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CREVALCORE, VILLA RONCHI ...DOPO il TERREMOTO!


Dalla lontanaza in una serena giornata novembrina, come appariva ai Signori della tenuta che comprendeva anche queste terre e questo castello


da Enrico L, che ringrazio, che la scattò per me, avendogliela richiesta allora


e la solare immagine di Fabio Bigiani,nostro pittore concittadino
 
 Testo e foto di ivanasetti

 La tortuosa strada comunale verso Castello dei Ronchi nasconde ancora alla vista la linea della Magione Gentilizia Cinquecentesca, che conosciamo così bene...io ci ho persino fatto due piccole mostre a tema, la canapa e gli usi rurali anni negli Cinquanta "Apriamo il Baule della Nonna..." nel 2005,  e qualcosa di cucina, in senso lato "Anche la frittella aveva l'Anima..." nel 2006, naturalmente con grande incoscienza e poca scienza...ma tant'è, gli anni Cinquanta o giù di lì mi hanno sempre affascinato, anche perché appartengo alla prima metà del Novecento...purtroppo!
Parlo per alleggerire l'impatto:



 Il cancello sbarrato, una grossa catena serra i battenti


Sembra deserto ...poi scorgo Mauro, gli faccio un cenno e lui mi viene a sciogliere la catena, ha le lacrime agli occhi...
i SEMPAR in BARACA

Nel dovuto modo di cautela e sicurezza mi lascia fare il giro della villa e fotografare...la luce del pomeriggio sereno, estremamente azzurro, sembra voler calmare la mia tensione e il mio dolore...le piante antiche del parco, il gelso con le sue more che stanno maturando,...ma non gli uccelli, un silenzio desolato...macerie sull'erba, crepe nella parete sud, tetto scoppiato a nord ovest, torretta incrinata...e tutto l'interno sconquassato...le parole di Mauro, nel raccontare quelle ore sono spezzate...ma la vita deve continuare...come dice loro il nostro Sindaco Broglia: "Non abbandonatelo ora!!!" 
I controlli si ripetono, i ragazzi delle protezione civile, dei vigili del fuoco sono sempre comprensivi, incoraggianti, ma seri e esperti...




 il gelso con i frutti che stanno maturando





La struttura porticata alla destra della villa è semidiroccata,

mentre il porticato alla sinistra della villa è lesionato nelle travi e i pilastri sono precari, le parti d'uso, cantine e magazzini hanno subito meno danni, quando ci si aspettava che fossero quelle parti le più esposte al rischio crollo...qualche amarezza e dubbio sorge sui restauri effettuati, quando si acquisì la struttura e si recuperò il possibile dopo il decennale abbandono, e gli usi impropri che se ne fecero nel dopoguerra.




e la mia mente, richiudendo il cancello con l'enorme catena va alla dolcezza delle immagini che ho inserito in testa!

Nel blog sotto Villa Ronchi troverete le immagini del PRIMA

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.







Commenti

Dida ha detto…
Capisco la tua tristezza nel vedere una cosa bella lesionata. Coraggio, sapranno ripristinarla come prima, spero che abbiano i soldi per farlo perché la passione ci sarà senz'altro. Un abbraccio.
oh my gosh the destruction of nature can be so awful honey. i am so sorry for the whole thing. such lovely people and beautiful old structures.

hugs, bee
xoxoxoxoxo
Anonimo ha detto…
Ho visto un servizio in tv fatto dall'alto dove si vedono tante costruzioni sbriciolate. ma quello che mi ha impressionato è stato vedere vari appezzamenti di terreno squarciati da lunghe e profonde crepe. Mi fa paura perchè sembra che la natura si voglia riprendere i propri spazi e i propri ritmi che noi le abbiamo rubato.Ciao, Francesca
Je_Djallen ha detto…
Nonna Ivana... che dire più di "barcolliamo ma non molliamo"! ?!!
Non ci fermerà certo un terremoto.. assieme avanti , col cuore gonfio e la mente piena di ricordi.

