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CITTADELLA: ALL'INTERNO DELLE MURA, MONUMENTI

Cittadella non è soltanto la Città delle Mura, ma è anche una cittadina d'arte, con un assetto urbanistico di impostazione del castro romano, le sue vie sono intersecate, seguendo il tracciato antico, che congiungono i quattro punti cardinali, denominati dalle città verso cui guardano!
Noi siamo entrati nella cittadina varcando Porta di Treviso...amo i colori chiari, gli intonaci, le finestre, l'omogeneità dei palazzi, per dimensioni, altezza, anche se di diverse epoche e stili,  uniformati in una gradevole prospettiva.

Il PALAZZO PRETORIO,
Testo e immagini di ivanasetti
 appena oltrepassata porta Trevisana, è la testimonianza del potere dello stato, rappresentato dai podestà, prima di Padova poi di Venezia. Ne osserviamo solo la facciata che fronteggia la via Marconi, la guida ci fa notare come fosse  un insieme di edifici, che vennero uniti per avere un palazzo più importante... sotto le famiglie Sanseverino e Malatesta, ma per merito delle loro mogli, il palazzo nella seconda metà del Quattrocento venne abbellito da molte decorazioni sia nelle facciate esterne, che all'interno, che noi non abbiamo visitato...avevamo perso molto tempo sul camminameto delle mura, ora si doveva andare di fretta.

I simboli del potere, dal 1425 sotto la Serenissima, la Repubblica di Venezia, quindi il Leone di San Marco nella cornice rettangolare sul bel portale in marmo rosa di Verona,
I fratelli Malatesta, all'inizio del Cinquecento, quando ebbero Cittadella come Feudo, misero il proprio sigillo alla casa facendo applicare la loro effige in due tondi negli angoli squadrati attorno all'arco del portale
Non riesco sempre a seguire le spiegazioni della guida, perché mi attardo a scattare immagini..così 
di fretta  raggiungo il gruppo che sta per entrare nel Duomo, sempre sulla stessa via.
Abbiamo percorso un tratto di portico, e all'improvviso siamo ai piedi di un alto edificio, con possenti colonne sorrette da pilastri, entriamo da una porta laterale che introduce alla parte antica del Duomo, o almeno nella prima campata e l'Abside...una chiesa romanica in cui sono stati restaurati degli affreschi datati dal 13° al 16° sec., di un certo valore pittorico!
Si passa nella sagrestia, che funge da pinacoteca, con grandi tele alle pareti, di cui ricordo "La Cena in Emmaus" di Jacopo da Ponte, detto il Bassano, pittore  del Cinquecento.


Siamo in una vasta piazza, punto di incrocio delle due vie principali che conducono alle quattro porte, siamo in unaampia piazza, all'incrocio delle due vie principali, su cui domina la bianca facciata del Duomo


La cui mole si scorge percorrendo il camminamento delle mura, che circondano la cittadina


Continua!
Licenza Creative Commons
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Commenti

Jean(ie) ha detto…
My heart sees these photos and it so wants to be there. The beautiful architecture and history. So precious.
amazing ivana, i love seeing the old buildings!

hugs, bee
xoxo
Fabipasticcio ha detto…
Ma pensa Ivana! non eravamo lontanissime. Cittadella è un paese ricco di storia, come molti centri della zona. Jacopo Bassano è un pittore poco conosciuto ai più ed invece è talentuoso e ricco di immagini. Andammo a vedere qualche anno fa una retrospettiva a lui dedicata a Bassano e scoprimmo la sua abilità nel creare quadri nei quadri, considerata l'attenzione al particolare e il suo "verismo" nel descrivere le persone nei suoi dipinti. Osservando i suoi uomini e le sue donne si nota che sono persone che lavorano, in campagna, in casa...non figure angeliche, ma vere e vive. Sono contenta che ti sia piaciuta la gita!
Sandy B ha detto…
Truly beautiful! I love seeing all those old buildings. They hold so many stories!

Big hugs, honey...

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