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CROSTATA con CONFETTURA CILIEGIE

e la base era una simil-frolla, che ho strologato ultimamente, con meno burro, ma con yogurt...


Foto e testo di ivanasetti

Questi ultimi giorni sono stati pesanti per un immobilismo che ci ha bloccati nelle nostre attività quotidiane, poi qualche guizzo di volontà ha sortito l'effetto giusto, cioè la mia prima giornata con un certo piacere di cucinare, strologare davanti alle cose che mi trovo davanti...
Bruno Helfenberger, svizzero, mio primo cugino, mi aveva portato dei vasetti di confetture e gelatine che aveva preparato lui stesso...mi era rimasto il vasetto con la confettura di ciliege, a colazione ne avevo assaggiato un po' sopra la fetta biscottata, e tutto il giorno mi frullava in testa:
"Ci devo fare la crostata...ce la devo fare!"
E ce l'ho fatta

250  g  farina 00, con un pizzico di bicarbonato, e gocce di limone con anche la scorza.
3 cucchiai di zucchero
75    g  burro ammorbidito
1      uovo
75    g  yogurt bianco yomo

300  g confettura fatta in casa di amarene

Mescolare gli ingredienti secchi, agg. il burro e l'uovo, impastare velocemente, fare la palla e fare riposare al fresco per 20 minuti.
Preparare la teglia con carta da forno, tirare un disco più grande del fondo, per avere un breve orlo da ripiegare, di 4-6 mm di spessore.
Cospargervi la confettura, fare una grossolana grata, consistente, per non fare asciugare troppo la confettura, cuocendo!



Spolverare con zucchero semolato la grata.



Cottura 30 minuti a 170°C ventilato, ma la prossima volta faccio 160°C


E' davvero deliziosa, penso anche dipenda dall'ottima confettura, che non conteneva troppi zuccheri, ed è rimasta morbida e non si è squagliata come tutte le confetture industriali che contengono un mucchio di zuccheri!


Licenza Creative Commons
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Commenti

looks wonderful and so glad to see you cooking again. i think of you all the time and worry.

smiles, bee
oxoxoxoxoox
Unknown ha detto…
Che meraviglia la crostata, insieme alla torta di mele, credo sia una delle mie preferite. Mangiane una fettina anche per me! Elisa
Anonimo ha detto…
Che bello sentire che ti è venuta voglia di cucinare anche se il telegiornale continua a dire che la terra trema, ma si deve andare avanti e cucinare è senza dubbio rilassante. Non posso più mangiare roba dolce, ma se fossi li una fettina la assaggerei.
Ciao, Francesca.
Anonimo ha detto…
L'hai messa davvero, la ricetta! Peccato non poterla copiare.. non ho più forno..
Ma abbiamo sentito di numerose ulteriori scosse, ed ho pensato che, purtroppo, non cessa di essere in ballo, la tua terra.. alla lettera.
Lo spirito.. come va?
Ti penso nuovamente stanchissima, ma spero non ti lascerai demoralizzare!
Ti abbraccio, per ora: ripasserò!
Adri
Paula Feldman ha detto…
le piccole gioia di cucina per rendere la vita sapporita e NORMALE..abbracci da Maine, P
Anonimo ha detto…
Visto che non sei ancora passata, ma lo farai più tardi, ho modo di fare una piccola futile aggiunta: la confettura ( fatta in casa! ) che hai usato era di amarene, perciò, almeno per me, mille volte migliore di quella di ciliegie.
Lo dico perché anche mia mamma, mia suocera.. etc.. la facevano, e la preferisco ad altre, salvo, forse, quella di albicocche.
E troppo zucchero.. noo.. bleah.. Poi, io sostengo che la scorza di limone, nella pasta frolla, o brisée, e simili, non può mancare.
Im-pre-scin-di-bi-le!
Spero di averti fatto sorridere con la mia categoricità..
Un bacio. Adri
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!

Thank you!

It's a continue shake...and many towns and villages were hurt...I'm writing and the house is shaking!

I cannot think, nor do anything!

See you, honey!

xoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Adri,

sì, siamo in ballo, e ne stanno sempre succedendo!
Si diventa quasi apatici...

A dopo!

Un abbraccio!
ivana ha detto…
Ciao Elisa,

Non farmi complimenti, sono normali cose, fatte anche di fretta!
E' piaciuta alla mia piccolina stamattina...mi ha gratificato immensamente...ha 14 mesi, penso proprio che lei sia la riprova più sincera!

Grazie, cara!!!
ivana ha detto…
Ciao Francesca!

