Avevamo intravisto il lago di Garda e Desenzano nel viaggio di andata, essendoci fermati dopo Desenzano a San Felice del Benaco, dove abbiamo visitato il Santuario della Madonna del Carmine, di cui parlerò in altro post. A S. Felice del Benaco abbiamo pure avuto un delizioso pranzo presso la Casa d'Accoglienza dei Carmelitani!
Il pomeriggio stava incupendosi, Desenzano è stato quindi una visita veloce, finita poi con la pioggia che ci ha fatto anticipare il ritorno...il temporale ci ha accompagnato per parecchio verso casa!
Il traffico nel pomeriggio era abbastanza scorrevole, la cittadina non era ancora affollata di turisti e vacanzieri, sembrava un normale pomeriggio festivo, con giovani che sedevano sotto i portici, ai bar o passeggiavano sul lungolago!
Siamo stati scaricati dal pulman nei pressi di Piazza Malvezzi, che è il centro della città.
Il palazzo del Turismo ci appare nella sua imponente, massiccia struttura, incompiuta!
Il Palazzo Todeschini della fine del Cinquecento, ha una serie di arcate su pilastri pesanti in pietra bianca di Malcesine. Avrebbe dovuto servire come Palazzo del Comune, ma Desenzano non riuscì ad ottenere il distacco da Salò, siamo sotto la dominazione della Repubblica di Venezia, per cui l'opera civile del Todeschini fu interrotta.
La facciata est composta da nove arcate accanto ad altre due, dovevano essere tre, dell' incompiuto Palazzo del Provveditore, è completato sul lato della piazza da altre quattro arcate, con effeto di compattezza, mossa solo dal risalto del bugnato e dal disegno reso dalle pietre in orizzontale, variate nella lunghezza e degli archi a tutto sesto.
Testo e foto di ivanasetti
In angolo con l'ultimo pilastro si trova la Pietra dei Falliti, del 1555, ho fatto sloggiare le persone che ivi sedevano ciarlando...l'hanno fatto volentieri e anzi si sono interessati pure loro alla storia..
Nella piazza si erge la statua alla santa Protettrice di Desenzano, anch'essa con la sua storia,
Ci affrettiamo verso il Duomo, che fu pure progettato dal Todeschini, fu iniziato nel 1586, ma la costruzione con evidenti variazioni dal progetto iniziale, si completò nel secolo seguente e la chiesa fu consacrata nel 1611.
Nel 2011 cadeva il quarto centenario della sua consacrazione; sono state effettuate opere di restauro all'interno...le amiche entrano dalla porta laterale
Uno stile architettonico tardo rinascimentale, con già evidenti segni del barocco, nelle linee a volute, nella decorazione statuaria...io invece vado verso la facciata centrale della chiesa, che dà su una piazzetta poco ampia,
L'interno è grandioso, a tre navate a impianto basilicale, sedici colonne snelle in marmo di Botticino.
I cicli pittorici che ritraggono la vita di Maria Maddalena sono opera di Andrea Celesti, pittore del Seicento, di scuola veneziana, che ha stile e tecnica abbastanza particolari, che in un certo senso precedono la pittura del Settecento Veneziana!
Il Celesti ha operato molto nel Bresciano, e soprattutto a Desenzano, nel Duomo, dalla fine del Seicento agli inizi del Settecento. Il colore e la luce sono elementi del suo stile, che rendono fluida e splendente ogni tela!
Una tela preziosa è all'interno di una cappella dedicata al SS. Sacramento sul lato sisistro della chiesa, è l'Ultima Cena del Tiepolo, che non posso fotografare, per non disturbare, peccato; varrà la pena ritornare in questa cittadina sul Lago di Garda a completare la visita, con più preparazione mia e tranquillità e tempo!
La chiesa è molto in penombra, il cielo fuori si fa sempre più scuro, io non riesco ad avere delle buone immagini! Ci sarà a breve un battesimo, la gente sta entrando, noi dobbiamo uscire!
