Passa ai contenuti principali

NEVE DI FEBBRAIO, E FRITTELLE DI BROCCOLO ROMANESCO AL FORNO

fuori fioccava la neve, ci siamo svegliati che copriva già i tetti , poi si è trasformata in leggerissima spruzzata come impalpabile zucchero a velo, poi ha ripreso vigore turbinando, sospinta da soffio gelido da nordest...

Il kaki del vicino è tutto ammantato di neve, coi suoi rami ancora giovani ed esili appare come una ballerina che danza nella notte!


Alcuni giorni fa acquistai un broccolo romanesco e una bella palla di cavolfiore...la prima volta che avevo per mano questo cavolo-broccolo, tutto bitorzoluto!
Che farci? Una breve bollitura...l'ho dimenticato nel frigo...non avevo ancora idea, poi quel bel colore verde chiaro mi ha ispirato delle polpette, ma le avevo già fatte, penso a delle frittelle che per questo breve periodo di carnevale ci stanno sempre bene!
Insomma, vedo di combinare qualcosa, pane, formaggio, mortadella, uova non mancano mai....i miei soliti  ingredienti molto comuni qui da noi, che si possono gestire in vari modi, ottenendo pietanze gustose ed economiche...basta lavorarci un attimo, con pazienza e fantasia.
Facciamole al forno, mi dico!!!

Testo e immagini di ivanasetti

ho macinato nel tritatutto del pane secco spezzettato e il broccolo romanesco con due cime di cavolfiore, lessati al dente, e a parte ho macinato sempre nel tritatutto, parmigiano, pane e mortadella, uno spicchio d'aglio


ho mescolato nella terrina i due macinati con tre cucchiai di farina, un pizzico di bicarbonato, qualche goccia di limone, prezzemolo tritato tolto dal freezer, sale, pepe, noce moscata e un grosso uovo



L'impasto è molto morbido, adatto per friggere a cucchiaiate, ma non voglio friggere di nuovo, meglio pensare a un altra soluzione...e l'idea mi viene, guardando il grande barattolo-biscottiera sul ripiano della cucina, contiene dei deliziosi biscotti, quelli che ci arrivano con i regali di Natale; i biscotti sono contenuti a tre alla volta e disposti in tre strati, dentro a dei pirottini di carta, che fanno proprio al caso mio...sfilo 'sti pirottini dai biscotti e con un cucchiaio  riempio solo il fondo, proprio come se fossero dei morbidi biscotti verdi...sistemo i pirottini con il loro originale contenuto in un largo stampo per torte

Cottura al forno a 180° per 25 minuti!
Ho messo in tavola queste frittelle...pensavano fossero frittelle...invece erano dei biscotti-salatini morbidi e proprio gustosi, così le verdure a casa mia non ricevono mai un rifiuto da parte dei piccoli, i quali, forse stuzzicati dal colore e dalla forma, vi si gettano sopra e ...me ne hanno lasciato solo uno, per benvolenza...che io ho mangiato come fosse ...pane con l'arrosto di lombo al limone!!!
Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.


Commenti

how creative! of course you are always creative! ha ha

smiles, bee
xoxoxoxoxo
Traveling Bells ha detto…
I would never reject a single morsel that you prepared. This all looks yummy.

Big hugs, honey...
Jean(ie) ha detto…
Have a wonderful feast day before the Lenten Season begins. Warm Hugs!
Anonimo ha detto…
Qui di neve ne è venuta circa 20 cm. e mentre fuori fioccava io in casa ho fatto il pane e della marmellata di mele e cannella, quando è rientrato mio marito ha detto che credeva di essere in un rifugio in Trentino per l'atmosfera e il profumo.
Buona giornata, Francesca
ivana ha detto…
Ciao Bee!
Very creative, indeed, ha...ha...and G. is always so dubious about my improvised recipes!!!
Big hugs, honey!!
ivana ha detto…
Ciao cara Sandy!!!
Thank you Sandy...it's a big satisfaction overall for children's joy!!!
Have a great Tuesday!
Big hugs!
ivana ha detto…
Thank you, Jean!
Today a big feast, then Mrs. Ada, has her 105. Birthday!!!

Warm hugs to you to!!
ivana ha detto…
Cara Francesca, penso proprio che fosse così, la stessa cosa mi è successa stamattina a casa da mio figlio, ieri ha avuto il compleanno e gli hanno preparato lo strudel, e assaggiandolo stamattina mi è proprio giunto il sapore del Trentino!!!
Qui è sereno, la nevicata si è fermata ieri sera, oggi le strade sono pulite!

Un abbraccio!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra...

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir...

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di ...