamo ordinato del formaggio, subito!!!
Sono stanca, oggi sono stata al centro medico al campo sportivo, una tristezza infinita!
Un abbraccio, cara...scusate se non vi leggo, ma la mia mente non è tranquilla, e siamo sempre vigili e sossopra, ogni scossa ci fa correre fuori...la tensione è alta!
We have no post office more, I don't know when I get your card...I thank you, you and your family are so kind!
Life is hard, our region is kaputt, it was very rich and important for itd indutries...the way to the new beginning is very long!
Sorry, my mind is too stressed, I cannot read nor comment!
Greetings to you all!
The situation for the center of my town is very negative, no one may go in his own house, the three churchs got severe damages, hospital, Major House, all public and private houses are not vivible!
And everyone is worried!
Big hugs!
Un abbraccio e buona giornata, Francesca