Facciamo in tempo a dare uno sguardo sul porto antico, il faro è già acceso, le gocce ormai stanno cadendo!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Il pomeriggio stava incupendosi, Desenzano è stato quindi una visita veloce, finita poi con la pioggia che ci ha fatto anticipare il ritorno...il temporale ci ha accompagnato per parecchio verso casa!
Il traffico nel pomeriggio era abbastanza scorrevole, la cittadina non era ancora affollata di turisti e vacanzieri, sembrava un normale pomeriggio festivo, con giovani che sedevano sotto i portici, ai bar o passeggiavano sul lungolago!
Siamo stati scaricati dal pulman nei pressi di Piazza Malvezzi, che è il centro della città.
Il palazzo del Turismo ci appare nella sua imponente, massiccia struttura, incompiuta!
Il Palazzo Todeschini della fine del Cinquecento, ha una serie di arcate su pilastri pesanti in pietra bianca di Malcesine. Avrebbe dovuto servire come Palazzo del Comune, ma Desenzano non riuscì ad ottenere il distacco da Salò, siamo sotto la dominazione della Repubblica di Venezia, per cui l'opera civile del Todeschini fu interrotta.
La facciata est composta da nove arcate accanto ad altre due, dovevano essere tre, dell' incompiuto Palazzo del Provveditore, è completato sul lato della piazza da altre quattro arcate, con effeto di compattezza, mossa solo dal risalto del bugnato e dal disegno reso dalle pietre in orizzontale, variate nella lunghezza e degli archi a tutto sesto.
Testo e foto di ivanasetti
In angolo con l'ultimo pilastro si trova la Pietra dei Falliti, del 1555, ho fatto sloggiare le persone che ivi sedevano ciarlando...l'hanno fatto volentieri e anzi si sono interessati pure loro alla storia..
Nella piazza si erge la statua alla santa Protettrice di Desenzano, anch'essa con la sua storia,
Ci affrettiamo verso il Duomo, che fu pure progettato dal Todeschini, fu iniziato nel 1586, ma la costruzione con evidenti variazioni dal progetto iniziale, si completò nel secolo seguente e la chiesa fu consacrata nel 1611.
Nel 2011 cadeva il quarto centenario della sua consacrazione; sono state effettuate opere di restauro all'interno...le amiche entrano dalla porta laterale
Uno stile architettonico tardo rinascimentale, con già evidenti segni del barocco, nelle linee a volute, nella decorazione statuaria...io invece vado verso la facciata centrale della chiesa, che dà su una piazzetta poco ampia,
L'interno è grandioso, a tre navate a impianto basilicale, sedici colonne snelle in marmo di Botticino.
I cicli pittorici che ritraggono la vita di Maria Maddalena sono opera di Andrea Celesti, pittore del Seicento, di scuola veneziana, che ha stile e tecnica abbastanza particolari, che in un certo senso precedono la pittura del Settecento Veneziana!
Il Celesti ha operato molto nel Bresciano, e soprattutto a Desenzano, nel Duomo, dalla fine del Seicento agli inizi del Settecento. Il colore e la luce sono elementi del suo stile, che rendono fluida e splendente ogni tela!
Una tela preziosa è all'interno di una cappella dedicata al SS. Sacramento sul lato sisistro della chiesa, è l'Ultima Cena del Tiepolo, che non posso fotografare, per non disturbare, peccato; varrà la pena ritornare in questa cittadina sul Lago di Garda a completare la visita, con più preparazione mia e tranquillità e tempo!
La chiesa è molto in penombra, il cielo fuori si fa sempre più scuro, io non riesco ad avere delle buone immagini! Ci sarà a breve un battesimo, la gente sta entrando, noi dobbiamo uscire!
Facciamo in tempo a dare uno sguardo sul porto antico, il faro è già acceso, le gocce ormai stanno cadendo!
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.
Commenti
smiles, bee
xoxoxooxox
Google Bryce Canyon National Park. That is where the beautiful hoodoos are. Wish we could have stayed longer. We are going to Grand Teton National Park next.
Big hugs honey...
It was a very interesting trip!
See you!
Big hugs!
xoxoxoxoxo
I did watch where and what it's!
I follow you!
Big hugs!
xoxoxoxoxo