SI', prezioso, perché questo racconto mi ha emozionato!
Stavolta scrivo per interposta persona! Da tempo ho qui, nei meandri delle mie cartelle, le foto scattate da mia sorella e mio cugino, assieme ad amici, una domenica calda di inizio ottobre, allorché, per festeggiare il compleanno di Manuela, partirono in macchina per la bassa Modenese, poi nel Mantovano e si fermarono a una paesana Sagra della Zucca!
La bella esperienza, di genuino piacere di conoscere, comunicare, rapportarsi, è vissuta da questo gruppo di gitanti, che, detta alla maniera diella coppia Siusy e Patrizio, si avventurano da turisti per caso nella pianura, fra paesi e frazioni, immersi nel Parco GOLENE della FOCE della SECCHIA!
Testo di ivanasetti
foto di B. Helfenberger e M.Setti
La cronaca la troviamo qui, dove si rileva l'entusiasmo di coloro che hanno accolto questo gruppo di turisti!
Io ho pure il desiderio di recarmi nella buona stagione nel paese di QUISTELLO, in provincia di Mantova, perché da queste immagini e dalle parole di mia sorella, ho conosciuto un artista di cui forse avevo sentito il nome, ma non sapevo collocarlo come tempo e come luogo: GIUSEPPE GORNI e
la visita virtuale del MUSEO con le opere dell'artista
Ecco invece " il racconto ufficiale" della giornata simpatica, inaspettatamente interessante!
Cliccare sull'immagine per ingrandire!
Sotto, la PALESTRA una delle opere d'architettura del Gorni, in pietra a vista, archi e colonnette,
la SCUOLA G.Pascoli,MUSEO di G: GORNI
Particolari della scuola
i pannelli in legno intagliato della porta d'ingresso
"I GELSI" che fanno parte del contesto urbano, questi all'ingresso alla frazione di Nuvolato, luogo natio dell'artista
La scultura di Gorni, anche se vista in immagine, mi ha emozionato, per la rappresentazione della fatica, dell'umiltà, semplicità, dell'amarezza del destino di donne, contadini, delle piccole persone di campagna, sempre col capo rivolto al suolo, in segno di stanchezza, di dolore, di rassegnazione!
In alcune figure vedi pure la vita nei suoi eventi grandi e piccoli, come la gravidanza, il fare i bisogni, la naturalezza di chi vive nella natura, fra piante e animali, nei campi o andando al cimitero! Una parabola sommessa di "povera gente" , come per Dostoevskij!
La casa Gorni, ora di proprietà della figla dell'artista
Grazie Bruno e Manu, che mi avete fatto pregustare una gita che dovrò fare pure io!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Stavolta scrivo per interposta persona! Da tempo ho qui, nei meandri delle mie cartelle, le foto scattate da mia sorella e mio cugino, assieme ad amici, una domenica calda di inizio ottobre, allorché, per festeggiare il compleanno di Manuela, partirono in macchina per la bassa Modenese, poi nel Mantovano e si fermarono a una paesana Sagra della Zucca!
La bella esperienza, di genuino piacere di conoscere, comunicare, rapportarsi, è vissuta da questo gruppo di gitanti, che, detta alla maniera diella coppia Siusy e Patrizio, si avventurano da turisti per caso nella pianura, fra paesi e frazioni, immersi nel Parco GOLENE della FOCE della SECCHIA!
Testo di ivanasetti
foto di B. Helfenberger e M.Setti
La cronaca la troviamo qui, dove si rileva l'entusiasmo di coloro che hanno accolto questo gruppo di turisti!
Io ho pure il desiderio di recarmi nella buona stagione nel paese di QUISTELLO, in provincia di Mantova, perché da queste immagini e dalle parole di mia sorella, ho conosciuto un artista di cui forse avevo sentito il nome, ma non sapevo collocarlo come tempo e come luogo: GIUSEPPE GORNI e
la visita virtuale del MUSEO con le opere dell'artista
Ecco invece " il racconto ufficiale" della giornata simpatica, inaspettatamente interessante!
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Sotto, la PALESTRA una delle opere d'architettura del Gorni, in pietra a vista, archi e colonnette,
la SCUOLA G.Pascoli,MUSEO di G: GORNI
Particolari della scuola
i pannelli in legno intagliato della porta d'ingresso
"I GELSI" che fanno parte del contesto urbano, questi all'ingresso alla frazione di Nuvolato, luogo natio dell'artista
La scultura di Gorni, anche se vista in immagine, mi ha emozionato, per la rappresentazione della fatica, dell'umiltà, semplicità, dell'amarezza del destino di donne, contadini, delle piccole persone di campagna, sempre col capo rivolto al suolo, in segno di stanchezza, di dolore, di rassegnazione!
In alcune figure vedi pure la vita nei suoi eventi grandi e piccoli, come la gravidanza, il fare i bisogni, la naturalezza di chi vive nella natura, fra piante e animali, nei campi o andando al cimitero! Una parabola sommessa di "povera gente" , come per Dostoevskij!
La casa Gorni, ora di proprietà della figla dell'artista
Grazie Bruno e Manu, che mi avete fatto pregustare una gita che dovrò fare pure io!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
Grazie!Detto da te mi gratifica...non è merito mio, ma il volerlo proporre come segno importante per la conoscenza anche degli angoli di provincia, dove la storia ha pure lasciato dei segni!
Buona serata!
Un abbraccio!
I like writing of little realities of small towns or villages, which have got history and art memories, buldings, churches...sculpture!
Have a great Tuesday!
Big hugs!
Thanks...I know, you are very busy...the apartement is very nice!
Big hugs, my friend!
xoxoxoxoxo
smiles, bee
xoxoxooxox
I prefer to write about small towns, where people are so nice and enthusiast, and nature and art are always present!
I wish you a lovely week!
Big hugs!
xoxoxoxoxoxo
Big hugs, honey...
That was the adventure of my younger sister and her friends, photos are of my swiss cousin and of my sister!
We'll go in Spring, the Museum is very interesting!
Have a lovely Tuesday in the mild Florida!
Big hugs!
xoxoxoxoxo