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CREVALCORE: LE RAGAZZE DI VIA ROMA!!!

Sono state infaticabili nel ricreare un angolo suggestivo del passato...hanno rievocato gli anni Quaranta-Cinquanta con leggerezza, ironia e passione! Era bello essere fra di loro, sentirsi contagiati dal loro entusiasmo,  ammirare il lavoro scrupoloso.
 Nell'ultima settimana hanno frugato nelle loro soffitte, negli armadi e nelle cantine, a cercare vecchi oggetti delle loro famiglie, con cui arredare gli ambienti a piano terra dell' Hotel Roma, da anni chiuso.

Via Roma...e Bea, davanti all' "Ustarìa"

Testo e immagini di ivanasetti

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 La cuoca davanti ai fornelli...il brodo di fagioli, per cuocervi i maltagliati
Cristina vende le stoffe

 Il pittore e una "cuoca", Marco ha ha disegnato lo scorcio di via Roma e le vetrine dell'Ustarìa


Marco Govoni, un pittore e restauratore, il suo studio è qui accanto, ora condiviso con Bea, che vende abbigliamento e accessori, un binomio di arte e moda, di cui ho parlato e...parlerò!

la bicicletta per consegnare pane e latte

Un po' di fracasso lo fanno i lattoncini del latte!

Bea e a sua chioma con quella speciale ondulazione ottenuta con i larghi ciappetti delle parrucchiere di una volta...i capelli corvini luccicano come seta


Vestite di scuro, come allora conveniva, con un abitino a grembiule nero, il cappottino aderente, il gonfio collo di pelliccia, che non mancava mai!
Le ragazze fanno un giro per le vie agibili del paese, poi sulla circonvallazione, qui vengono subito circondate dalla folla divertita e curiosa!





Il percorso si snoda nelle vie libere, ma gli scorci che si vedono verso il Corso Matteotti, il centro storico, sono tristi, perché deserti, ancora in attesa del recupero degli edifici...man mano riavremo il nostro Centro!!!

Ritorniamo all'Ustarìa

L'Ustaria è stata arredata con tutto quello che hanno trovato nelle loro case, in tre giorni:
tovagliato, sedie, tavoli, quadri, soprammobili, mobiletti, attaccapanni, portacatini e toelette!



Sulla via difronte all'Ustarìa c'è il tavolo  con gli avventori affezionati, giocheranno indefessi  per ore con le carte da briscola, fumando, parlando di sport e politica, sempre con voci concitate...qualche moglie a volte compariva a prendere a casa il marito...




Qualche ragazza sosta, mangia brustoline, sono sapide e croccanti, si mangiano con gran piacere...o fino a che la lingua non s'irrita per il sale che vi sta ancora attaccato...chi sa mai fare le brustoline ai nostri tempi?


Si ascolta musica dal grammofono, Bea deve occuparsene, la manovella non caricava...


Si entra in ambienti illuminati solo dalla luce delle candele accese su ogni tavolo, una penombra quasi come nelle fumose salette di allora.


Alle pareti quadretti semplici, fotografie di famiglia, so quegli attrezzi d'uso comune, allora, per la cucina.





persino il lavabo, catino e brocca, elementi da camera da letto o del bagno unico in fondo al corridoio


Alcune parti della saletta sono più eleganti, forse per una clientela favorita






La radio, che dal suo angolo privilegiato trasmetteva notizie e canzonette


Una vecchia madia o spartòra dove si impastava il pane


I setacci dalle varie grossezze del val vaglio, per farine di grano e mais


Il bar offre già l'apertivo e buona crescente


Crescente o gnocco al forno, e mortadella!
Assaggio la crescente e gusto un po' di lambrusco, frizzantino e fresco, il nostro spumante dei poveri!



Non posso restare a mangiare per pranzo, mi sarebbe piaciuto molto!
Il brodo di fagioli sta borbottando nelle pentolone, in attesa dei maltagliati, pasta all'uovo tagliata irregolarmente tanto adatta ai fagioli; i fagioli in umido stanno caldi nello scaldavivande multiplo, i cotechini cotti a puntino arriveranno al momento giusto!

Sono tante le cose viste: ma in Via Roma ho trovato quello che più mi affascinava, le ragazze hanno davvero fatto un ottimo lavoro, con fantasia, gusto, entusiasmo...e in quelle ore il nostro pensiero fisso si è allentato e le barriere che pure ci stavano accanto, a protezione della Chiesa del Crocifisso, non avevano quell' impatto di   ansia, come il solito...

Poi vi parlerò dei burattini!!!!

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Commenti

Anonimo ha detto…
Che meraviglia tutto bellissimo...bella ambientazione sembra un set cinematografico.Anche io domenica mi sono lasciata trasportare indietro nel tempo,alla sagra di "domos antigas"in un paese vicino.Sembra incredibile eppure una volta ci si accontentava davvero con poco,casette minuscole,con enormi camini,eh a quei tempi le famiglie erano numerose,eh nessuno pretendeva la camera con bagno,il bagno era in cortile allora!Non mangiavamo sushi ma forse eravamo più felici di adesso.Dai tuoi racconti mi sembra di capire che anche tu la pensi in questo modo...
un abbraccio nostalgico ETTA
ivana ha detto…
Ciao Etta!

Finita la festa, le ragazze sono sfinite, ma soddisfatte del grande successo, malgrado il tempo che non era bello, da dare più colore e calore.
Sì, penso esattamente in questo modo!Avrei visitato volentieri anche la tua sagra, e, avendo io origini da agricoltori, ho ancora nella mente il ricordo dell'economia di allore, del modo di vivere, di gestire la vita nelle stagioni!
Grazie, un abbraccio forte!
Paula Feldman ha detto…
sembra ieri! lo era senz'altro ieri. O era veramente soltanto un tempo quando tutto andava piu piano e la vita sembrava più semplice? Ieri, anche io me lo ricordo...mondo diverso ma sempre un ieri qualunque...bellissmo Ivana le foto raccontano la storia! un abbraccio da ponente
dede leoncedis ha detto…
davvero belle queste ragazze, e ricche di quell'entusiasmo che permette di restare sempre giovani. Rughe a parte, ma questo è un altro discorso. Un abbraccio, Ivana
Anonimo ha detto…
Prima di staccare, Ivana, mi accorgo che forse ho commentato, per errore, sotto la "puntata" precedente, ma dopo aver letto anche questa.. poco fa: scusa.. sono una confusionaria, mi spiace. Ciao!
Adri
Jean(ie) ha detto…
Love the vintage look. My favorite is Cristina -- she sells fabric! :-)
Hugs!
ivana ha detto…
Ciao Paula!
Ieri nel tempo, che però rimane nella memoria! Le ragazze sono state molto brave e hanno donato un evento davvero prezioso...peccato che non mi è stato possibile andare al pranzo e alle cene!
Un abbraccio, da una nonna molto impegnata e anche incasinata, per i ritardi, le visite da medici, ospedali e via discorrendo!
ivana ha detto…
Ciao Dede!

Grazie...è stato un bel successo...ma sono sfinite le "ragazze", erano rughe di stanchezza, per lo più!!!

Un abbraccio a te!
ivana ha detto…
Sì Adri,
non dovevo mancare la cronistoria...illustrata, no?

Un abbraccio e su di morale...
ivana ha detto…
Cara Jeanie,
No doubt about your choise!!!

Big hugs!!!
Traveling Bells ha detto…
How fun! I enjoyed this visit.

Big hugs, honey...

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