Eccolo, fatto e sparito, perché è piaciuto, lo metto in tavola e me lo mangiano come antipasto così ho deciso che fo rifaccio giovedì e ci creerò dei "pasticcini" salati, farciti, come stuzzichini.
Come il solito mi prendo fuori il sacco della farina, ho sullo stesso scaffale il sacco da cinque kg della farina tipo 0 e anche quella 00, e altri sacchetti da 1 kg...mi sono accorta solo più tardi, quando avevo impastato anche lo strudel di mele, che avevo invertito i due tipi di farina, la ZERO per lo strudel e la DOPPIO ZERO per il pane...ma sono riusciti meglio di quello che mi aspettassi!
Testo e immagini di ivanasetti
Ho inserito nella ciotola del robot
600 g farina 00 e
sale
ho sciolto in acqua tiepida una bustina di lievito di birra granulare con un cucchiaino di zucchero, fino ad avere una bella schiuma
Come lo faccio? Bene le carote fresche mi ispirano, ne scelgo due belle grosse, saranno meno di due etti e raggruppo attorno al robot quello che mi viene in mente di adoperare,
senza pesare, ma non dimentico di fotografare, perché solo dopo scrivo nel quadernone, guardando nelle foto, la stima dei pesi, ad occhio e croce...non cambierò mai, vuol dire proprio lavorare alla carlona, e a questa età mica cambierò più
.
Preparo anche un tegamino di latte tiepido, grattugio le due carote finemente, le metto in un piatto di vetro e le cuocio nel MW, tre minuti, potenza 700 W.
Inizio a miscelare bene la farina, verso il lievito schiumoso, un mezzo bicchierino da yogurt di olio di arachidi con una abbondante spruzzata di succo di limone; pensavo di mettere il burro, ma il latte era già sufficiente a dare morbidezza e sapore , poi penso anche al rosmarino, che mi pare adatto e con le forbici sminuzzo gli aghi
Tolgo l'impasto dalla ciotola e lo lavoro ancora a mano sul tavolo per una decina di minuti, forse, poi formo una palla che metto a riposare, coperto bene dentro alla lavastoviglie (che praticamente uso pochissimo come lavastoviglie, ma per far lievitare riparato il pane, senza accendere nulla!
me lo sono scordato e dalle 15:32, l'ho tolto dalla lavastoviglie alle 18:32, tre ore la prima lievitazione. Reimpasto e formo un lungo filone che piego e faccio girare i due bracci a spirale grossa, non a treccia, per far prima, la sistemo su carta da forno in una teglia usa e getta, la spennello bene con olio di arachide e di nuovo in lavastoviglie a lievitare, dalle 18:40 alle 20:40
Ho scaldato il forno ventilato a 180-190°C e ho cotto per circa un'ora, abbassando a 160° dopo i primi venti-venticinque minuti...si sentiva un buonissimo profumo!!!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Come il solito mi prendo fuori il sacco della farina, ho sullo stesso scaffale il sacco da cinque kg della farina tipo 0 e anche quella 00, e altri sacchetti da 1 kg...mi sono accorta solo più tardi, quando avevo impastato anche lo strudel di mele, che avevo invertito i due tipi di farina, la ZERO per lo strudel e la DOPPIO ZERO per il pane...ma sono riusciti meglio di quello che mi aspettassi!
Testo e immagini di ivanasetti
Ho inserito nella ciotola del robot
600 g farina 00 e
sale
ho sciolto in acqua tiepida una bustina di lievito di birra granulare con un cucchiaino di zucchero, fino ad avere una bella schiuma
Come lo faccio? Bene le carote fresche mi ispirano, ne scelgo due belle grosse, saranno meno di due etti e raggruppo attorno al robot quello che mi viene in mente di adoperare,
senza pesare, ma non dimentico di fotografare, perché solo dopo scrivo nel quadernone, guardando nelle foto, la stima dei pesi, ad occhio e croce...non cambierò mai, vuol dire proprio lavorare alla carlona, e a questa età mica cambierò più
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Preparo anche un tegamino di latte tiepido, grattugio le due carote finemente, le metto in un piatto di vetro e le cuocio nel MW, tre minuti, potenza 700 W.
Inizio a miscelare bene la farina, verso il lievito schiumoso, un mezzo bicchierino da yogurt di olio di arachidi con una abbondante spruzzata di succo di limone; pensavo di mettere il burro, ma il latte era già sufficiente a dare morbidezza e sapore , poi penso anche al rosmarino, che mi pare adatto e con le forbici sminuzzo gli aghi
Tolgo l'impasto dalla ciotola e lo lavoro ancora a mano sul tavolo per una decina di minuti, forse, poi formo una palla che metto a riposare, coperto bene dentro alla lavastoviglie (che praticamente uso pochissimo come lavastoviglie, ma per far lievitare riparato il pane, senza accendere nulla!
me lo sono scordato e dalle 15:32, l'ho tolto dalla lavastoviglie alle 18:32, tre ore la prima lievitazione. Reimpasto e formo un lungo filone che piego e faccio girare i due bracci a spirale grossa, non a treccia, per far prima, la sistemo su carta da forno in una teglia usa e getta, la spennello bene con olio di arachide e di nuovo in lavastoviglie a lievitare, dalle 18:40 alle 20:40
Ho scaldato il forno ventilato a 180-190°C e ho cotto per circa un'ora, abbassando a 160° dopo i primi venti-venticinque minuti...si sentiva un buonissimo profumo!!!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
smiles, bee
xoxoxoxoxo
Big hugs from sunny Florida, honey...
The bread was so tasty!
I hope you can get your pool today!
Big hugs!
The tadt was so good, I'll bake another on Saturday!
Big hugs, honey!
sì, davvero delizioso, e devo rifalo sabato, oggi non ho avuto tempo!
Grazie, cara!
Un abbraccio!