Passa ai contenuti principali

MEDAGLIONI di ZUCCHINA e MORTADELLA...

Polpette sì. polpette no?
Mi è venuta una tentazione di provare, pur avendo tante altre cose da fare, delle polpette diverse, una prova che poi mi è piaciuta moltissimo, le servirò come stuzzichino al pranzo in famiglia. oggi domenica!

 Naturalmente i miei soliti ingredienti semplici...quello che cambia è il metodo, quelle piccole soluzioni che mi si affacciano in corso d'opera, che mi intrigano, mi fanno riflettere...quindi mi dà soddisfazione riiconoscere di ragionare, mica male, no? quando si è vecchi, in genere, l'unica carriera è quella dei politici...ma non credo proprio di desiderare di appartenervi! E' molto più bello essere una nonna che gioca in cucina!!!


Mortadella, parmigiano, zucchine, uovo, pane e fette biscottate, uovo, prezzemolo, sale e pepe.
Come fare la zucchina? Grattugiarla finemente, mettrla con un po' di sale grosso e gocce di limone in un colino e lasciare sgocciolare una ventina di minuti (erano cos' buone che le mangiavo senza cuocerle! Spremerle con la forchetta per togliere più umidità possibile!
Macinare pane, formaggio, prezzemolo e mortadella nel tritatutto, aggiungere l'uovo e la poltiglia di zucchine


Ho oliato la carta da forno, fatto delle polpette, passate sulle fette biscottate macinate e disporle nella teglia da forno


15-20 minuti a 160°C ventilato



come piccolo stuzzichino per i bambini, anche freddo!

Sono poche, è stato un esperimento,  ma lo replicherò...e ogni volta con una verdura diversa


Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.





Commenti

hello my friend! i am catching up on posts tonight! this looks delicious!

i am unpacked and tired and just relaxing now.

smiles, bee
xoxooxoxox
Paul F. Pietrangelo ha detto…
Good evening Ivana. I know I haven't checked on with everyday but You are in my mind everyday. There is so much going on around here. Even my own blog has slowed down.
I'm having some trouble changing the Italian to English and that makes it more difficult to understand your blog. I;ll keep trying and eventually I'll get to see what you are doing in your kitchen.
My mom is doing well except my wife and I have noticed that she has a shaking in her right foot. She says its nothing and that she can stop it anytime but we are a little worried about it.
Well, it's time to go to sleep. It's 10:57pm and I'm a little tired.
I'll see you layer my friend. Ciao.

Paul
Gunn ha detto…
I guess I could have eaten quite a lot of what is shown in your last image here!:)
Traveling Bells ha detto…
Oboy, would I like some of this! It looks good. You are the cooking master.

How did your family like this?

Big hugs from sunny, warm Georgia, honey...
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!
Wellcome home!
You are tired, but I think that the cruise has helped you to get a new energy!
I see that you and Chuck look younger and more serene!
Do rest..I must rest, last days were so full!

Big hugs, honey!

xoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao Paul!

I watch every day, wether you post something on your blog!
I hope that the shaking of your Mom's right foot is a light thing!
I had full days, much work and schedules!
Have a great week!

Ciao!
ivana ha detto…
Ciao Gunn!
You are right, I baked a lot just now, for my grandchildren!!!

Have a lovely week!
ivana ha detto…
Ciao cara Sandy!!!

My kids asked for a new edition of these medallions!!!
I baked them in the afternoon!!!
Big hugs!

xoxoxoxoxo

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.