Il sole era pallido, qualche nuvola offuscava lo specchio del lago, la gente passeggiava per il Lungolago e noi camminavamo svelti per fare una visita alla cittadina, che ancora non conoscevamo!
Mi stupivo per l'aspetto antico delle piazze, dei palazzi; mi ero aggregata all'ultimo momento alla comitiva, non mi ero preparata con notizie che riguardassero Iseo e Brescia, mete della gita!
Trotterellavamo dietro alla guida, e per me diventava problematico dover seguire il gruppo, perché volevo catturare immagini di palazzi, portici, portali, facciate!
All'improvviso si stagliò il profilo di un campanile, alto contro il cielo, e sbucammo in una piazza solitaria, Piazza del Sagrato di Sant'Andrea.
Don Riccardo spiegava e io mi appostavo, nei vari angoli, a fotografare!
Di nuovo avvertii quella strana sensazione di malia, come mi accadde a Conversano, in Puglia, penso possa essere una specie di sindrome...di fronte ad antiche costruzioni, sento che la storia mi si svela prepotente, come volesse rivivere nella mente, o persino davanti agli occhi...quasi fossi in trance!
il bianco-grigio delle pietre è movimentato dalla varietà delle forme dei massi, di diversa dimensione, e profondità.
Il campanile stesso è incorporato alla facciata della chiesa, con leggere coroncine di archetti in cotto distribuite in altezza, che ne rompono la elementarietà.
Da reperti che richiamano la mitologia pagana di Roma, con la figura di Ercole, si pensa che qui ci fosse un tempio romano e su questo fosse cotruita una piccola chiesa cristiana, dedicata a Sant'Andrea, nel Quinto secolo.
Nell'undicesimo secolo si ebbe la necessità di costruire una chiesa più grande, la cui facciata fu terminata o modificata nel quattordicesimo secolo, per merito del feudatario Oldofredi Giacomo. L'arca contiene il sarcofago dell'Oldofredi, su cui si legge una sritta in latino. Il gotico di questa arca dà un particolare pregio alla facciata romanica.
Entriamo...e qui un altro forte impatto...una geometria inaspettata, pilastri potenti, arcate, volte, colori, luce, forme...pale d'altare...ma questo è solo un fugace sguardo...si sta svolgendo una funzione religiosa pomeridiana..siamo costretti ad uscire!
Un salto nel tempo, l'aspetto della facciata, all'esterno, ha il valore semplice di una concezione architettonica essenziale, l'interno, invece, comporta il percorso architettonico di vari secoli, attraverso stili importanti come il Rinascimento e il Barocco, per arrivare all'espressione pittorica dell'Ottocento...che non abbiamo potuto vedere!
Una visita incompiuta...chissà se mai potrò tornarvi per compiere la conoscenza di quella strana Pieve!
Abbandoniamo la piazza...con un ultimo sguardo alla facciata della PIEVE di Sant'ANDREA!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Mi stupivo per l'aspetto antico delle piazze, dei palazzi; mi ero aggregata all'ultimo momento alla comitiva, non mi ero preparata con notizie che riguardassero Iseo e Brescia, mete della gita!
Trotterellavamo dietro alla guida, e per me diventava problematico dover seguire il gruppo, perché volevo catturare immagini di palazzi, portici, portali, facciate!
All'improvviso si stagliò il profilo di un campanile, alto contro il cielo, e sbucammo in una piazza solitaria, Piazza del Sagrato di Sant'Andrea.
Don Riccardo spiegava e io mi appostavo, nei vari angoli, a fotografare!
Di nuovo avvertii quella strana sensazione di malia, come mi accadde a Conversano, in Puglia, penso possa essere una specie di sindrome...di fronte ad antiche costruzioni, sento che la storia mi si svela prepotente, come volesse rivivere nella mente, o persino davanti agli occhi...quasi fossi in trance!
il bianco-grigio delle pietre è movimentato dalla varietà delle forme dei massi, di diversa dimensione, e profondità.
Il campanile stesso è incorporato alla facciata della chiesa, con leggere coroncine di archetti in cotto distribuite in altezza, che ne rompono la elementarietà.
Da reperti che richiamano la mitologia pagana di Roma, con la figura di Ercole, si pensa che qui ci fosse un tempio romano e su questo fosse cotruita una piccola chiesa cristiana, dedicata a Sant'Andrea, nel Quinto secolo.
Nell'undicesimo secolo si ebbe la necessità di costruire una chiesa più grande, la cui facciata fu terminata o modificata nel quattordicesimo secolo, per merito del feudatario Oldofredi Giacomo. L'arca contiene il sarcofago dell'Oldofredi, su cui si legge una sritta in latino. Il gotico di questa arca dà un particolare pregio alla facciata romanica.
Entriamo...e qui un altro forte impatto...una geometria inaspettata, pilastri potenti, arcate, volte, colori, luce, forme...pale d'altare...ma questo è solo un fugace sguardo...si sta svolgendo una funzione religiosa pomeridiana..siamo costretti ad uscire!
Un salto nel tempo, l'aspetto della facciata, all'esterno, ha il valore semplice di una concezione architettonica essenziale, l'interno, invece, comporta il percorso architettonico di vari secoli, attraverso stili importanti come il Rinascimento e il Barocco, per arrivare all'espressione pittorica dell'Ottocento...che non abbiamo potuto vedere!
Una visita incompiuta...chissà se mai potrò tornarvi per compiere la conoscenza di quella strana Pieve!
Abbandoniamo la piazza...con un ultimo sguardo alla facciata della PIEVE di Sant'ANDREA!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
Simply beautiful. Our church in Florida is also named St. Andrew, but it is Anglican, not Catholic. Great trip.
Big hugs, honey...
scusa mio cattivo italiano
ciau
That is a beautiful church. I love the ceiling. All for the glory of God... I love it!
I'm hoping all goes well for baby Agata... Have a great time with family! Hugs!
I can reply so late!
It is a very ancient church. and so strange!!!
I'm working for Agata's baptism, tomorrow night!
I'm baking a lot!
See you !
Big hugs!!!
xoxoxoxoxo
Grazie, puoi mettere il tuo nome e scrivere nella tua lingua!!!
Grazie della visita!
Sorry, I'm cooking and baking...and I'm away from PC!
Have a lovely day!
Big hugs!
Sì, una pieve strana, suggestiva con questa facciata singolare, e un interno ricco...avrei voluto vedere la pittura di Hayez e altri pittori dell'Ottocento!
Poi sono stata a Brescia, una città che mi ha sorpreso, per le numerose vestigia del periodo romano, longobardo, romanico e veneziano..e pure una piazza particolare degli anni trenta, con una architettura molto rappresentativa del periodo!
Grazie, cara..un abbraccio!
smiles, bee
xoxoxoxoxox
No, Agata was baptized yesterday in a church at Sant'Agata Bolognese, the small town where my son and family live since last august, in the countryside.
The feast, afte the baptism took place at my son's, in the garden...and veggies pies, focacce and flatbread as usually were my contribution to the party!
Thanks....smile!
xoxoxoxoxoxo