Penso che una fettina potevi assaggiarla, non faccio mai dolci troppo zuccherosi, anzi!!!

Qui siamo come su unna polveriera...spesso si susseguono le scosse...proprio dei sussulti sotto la sedia, brevissimi ma decisi!
Speriamo che smettano!

Un abbraccio, cara!
ivana ha detto…
Ciao Paula!

Sì, ieri sono riuscita, ma oggi ci sono state delle scosse che ti bloccano e non riesci a combinare niente!
Speriamo che smettano, non so che dire...snervano!

Un abbraccio...e divertiti!
ivana ha detto…
Adri, grazie!

Io sono stata alla scritta di Bruno, che non ha scritto amarene,Sauerkirschen.
Era una bella confettura scura, come con i nostri duroni!
Io però non ne ho mai fatta, perché adesso non molti hanno alberi di ciliegi, bisogna andare verso Vignola, o sui colli, i contadini le vendono al margine della strada...ma quanto care!!!

Ora cerco di fare qualcosa...se riesco!
Un abbraccio!
Anonimo ha detto…
Sì, avevo proprio capito amarene.. i duroni sono speciali, ma non sauer, direi..
Ora copio la ricetta per mia nuora.. sta appassionandosi sempre di più alla cucina.. oggi ci ha mandato uno "zemin" di fagioli di Conio..* mondiale!
Fa concorrenza a mio figlio, che in cucina è un asso, anche lui.. ed ogni tanto ci porta le sue specialità! Pizza, torta verde, torta di zucca o di zucchine, di porri, quiches varie, oltre alle sue primizie.
*Anch'io, che amo poco i fagioli, mi sono leccata i baffi ( che HO! ): ma devo dire che c'era di tutto, non ultime le bietoline dell'orto di mio figlio, e la zucca violina ( la butternut tanto decantata da Paula ).. Stupendo!
Il mondo alla rovescia.. eh?
Le scosse.. non so che dire.. vita dura, lo vedo, per tutti voi, ma almeno la tua casa non è in pericolo, vero?
Buona notte.. BUONA notte! Abbracci.. Adri
ivana ha detto…
Ciao Adri,

grazie del pensiero costante, mi stai viziando!
Adesso mi hai fatto ridere con i baffi...figurati io che ero mora...pazienza!
Mi spieghi poi che cos'è lo zemin, mi sa che potri gustarlo anch'io con piacere!
Complimenti per figlio e nuora...ma allora Adri, ti sei proprio arresa, non cucini più?

Ora vado a dormire, un abbraccio!
Anonimo ha detto…
E' vero.. in questi giorni, a te, ci penso in continuazione: ma ora mi sento un po' rassicurata, almeno per quanto ti riguarda, visto il modo davvero ammirevole con il quale reagisci alle avversità.
I miei baffi sono il minore dei mali.. io non ero mora ( bruna? ), bensì castano chiaro, quasi con riflessi rossi, che amavo molto, a diciott'anni: ma dopo li ossigenavo un po'( i baffi), tanto che ricordo un bimbetto dell'età dei miei figli, verso il'70, che candidamente disse a sua madre, vedendomi illuminata dal sole.. sul labbro superiore in particolare: Mamma, la zia Adriana ha i baffi gialli!
E, se non ridi adesso..
La cucina mi è sempre piaciuta tanto, ma.. diciamo che mi sono arresa da quando non è più una necessità stringente che io cucini per altri che per noi due.
Però, quando lo faccio, lo faccio come sempre, tanto che mio nipote -14 anni ora - dice che tutto quello che faccio gli piace. Poche cose, magari rispolverate per lui. Certo, se avessi il forno..
Ma NON voglio impegnarmi in cucina più di tanto: forse te l'ho già detto: "Non si può soffiare e sorbire contemporaneamente" ( in dialetto suona diverso.. ) ed io voglio poter fare i miei collages, scrivere, leggere.. lo sai.. come si fa??? Il tempo non è mica un elastico..
Lo zemin o zimino te lo scrivo un'altra volta.. o lo trovi con Google.. ci sono varianti gustose!
Ciao! Baci. Adri
Anonimo ha detto…
a dir poco geniale l'idea della "semi-frolla" con lo yogurt...decisamente più leggera! ottima ricetta e complimenti...per il blog e per l'impegno mediatico costante per quel che è accaduto in emilia. un grande abbraccio
ivana ha detto…
Grazie frasca...
Una piccola strategia...
Qui siamo tartassati da scosse dal pomeriggio, e non proprio leggere!

Speriamo di dormire!

Un abbraccio!

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