Passa ai contenuti principali

PRANZO al BORGO della SVERGINESCA!

Il caldo si è fatto più sopportabile, il sole è meno prepotente, pure un lieve respiro di vento sembra persino preannunciare l'autunno.
La stradina è stretta, e l'accesso con veicoli è permesso solo ai locali, o a chi va per camminate o in bicicletta...la stradina che facciamo talvolta proprio per ammirare gli ordinati campi coltivati, il corso del Canal Torbido, i frutteti, le case rurali o le palazzine sparse nella campagna!
E il Borgo è una di queste case di campagna, con stalla annessa, ristrutturata splendidamente, nella quale da alcuni anni è aperto un Bed and Breackfast, 
 i GIRASOLI

e il ristorante del Borgo

Eravamo già stati per un mio compleanno tre anni fa, ma il ristorante era gestito da altre persone...stavolta invece incontriamo Guido, un approccio stimolante, l'ambiente è accogliente, e ben frequentato!
E vi si mangia bene, appunto!
Ricordavo un bel pozzo antico in una sala che dava a sud, di cui vediamo appunto le vetrate. all'ombra di tende a capanna

Abbiamo scelto piatti semplici, non ci siamo lanciati nei vini, visto che siamo profani in questo, anche se il lambrusco è il nostro preferito...praticamente un factotum!!!
Niente antipasti...ma certamente sono buoni pure quelli, la prossima volta ci penseremo!
Siamo in tre e scegliamo indipendenti l'uno dall'altro!

Il G. come il solito le sue tagliatelle al Ragù Bolognese, 
io scelgo Reggianine alle verdure saltate
e Agnese Tagliolini pepe, cacio e guanciale
Mi ha intrigato il piatto di Reggianine, di cui Guido mi ha spiegato il procedimento, che penso di interpretare a mia volta...alla nonna ivana!
Per i secondi
il G. la solita Grigliata mista di carni nostrane, senza agnello però, io Scaloppa ai porcini, Agnese Chianina marinata, naturalmente si assaggiava reciprocamente il piatto l'un l'altro!



E insalata mista! Pane fresco!
I dolci, a discrezione di Guido:
la Zuppa Inglese, una morbida Torta di cioccolato, un semifreddo di panna/mascarpone, a occhio e croce...
 
Ricordavo dalla volta precedente un pozzo interno al locale, in una saletta che dà sul retro, è a forma cubica, ma non ho potuto vedere la copertura in vetro, essendo stato allestito come bar

Un arrivederci: il mio non è un giudizio tecnico, ma a sensazione, simpatia, empatia!


Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.






Commenti

Anonimo ha detto…
Che invidiabili golosità!
Avete dato inizio ai debiti festeggiamenti? *_____°
Condivido le scelte di Agnese, di preferenza: ma tanto è tutto e sempre virtuale, ahimè!
Beati voi: qui mi sembra che il caldo-umido continui più o meno ad infierire.. solo brevi momenti di illusorio sollievo..
Sono una casalinga sempre più scalcinata: anzi, sempre meno casalinga, e solo scalcinata. Chissà che non ricuperi qualche po' di casalinghitudine con l'eclissarsi dell'estate! Speriamo..
A presto rileggerti!
Abbraccio di rito
Adri
ivana ha detto…
Ciao Adri!

Oggi parecchio impegnata dalla mattina presto, in azienda da mia sorella, per la conserva di pomodoro, quindi vita in campagna,un giorno dal tempo dilatato!
Mi voleva!

Un abbracio e buona notte!
i'd like a bite of the g's pasta please! my favorite!

i remember when you went here before, you loved it then as well.

smiles, bee
oxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Ciao cara Bee!

It was a nice lunch, G., me and Agnese!
The day was perfect, Mister Guido, restaurant's owner, was is a philosopher-poet!!!

Big hugs, honey!!!

xoxoxoxoxo
Paul ha detto…
Oh my goodness Ivana. If possible I'd like to try everything. The entire meal looks fantastic and the best thing is having it with friends.
My mother arrived home today. I picked her up at the airport with Emily & Cole. As mom came through the doors, the children yelled out " Nona " and she was overwhelmed seeing them and she had such a bright smile on her. We brought her home but she well tired from her flight. She was very happy seeing her daughter.
That's it from here. Ciao my friend.

Paul
Traveling Bells ha detto…
G has good taste in pasta. Love the glass cover for the well, turned into a bar. Smart use!

Big hugs from the Elbe, honey...
Anonimo ha detto…
Un OT che non è del tutto tale: a forza di leggere da te le lodi dello strolghino - che non conoscevamo fino a poco tempo fa - l'abbiamo trovato, comprato, provato, GUSTATO!
E' veramente buono: per essere un insaccato, articolo ormai quasi bandito dal nostro piatto, è leggero e poco grasso, davvero ottimo.
Grazie a te..
E forse, quando sarà tempo, avremo i semi dell'Okra per l'orto del figlio, da un amico di G. che li coltivava. Speriamo!
A presto, buon Ferragosto!
Adri
ivana ha detto…
Ciao Paul!

Glad that your Mom is back, so you have not to worry!

Ciao, the heat is so high that we can do anything!

Have a great wednesday!
ivana ha detto…
Ciao Sandy!

The place is very agreable!

Have an amazing Elbe Cruise!

Big hugs!

xoxoxox
ivana ha detto…
Cara dri!

E' una leccornia, nel parmense è un prodotto d'eccellenza, ricavato dai ritagli dei prosciutti di qualità, con cui si fanno i culatelli!

Meglio tardi che mai!!!

Un abbraccio!

Scrivo come un automa!
Mi sento uno zombie!
Nona Picia ha detto…
Quante buone cose, Ivana!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.