Un abbraccio fortissimo Jé
Paul ha detto…
Oh my goodness Ivana. As soon as I saw that crack on the wall the realization of how bad earthquakes can do to buildings as well as bricks coming down to the buildings. Just reading your words, I can feel the shaking myself but yet I can't, but you did and is probably still feeling it. I hope that eventually all of you can get back to reality and some enjoyment to life. Life will go on my strong friend and your strength will give your town the strength it needs to continue. Ciao my friend Ivana.

Paul
ivana ha detto…
Ciao Dida!

Grazie...abbiamo avuto due scosse in dieci minuti, una 4.0 e l'altra di 2.2 e dopo ancora una di 2.6, siamo sempre traballanti, siamo corsi fuori-
Soldi penso che saranno, come devono, essere per coloro che hanno perso la casa o il lavoro per i disastri nelle aziende, poi con la buona volontà, sottoscrizioni e manifestazioni si penserà alle cose storico artistiche.

Ma non è roseo il futuro!

Un abbraccio!
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!

The situation is not so good, all our churches, towers have got great damages, the sismic waves continue, last hour 4.o, 2.6, 2.2, we are worried...
our house no damage,the house of my sister Anna of 1600 also has no damage.

We hope and pray!

Big hugs!
ivana ha detto…
Cara Francesca,
non guardo i servizi, perché mi viene più ansia, a vedere tutti i posti che ho visitato e ammirato, di cui ho ormai migliaia di foto, ridotti in quello stato,e che la nostra economia abbia avuto questo disastro...e tanta popolazione debba patire la perdita della casa, del lavoro...poi quale sicurezza avremo mai da ora in poi?

Un abbraccio e buona notte!
ivana ha detto…
Cara Jé,

Grazie delle parole, consoliamoci e tiriamo innanzi, domani è lunedì e io sarò meglio a casa dalla nipotina, mi rassrena, là si avverte meno, se rimane localizzato più nella provincia modenese.

Speriamo bene!

Un fortissimo abbraccio anche a te!
ivana ha detto…
Ciao Paul,

Thank you for the comprehension, a bad Sunday, often shakes, about 4. mag, our minds are not streassed!

See you, I cannot stay at the PC....


Good night!
Anonimo ha detto…
Cara Ivana, ho visto un servizio sul Corriere della Sera online, cronaca di Bologna: a quanto pare a Crevalcore ancora 300 persone sono sfollate! Vi abbraccio tutti e vi dico: coraggio. CHIARA
ivana ha detto…
Grazie Chiara!

Per me è davvero faticoso scrivere e parlare del disatro economico, sociale e culturale che ha subito e sta subendo l'Emilia...danni incalcolabili che si proietteranno nel futuro!
Un territorio molto ricco, per la piccola industria e l'artiginato, che pur nella crisi generale ancora lavorava, si avevano commesse, rifioriva l'esportazione...anche l'agricoltura ha subito danni, e per rifare ingranare tutta questa parte duramente offesa ci vorranno decenni...
Non so più che speranza coltivare ancora!


Un abbraccio!
Anonimo ha detto…
Ti abbraccio cara Ivana. CHIARA
Mamma Marina ha detto…
ciao Nonna Ivana
il mio "bimbo" era li nella comunità terapeutica della casa San Matteo nel torrione di sinistra .....
un trave lo ha protetto ....
ma vuole restare per aiutare ....nonostante le scosse ...
Non sai il mio cuore quanto ti è grato per queste immagini...è un pò come essere lì con lui....con voi !!!
Coraggio a tutti
ivana ha detto…
Ciao cara Marina!

Purtroppo le foto che pubblicherei del dopo la seconda grave scossa di martedì sarebbero troppo tristi, la villa è crollata, e Villa Ronchi resta solo come immagine velata, come un sogno, che ho messo all'inizio!

