Sabato 28 aprile fu una giornata davvero intensa e interessante, che io trascorsi quasi totalmente a Castello dei Ronchi. La presentazione del Vetro Dorato Paleocristiano, come dal volantino è stata complessa e consequente, con gli interventi degli studiosi, che hanno esaminato il prezioso reperto sotto molti aspetti, che io non posso trattare diffusamente, ma inserisco alcuni cartelloni che fanno parte delle pubblicazioni scientifiche. La cornice dell'evento è la pregevole dimora che fu fatta costruire dai Signori Caprara nel Cinquecento, che fu poi comletata da un complesso di torri, porticati e da una chiesa, tanto da avere l'aspetto di castello a levante, con un vasto parco a ponente. L'interno è una delizia di affreschi, fregi, grottesche nelle sale e nelle due logge, che lasciano ammirati, per la proporzione, per le soluzioni pittoriche della scuola bolognese della fine del Cinquecento e inizio Seicento, che diedero un grande scossone al manierismo. Non mi dilung...
Un tramonto con le sue luci ed ombre, una nonna che sempre più lentamente scrive, risponde, raccoglie ricette,racconti, immagini...fino a quando si potrà.