GITA in COMITIVA....LAGO d'ISEO, FRANCIACORTA, SANTUARIO MADONNA NEVE, Part ONE

Last minute...anch'io trovo un posto sul Pulman della gita del 1. maggio!
Da Palata Pepoli si parte presto, e noi tre aspettiamo a un incrocio stradale di essere imbarcate!
Il sole è un grosso disco rosso, che compare fra le piante frondose del piccolo parco...

Un bel gruppo di persone, quasi tutti pensionati, intravvedo pure qualcuna giovane....Non ho mai viaggiato con questo gruppo, ma le amiche me ne hanno parlato spesso e così positivamente, che mi hanno invogliato...
Sarà una gita di un giorno con una meta ben studiata, don Riccardo è eccezionale, ci comunica man mano le informazioni sui posti, sulla storia e quant'altro di interessante, artistico, andremo a vedere!
Tassativa la sosta, tranquilla, per la prima colazione...il pulman penetra nella foresta di TIR, camion di tutta Europa, in sosta agli Autogrill, in attesa delle 22:00 per partire nelle direzioni per tutta Italia...
Carla apparecchia sveltamente una tavola, vengono distribuiti "sacchetti di viveri" con panino, uovo sodo, briochina..poi sul tavolo compaiono torte a non finire, tutte preparate dalle gitanti, parrocchiane di don Riccardo....non ce la faccio a mangiare tutto...per golosità e curiosità assaggio tutte le torte...non sono forumiste o cuoche o chefs, forse, al limite, guardano l'Antonella e la Prova del Cuoco...e hanno  preparato  ciambelle, crostate, torta di riso,  tutte ben riuscite! Anche un buon caffè caldo ci conforta e ci dà la carica per il viaggio!

Siamo già in Lombardia, diretti al Lago d'Iseo!
Attraversiamo la zona della Torbiera, che ha avuto tanta importanza a partire dall'Ottocento, per l'utilizzo che si faceva della torba come combustibile, domestico, ma soprattutto industriale, per l'alimentazione del fuoco nelle fornaci.
La torba è un deposito sedimenato di vegetali in un terreno paludoso, per cui non si completa il processo di fossilizzazione, come nel carbon fossile.
Il paesaggio  comincia a mostrare la tipica estensione di vigneto del Franciacorta, il famoso vino di questa zona, il terreno diventa collinoso, e in lontananza si scorge il Santuario della Madonna della Neve!

sereno

La sosta al Santuario è un sereno momento di devozione, in un'atmosfera di pace, immersi in una natura generosa. La chiesa è molto ordinata, fu costruita alla fine del Settecento, è a croce greca, e sostituiva una chiesa più piccola del sedicesimo secolo, eretta per ringraziamento di un miracolo occorso a un pastorello.

Il pranzo in un ristorante nei pressi del Santuario è stato ottimo, tradizionale...e mi ha davvero soddisfatto!
Il pomeriggio è continuato con la visita al paese di Iseo, sull'omonimo Lago...
Il Lungolago è affollatissimo, è alla nostra sinistra, camminando,

mentre sulla destra getto lo sguardo su scorci delle vie perpendicolari al corso principale, che si intravvede sul fondo

Ci inoltriamo nelle vie laterali, passando sotto alcuni voltoni in pietra, resti forse di antiche mura, che delimitavano il paese nell'antichità!

   Arroccato su un piccolo rilievo il Castello Oldofredi domina con la sua mole semplice e potente!
Fu costruito nell' undicesimo secolo, come fortezza!

Questo il primo approccio con Iseo...che continua con altre interessanti scoperte!                                         

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