Un abbraccio a te e al figliolo che sta aiutando chi ne ha bisogno!
Mamma Marina ha detto…
Ho le lacrime che mi rigano il volto a pensare a quel nido che ha ridato la vita a mio figlio che era la vostra bella Villa
...coltivando la vostra terra sta rinascendo a se stesso...dopo il dramma che 10 anni fà lo sconvolse con la morte suicida del suo migliore amico sotto un treno per alcool...
C'era anche una micia lì ...
la piccola Genny...che dava a tutto il sapore di casa...
mio figlio non riesce più a trovarla .....
l'hanno cercata tanto!!!..Piccola storia fra tante ....grandi storie...
La tragedia immensa che state vivendo noi possiamo solo immaginarla ....
quindi mettile le foto ...
perchè la gente sappia cosa è successo ....
perchè tutti si muovano ....
ed aiutino concretamente .....
la televisione parlerà d'altro mentre voi raccoglierete ad uno ad uno i mattoni caduti ....per ricostruire ...
sta a noi tutti ....tenere accesa l'emergenza ...mandarvi volontari ....cercare aiuti.....
ed...immersi nella realtà cruda del momento .... nella vostra immensa dignità.... i nostri figli difficili intanto guariscono ....
Grazie <3....
Mamma Marina
ivana ha detto…
Cara Marina!

Noto quanta tristezza sia stata in te, e come tu sia attaccata a tuo figlio, e voglia la sua serenità!
Non sono andata a fotografare, non me la sento, ho notizie da mia sorella e da altri, forse un giorno andrò là, io abito qui in paese, per fortuna in periferia e la nostra casa non ha ancora subito danni...speriamo che si rimanga in questa condizione, altrimenti non sappiamo cosa possa essere!

Un abbraccio a te e al figlio!
Speriaamo che la micia venga trovata, forse è scappata lontano e non ritrova la strada!

Io ho fiducia che rientri!
Roberto Ceccucci ha detto…
Ciao Ivana, per quanto mi piange il cuore per quello che vedo, credo che la NATURA sia stanca di tutti i soprusi e l'ottusita' di noi umani. Sta' solo cercando di farci capire che e' ora di cambiare rotta, di capire che dobbiamo vivere in armonia con essa e rispettarla in tutte le sue forme. Non me ne volere, ma io sto' dalla sua parte! Un abbraccio sincero Roberto.
ivana ha detto…
Ciao Roberto!
Non sembra ma dentro tutti noi c'è la coscienza di questo: la Natura ha ragione!
Le nostre terre sono state bistrattate, secondo sempre più folli e a-naturali sistemi di deforestazione, cementificazione, dirottamento di alvei, e, a parte le onde sismiche, un certo rinsavimento ci doveva essere...
Provo tristezza per la storia e l'arte perdute, quelle create da e per l'uomo per il suo gusto e amore del bello, quelle erano meno contro natura della industrializzazione selvaggia, convulsa, intensiva che si è fatta nell'ultimo cinquantennio!
Speriamo in una ricostruzione urbana, agricola e industriale secondo regole sagge!

Un abbraccio!
Mamma Marina ha detto…
Ciao Nonna Ivana
Il mio Dario ha trovato la piccola Genny la gattina ...è magra e denutrina ..ma sta bene ...gli ha comperato un trasportino che ha posizionato come cuccia sotto uno dei platani...nel campo davanti alla torre protetta dalle panchine ....e le ha acquistato le bustine di pappa ....loro vanno ad annaffiare l'orto e quindi ne avranno cura ...!!!
Intanto ha dato il suo recapito al capo della protezione civile di Crevalcore ..e noi qui abbiamo ordinato ben 1400 kg di parmigiano ...dai vostri caseifici ...
é poca cosa ma sono certa che nessun terremoto distruggerà la solidarietà.....siamo un paese che dà il meglio di sè nei momenti più difficili ...un abbraccio forte forte...
Mamma Marina
ivana ha detto…
Grazie MArina,
della generosa iniziativa, so che per questi acquisti erano competenti l'Arci di Modena, e un caseificio di S. Giovanni e che si era bloccata la consegna, causa troppe richieste-
Anche noi, più fortunati, perché le nostre case sono ancora sane, ne abbiamo ordinato!
Sono contenta per Dario che Jenny sia stata trovata, gli animali si spaventano e se ne scappano, poi ritornano!
Un saluto anche a Dario

Un abbraccio!

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